Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Varrone
(Satire menippee, fr. 78/79)
Cras credo, hodie nihil
Domani faccio credito, oggi no
(Espressione usata anche nel linguaggio odierno per indicare che non si fa credito, si vedrà nel tempo)
Virgilio
(Eneide, 4, 373)
Nusquam tuta fides
La fiducia non è sicura in nessun luogo
(Questo è il grido di Didone tradita ed è tuttora citato per mettere in guardia dal fidarsi ciecamente delle persone.)
Ovidio
(Metamorfosi, 11, 314)
Candida de nigris et de candentibus atra...facere
Trasformare il nero in bianco e il bianco in nero
(E' come dire: cambiare le carte in tavola)
Marziale
(Epigrammi, 10, 47, 12)
Quod sis esse velis nihilque malis
Devi voler essere quello che sei e nulla di più
(Marziale esprime una massima dal grande valore morale ed educativo invitando alla conosccenza di se stessi per poi raggiungere la realizzazione della propria personalità)
Orazio
(Epistole, 1. 7, 44)
Parvum parva decent
Al piccolo si adattano le cose piccole
(Orazio si riferisce alla condizione sociale, per cui ciascuno deve vivere in base ai propri mezzi.)