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Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

un uomo austero ben vestito magro severo

Zbigniew Brzezinski

(Varsavia, 28 marzo 1928 – USA, 27 Maggio 2017)
Zbigniew Brzezinski è stato un politico e politologo statunitense di origini polacche, consigliere per la sicurezza nazionale durante la presidenza di Jimmy Carter, dal 1977 al 1981.

Aforismi e Citazioni di Zbigniew Brzezinski

  • Non possiamo dettare o minacciare e poi condannare coloro che sono in disaccordo.
  • Guarda l'Islam in modo razionale e senza demagogia o emozione. E la religione principale del mondo con 1,5 miliardi di seguaci.
  • Il bipartitismo aiuta ad evitare gli estremi e gli squilibri. Esso provoca compromessi e assestamenti. Quindi cerchiamo di cooperare.
  • Noi non abbiamo spinto i russi ad intervenire, ma abbiamo consapevolmente aumentato la probabilità che lo facessero.
  • Abbiamo bisogno di chiedere chi è il nemico, ed i nemici sono i terroristi.
  • Sii collaborativo e sfida l'amministrazione a fare altrettanto, perché al suo interno ci sono anche i moderati e le persone che non sono pienamente a loro agio con le tendenze che hanno prevalso negli ultimi tempi.
  • Il terrorismo palestinese deve essere respinto e condannato, sì. Ma non dovrebbe essere tradotto di fatto in una politica di sostegno per una repressione sempre più brutale, con gli insediamenti coloniali e un nuovo muro.
  • Si dice che l'Occidente ha adottato una politica globale in materia di Islam. Questo è stupido. Non esiste l'Islam globale.
  • Per quasi 10 anni, Mosca ha dovuto portare avanti una guerra insostenibile, un conflitto che ha portato alla demoralizzazione e infine la rottura dell'impero sovietico.
  • Abbiamo realmente vissuto in questi ultimi mesi una dimostrazione drammatica di un fallimento dell'intelligence senza precedenti, forse il più significativo fallimento dell'intelligence nella storia degli Stati Uniti.
  • In Iraq dobbiamo riuscire. Il fallimento non è un'opzione. La potenza americana in tutto il mondo è al suo apice storico.
  • Secondo la versione ufficiale della storia, l'aiuto della CIA per i Mujahadeen è arrivato nel corso del 1980, vale a dire, dopo che l'esercito sovietico invadesse l'Afghanistan il 24 Dicembre, 1979.
    Naturalmente, i terroristi odiano la libertà. Credetemi, non penso si siedono lì astrattamente ad odiare la libertà.

Bisogna dunque che la persona umana
abbia quel minimo di consistenza economica
che gli consenta l’esercizio della sua libertà e dignità,

senza la quale sarebbe un’anima senza corpo
e una sovranità senza territorio.

Charles Monroe Schulz

(1922 – 2000) Vignettista statunitense
conosciuto per aver disegnato le strisce dei Peanuts.

Aforismi di Charles Monroe Schulz

  • Mia nonna diceva sempre che puoi sprecare tutta la vita a preoccuparti di cose che non succedono mai.
  • La felicità è accarezzare un cucciolo caldo caldo, è stare a letto mentre fuori piove, è passeggiare sull'erba a piedi nudi, è il singhiozzo dopo che è passato.
  • Mai stare svegli la notte a rivolgersi domande a cui non si sa rispondere.
  • La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai.
  • Se mi fosse possibile fare un regalo alla prossima generazione, darei ad ogni individuo la capacità di ridere di se stesso.
  • In tutta la storia dell'umanità, nessuno ha fatto più danni di quelli che "credevano di fare bene".
  • Perché credi che noi siamo qui sulla terra, Charlie Brown? - Per far felici gli altri.
  • L'unico vero modo per apparire più giovane è non nascere così presto.
  • Non mi va di affrontare i problemi di petto. Penso che il modo migliore per risolvere i problemi sia evitarli. Questa è una mia filosofia (Linus)

Il sesso a 90 anni

è come giocare a biliardo con una corda.

 

Marco "BAZ" Bazzoni

(Sassari, 16 gennaio 1979) 
È un comico, attore, cantante autore italiano.
Nel 2014 la sua pagina Facebook arriva alla soglia dei 2.000.000 di mi piace e la sua Applicazione miniBAZ supera gli 800.000 download.

Aforismi di "BAZ" Marco Bazzoni.

  • Bonsci-bonsci-bo-bo-bom... ti piace vincere facile? Paga l'arbitro.
  • Anche tu c'hai i piedi come quelli di Beppe Braida? Tagliateli.
  • Vuoi risolvere la tua vita con un click? Sparati.
  • Stanco anche tu dei soliti peli superflui? Datti fuoco.
  • Vuoi telefonare gratis con tutti per sempre? Ruba un cellulare.
  • Vuoi avere di più dalla tua banca? Rapinala.
  • Vuoi trovare un rimedio definitivo per la forfora? Tagliati la testa.
  • Se la diarrea ti sorprende... cambiati.
  • Sogni un tariffa vantaggiosa, senza lo scatto alla risposta e che puoi chiamare tutti quelli che vuoi tu, quando vuoi tu, per sempre? Non esiste.
  • Sei stanco di avere sempre la puzza di sudore addosso? Lavati.
  • Petto o coscia? Patata!
  • I tuoi vestiti hanno un cattivo odore, sono sempre ingialliti e hanno un brutto alone sotto le ascelle? Lavati.
  • Pensi che la tua pensione non sia sufficiente? Muori prima.
  • Nel mio intimo c'è Chilly... e chi ce l'ha messo?
  • Un protone ed un neutrone quando si scontrano devono fare la constatazione amichevole come tutti gli altri, perché non sono diversi dagli altri, e infatti nella fisica vince sempre chi arriva da destra.
  • Un corpo immerso in un liquido si bagna... affoga... e poi muore.
  • I tre stadi di un corpo sono: solido, liquido e gassoso. Se è solido tutto bene, liquido mmhh, gassoso aprite le finestre perché non si può stare qua.
  • I Promessi sposi" sono un romanzo che si ambienta alle pendici del Resegone, quindi in un ambiente di single... che diventeranno ciechi a breve, secondo me.
  • Baz: Ta-ta-ta-ta, pubblicità... Luigi ha detto di no al colesterolo... ma è morto lo stesso.
    Beppe Braida: Ma noooo!
    Baz: E dire che aveva detto no anche sua sorella... ed è morta anche lei.
    Una famiglia stroncata dal colesterolo!

L'impegno

è la volontà che fa l'uomo grande o piccolo. 

un ritratto del personaggio ha circa 30-40 anni capelli cortissimi con lapunta a centro fronte, sopracciglia sottili, labbra sottili, magro orecchie leggermente a sventola

Niccolò Machiavelli

(3 maggio 1469, Firenze - 21 giugno 1527, Firenze)

Niccolò di Bernardo dei Machiavelli è stato uno storico, filosofo, scrittore, politico e drammaturgo italiano.

Aforismi di Niccolò Machiavelli

  • Il fine giustifica i mezzi (sintesi di "... nelle azioni di tutti gli uomini, e massime de' Principi, dove non è giudizio a chi reclamare, si guarda al fine. Facci adunque un Principe conto di vivere e mantenere lo Stato; i mezzi saranno sempre giudicati onorevoli, e da ciascuno lodati...", capitolo XVIII del Principe).
  • Dove c’è una grande volontà non possono esserci grandi difficoltà. 
  • Dove men si sa, più si sospetta.
  • Ognun vede quel che tu pari. Pochi sentono quel che tu sei.
  • E poiché la fortuna vuol fare ogni cosa, ella si vuol lasciar fare.
  • Giudico che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che ce ne lasci governare l'altra metà.
  • Gli uomini non buoni temono sempre che altri non operi contro di loro quello che pare loro meritare.
  • Il mondo fu sempre ad un modo abitato da uomini, che hanno avuto sempre le medesime passioni, e sempre fu chi serve e chi comanda, e chi serve mal volentieri, e chi serve volentieri, e chi si ribella ed è ripreso.
  • La istoria è la maestra delle azioni nostre.
  • Dal momento che l'amore e la paura possono difficilmente coesistere, se dobbiamo scegliere fra uno dei due, è molto più sicuro essere temuti che amati.
  • La via dello andare allo inferno era facile, poiché si andava allo ingiù e a chiusi occhi.
  • Perché li populi in privato sieno ricchi, la ragione è questa: che vivono come poveri, non edificano, non vestono e non hanno masserizie in casa; e basta loro abundare di pane, di carne, e avere una stufa dove rifuggire il freddo; e chi non ha dell'altre cose, fa sanza esse e non le cerca. Spendendosi in dosso due fiorini in dieci anni, e ognuno vive secondo il grado suo a questa proporzione; e nessuno fa conto di quello che li manca, ma di quello ha di necessità; e le loro necessità sono assai minori delle nostre.
  • Quanto è più propinquo l'uomo a uno suo desiderio più lo desidera, e non lo avendo, maggiore dolore sente.
  • Se nel mondo tornassino i medesimi uomini, come tornano i medesimi casi, non passerebbono mai cento anni, che noi non ci trovassimo un'altra volta insieme a fare le medesime cose che ora.
  • Si ricordino i prìncipi, che si cominciano le guerre quando altri vuole, ma non quando altri vuole si finiscono.
  • Governare è far credere.
  • L'offesa che si fa all'uomo deve essere tanto grande da non temere la vendetta.
  • La natura ha creato gli uomini in modo che desiderino ogni cosa e non possono conseguire ogni cosa: talchè essendo sempre maggiore il desiderio che la potenza di acquistare, ne risulta la mala contentezza di quello che si possiede e la poca soddisfazione.
  • Gli uomini dimenticano piuttosto la morte del padre che la perdita del patrimonio.
  • Ogni volta che è tolto agli uomini il combattere per necessità, essi combattono per ambizione, la quale è tanto potente nei loro petti che mai, a qualunque grado salgano, li abbandona.

Un uomo calvo con le guance piene qui con occhialini scuri tondi

Giandomenico Boncompagni, meglio conosciuto come Gianni

(Arezzo, 13 maggio 1932 – Roma, 16 aprile 2017)
Gianni Boncompagni è stato un conduttore radiofonico, paroliere, autore televisivo e regista televisivo italiano.

Aforismi e Citazioni di Gianni Boncompagni

  • Ho un biglietto da visita per ridere. Ma quasi tutti lo prendono sul serio. C'è il mio nome. E poi sotto, stampato: mai stato a Cortina. Mai stato a Sabaudia. Mai visto "La vita è bella". Mai scritto un libro. Mai visto uno sceneggiato.
  • La televisione generalista non la si può vedere. Tutta, non solo Rai. Ormai, ci sono solo pettegolezzi nobilitati come "gossip".
  • Se il disco è buono, bene; se no, ciccia!
  • L'Italia, a parte la tarantella, non ha una grande tradizione di musica da ballo.
  • Con i reality abbiamo toccato il fondo della volgarità. Hanno un solo merito: sono laici, senza censure. È la vita di tutti i giorni mandata in onda. Chi li ha ideati è stato un genio.
  • Il mio sogno è una polizia televisiva. Guidata da me, naturalmente.
  • Il rito della serata davanti al piccolo schermo è passato di moda. La gente è cambiata e ci sono nuovi mezzi. È vero che la colpa è di una televisione scadente. Ma non c'è peggioramento, anzi c'è un miglioramento. La tv degli anni che a noi, ora, sembrano d'oro era spaventosa.
  • Bocelli è ormai il numero uno al mondo e da settimane guida le classifiche di vendita inglesi, mentre da noi in testa alla hit parade c'è un gruppo chiamato Tabula Rasa Elettrificata che nessuno, neanche i ragazzi di Macao, conoscono! [Famosa gaffe del settembre 1997, riferendosi al gruppo musicale Consorzio Suonatori Indipendenti]
  • Oggi è tempo di revival, di riesumazioni. Che sia la volta della tarantella? Chissà!
  • Noi disc-jockeys radiofonici che manipoliamo dischi dalla mattina alla sera siamo scambiati per "fabbricatori di successi", per scopritori di talenti, per personaggi potentissimi che possono lanciare a piacere, questo o quel disco.

Pochi capelli fronte altissima, sguardo pacioccone, occhiali da professore sorride sempre

Carlo Verdone

(1950 – vivente) attore e regista italiano.

Aforismi di Carlo Verdone

  • Una volta Alberto Sordi mi disse che l'arte della commedia era sempre più in crisi. Secondo lui il motivo era che tra la gente era sparito il senso del ridicolo. Nessuno si stupiva più per nulla. Aveva perfettamente ragione.
  • Sono un curioso; e nonostante il successo mi piace girare per strada.
  • Credo che ci sia troppa superficialità, troppa presunzione e una spaventosa mancanza di memoria storica. 
  • Viviamo solo di presente, ma è un presente fatto di attimi sconnessi con ciò che è accaduto prima. Se fossi stato più furbo, in alcuni film avrei scelto finali diversi. Ma sarebbe stato un errore. 
  • La Chiesa non ha bisogno di Baglioni per accostarsi ai giovani, o di Jovanotti o di Celentano. Né i giovani riscoprono il cristianesimo per un concerto. 
  • La mia vita artistica si fonda sull'osservazione, sul captare elementi, umori della gente, e trasferirli in pellicola. 
  • Alla fine degli anni Sessanta c'era una grande fame di cultura, voglia di condividere sempre con gli altri. Oggi invece c'è la tendenza a stare da soli, a casa con il computer.
  • Mi dia un succo d'arancio... Ma questa lattina è del '78! Me ne dia un'altra! (...) Ma questa è dell'83! Ma dove le compri 'ste lattine? A Cartagine? (C'Era Un Cinese In Coma)
  • Lo sai che c'hai n'soriso verticale da favola? Je manca solo a parola! Ma chi te l'ha scolpito, Michelangelo? Stava in forma quel giorno! (Gallo Cedrone)
  • Di Carlo Verdone: (Rita Cirio, critico teatrale) Verdone fa ridere senza battute, senza giochi di parole, senza smorfie, senza costruire situazioni ridicole o equivoche; fa ridere per la precisione sociologica dei suoi rimandi alla realtà di tutti i giorni.

Una parola

può essere più preziosa
di tutti i tesori della terra. 

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