Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Proverbio medievale
Nox consilium dabit
La notte porta consiglio
(Espressione di origine greca, si riferisce al fatto che la notte con la quiete favorisce meglio la soluzione di qualche decisione da prendere)
Cesare
(De bello gallico, 3, 18)
Fere libenter homines id quod volunt credunt
Per lo più gli uomini credono a quello che vorrebbero che fosse
(L'espressione vuole indicare che non sempre si riesce ad essere obiettivi o ci si arrende all'evidenza dei fatti)
Rhetorica ad Herennium
( 4, 28, 39)
Esse oportet ut vivas, non vivere ut edas
Occorre mangiare per vivere e non vivere per mangiare
(L'espressione vuole indicare che occorre moderazione nei piaceri della tavola)
Virgilio
(Eneide, 6, 620)
Carpe viam et susceptum perfice munus
Inizia il cammino e porta a buon fine l'opera intrapresa
(Espressione che vuole essere un incoraggiamento all'azione e alla costanza)
Seneca
(De moribus, 104)
Auribus frequentius quam lingua utere
Usa le orecchie piuttosto che la lingua
(Il detto invita ad ascoltare molto e parlare poco)