
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Giorgio Gaber
Nome d'arte di Giorgio Gaberscik
(Milano, 25.01.1939 – Montemagno di Camaiore, 01.01.2003)
Cantautore, commediografo, regista teatrale e attore teatrale e cinematografico italiano.
Affettuosamente chiamato "Il Signor G" dai suoi estimatori, è stato anche un chitarrista di valore, tra i primi interpreti del rock and roll italiano (tra il 1958 e il 1960).
Da: "Mi fa male il mondo"
Bisogna assolutamente trovare il coraggio
di abbandonare i nostri meschini egoismi
e cercare un nuovo slancio collettivo
magari scaturito proprio dalle cose
che ci fanno male, dai disagi quotidiani,
dalle insofferenze comuni, dal nostro rifiuto!
Perché un uomo solo che grida il suo no, è un pazzo.
Milioni di uomini che gridano lo stesso no,
avrebbero la possibilità
di cambiare veramente il mondo.
Anna Frank
Ebrea Tedesca vittima della Shoah (1929 - 1945)
I genitori possono solo dare ai figli
buoni consigli o indirizzarli sulla buona strada,
ma la formazione definitiva
della personalità di una persona
è nelle mani della persona stessa.
Woody Allen
Nome d'arte di Allan Stewart Königsberg
(New York, 1º dicembre 1935), Regista, sceneggiatore, attore, clarinettista, compositore, scrittore e commediografo statunitense, tra i principali e più celebri umoristi dell'epoca moderna, grazie all'intensa produzione cinematografica (una media di quasi un film all'anno) e ai testi comici e alle gag che ha iniziato comporre già in età adolescenziale.
Aforismi di Woody Allen
- La psicanalisi è un mito tenuto vivo dall'industria dei divani.
- Il ballo è una manifestazione verticale di un desiderio orizzontale.
- Lo psichiatra è un tizio che vi fa un sacco di domande costose che vostra moglie vi fa gratis.
- Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.
- Quand'ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte. Ma io sono sempre riuscito a trovarli.
- I guai sono come i fogli di carta igienica: ne prendi uno, ne vengono dieci.
- Il mio dottore dice che facendo le scale a piedi si guadagnano minuti di vita. Rampa dopo rampa ho guadagnato due settimane, durante le quali pioverà sempre.
- L'uomo consiste di due parti, la sua mente e il suo corpo. Solo che il corpo si diverte di più.
- Meglio essere vigliacchi per un minuto che morti per il resto della vita.
- Il sesso è come il bridge. Se non hai un buon partner, spera almeno in una buona mano.
- Sono contrario ai rapporti prima del matrimonio. Fanno arrivare tardi alla cerimonia.
- Se io faccio così bene all’amore, è perché mi sono esercitato a lungo da solo.
- Il sesso è stata la cosa più divertente che ho fatto senza ridere.
- Due settimane fa sono stato coinvolto in un buon esempio di contraccezione orale. Ho chiesto a una ragazza di venire a letto con me e lei mi ha detto di no
- Ho sognato di essere il collant di Ursula Andress
- L'ultima volta che sono entrato in una donna è quando ho visitato la statua della Libertà
Frasi umoristiche
- Sono contrario al matrimonio. Se voglio qualcosa che duri per sempre, faccio un mutuo. (Yarno Rossi)
- So che diventare una star non è facile. Bisogna avere talento, forza di volontà e darla a quello giusto. Per questo io la do a tutti, così, se c'è di mezzo quello giusto, io gliel'ho data.
- Lei: hai un volto molto sensitivo... Lui: e questa è la parte che si vede! (Woody Allen)
- Adoro avere un pene. E' come essere in compagnia di un amico che vuole sempre giocare. (Mitch Fatel)
- Per cercare di dormire conto le pecore, ma ne mancano sempre due e il pastore mi tiene sveglio tutta la notte a cercarle. (Leonardo Manera)
- Non ho molta fantasia: quando mi masturbo penso alla mano. (Furio Ombri)
- Vi immaginate se Adamo fosse stato nero? Tanto per cominciare, non credo che una foglia di fico sarebbe bastata. (Marco De Carli)
Il sorriso è l'arma più potente al mondo.
Dona serenità, rallegra un cuore triste
Fa bene a te e a chi ti sta intorno.
Ricorda di non negarlo mai a nessuno
e sopratutto appena sveglia
il primo concedilo a te stessa!
Nelle religioni dell'antica Grecia, Ares è il figlio di Zeus ed Era. Viene molto spesso identificato tra i dodici Olimpi come il dio della guerra in senso generale, ma si tratta di un'imprecisione: in realtà Ares è il dio solo degli aspetti più violenti della guerra e della lotta intesa come sete di sangue. Nella foto Ares Ludovisi, copia marmorea romana di un originale greco risalente a circa il 320 a.C., restaurato da Gianlorenzo Bernini
(Roma, Museo Nazionale Romano).
Queste frasi sulla guerra hanno il grande potere di mettere in evidenza le brutture di questo evento politico, ma soprattutto sociale, che porta al confronto armato tra due o più realtà: e quindi a sangue, morte e distruzione.
Il repertorio di frasi sulla guerra che trovate qui sotto, d'altra parte, sottolinea come spesso i conflitti armati siano derivanti da interessi economici, oltre che ideologici, e pertanto siano ancora più ingiustificati, poco validi, insensati: in pratica, difficili da capire. Quando i motivi invece sono religiosi c'è da inorridire al solo pensiero, uccidere in nome di Dio, la contraddizione in termini.
Alcune famose frasi sulla Guerra
- Nel protestare contro una guerra, possiamo credere di essere una persona pacifica, un vero rappresentante della pace, ma questa nostra presunzione non sempre corrisponde alla realtà. Osservando in profondità ci accorgiamo che le radici della guerra sono presenti nel nostro stile di vita privo di consapevolezza. Se noi non siamo in pace, non possiamo fare niente per la pace. (Thich Nhat Hanh)
- Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre.
(Albert Einstein) - Datemi il denaro che è stato speso nelle guerre e vestirò ogni uomo, donna, e bambino con un abbigliamento dei quali re e regine saranno orgogliosi. Costruirò una scuola in ogni valle sull'intera terra. Incoronerò ogni pendio con un posto di adorazione consacrato alla pace. (Charles Summer)
- Io sogno di dare alla luce un bambino che chieda: "Mamma, che cosa era la guerra?" (Eve Merriam)
- Un giorno faranno una guerra e nessuno vi parteciperà. (Carl Sandburg)
- Ci sono cose da fare ogni giorno: lavarsi, studiare, giocare, preparare la tavola, a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte: chiudere gli occhi, dormire, avere sogni da sognare, orecchie per non sentire.
Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra: per esempio, la guerra. (Gianni Rodari) - In guerra mi facevano più impressione i vivi, che i morti. I morti mi sembravano dei recipienti usati e poi buttati via da qualcuno, li guardavo come se fossero bottiglie rotte. I vivi, invece, avevano questo terribile vuoto negli occhi: erano esseri umani che avevano guardato oltre la pazzia, e ora vivevano abbracciati alla morte. (Nicolai Lilin)
- Chiamare la guerra il concime del coraggio e della virtù è come chiamare la corruzione il concime dell'amore. (George Santayana)
- L'uso diretto della forza è una soluzione così povera per qualsiasi problema, ed è generalmente utilizzato solo dai bambini piccoli e dalle grandi nazioni. (David Friedman)
- Perché uccidiamo persone che stanno uccidendo persone per dimostrare che uccidere è sbagliato? (Holly Near)
- La guerra è opera degli uomini. Donne e bambini possono partecipare solo come vittime. (Tomislav Markovic)
- Riesco a immaginare un mondo senza la guerra, senza l'odio. E noi che lo attacchiamo proprio perché non se lo aspettano. (Jack Handley)
- Pistole, fucili, obici, mitragliatrici, gas, cannoni, carri armati, bombe, missili, razzi... Ne trascuro certamente anche di più potenti e micidiali. Quanto ai selvaggi dell'Amazzonia, essi utilizzano degli archi, delle frecce o delle cerbottane, Oh, ma sono selvaggi! (Laurent Gouze)
- La guerra non restaura diritti, ridefinisce poteri. (Hannah Arendt)
- L'umanità deve mettere fine alla guerra, o la guerra metterà fine all'umanità. (John Fitzgerald Kennedy)
Cary Grant, nome d'arte di Archibald Alexander Leach
(Bristol, 18 gennaio 1904 – Davenport, 29 novembre 1986)
Cary Grant è stato un attore britannico naturalizzato statunitense.
Aforismi e Citazioni di Cary Grant
- Per avere successo con l'altro sesso, dite che siete impotenti. Lei non aspetta altro che smentirvi!
- Archie Leach, il fuggitivo di Bristol, studiò da vicino uomini come Jack Buchanan e Noël Coward e divenne Cary Grant.
- Divenni attore per il solito motivo: un gran bisogno di piacere e di essere ammirato.
- Mia madre non era una donna felice e io non ero un bambino felice perché mia madre mi soffocava con le sue cure.
- Se fossi rimasto alla Paramount, avrei continuato a prendere i film scartati da Gary Cooper.
- Sul cinema Jimmy Stewart ebbe lo stesso effetto di Marlon Brando anni dopo.
- [Su James Stewart in una scena di "Scandalo a Filadelfia"] Abbiamo fatto una scena insieme in cui lui era ubriaco... bè, sono rimasto affascinato, mentre lo guardavo – nel film si vede benissimo. Era talmente bravo!
- [Sulla cerimonia degli Oscar ai suoi primi anni] Era una cerimonia privata, no? Niente televisione, niente radio: solo un gruppo di amici che danno un party. Perché vedi, c'è un che di imbarazzante in questo gruppo di gente ricca che si dà premi e si congratula a vicenda. Quando è cominciata ci scherzavamo sopra.
- [Su Marilyn Monroe] Sembrava davvero timida; ricordo che quando la manodopera dello studio le fischiava dietro, appariva imbarazzata.
- L'alcol è un liquido prezioso: conserva tutto, tranne i segreti.
- Tutti vogliono essere Cary Grant. Anche io voglio essere Cary Grant.
- Sto migliorando nel citare in modo errato.
Francesco Totti
(Roma, 27 settembre 1976)
Calciatore italiano, attaccante della Roma e Campione del mondo con la Nazionale italiana nel 2006.
- Mi sfottono per l'accento, per i modi, per qualche parolaccia. Se lo dice Valentino Rossi, col suo dialetto, tutti ridono; se lo dico io, sono un coatto, un ignorante, un burino.
- Forse dispiace che un giocatore importante stia a Roma e non altrove. Il potere del calcio non è un'esclusiva del Nord, ma la musica è sempre la stessa: noi romani siamo viziati, pigri, prepotenti. La pensino come vogliono, io sono nato romano e romanista. E così morirò. (da un'intervista al Corriere della sera, 29 luglio 2002)
- E chi è, Batman? (da un'intervista a Le Iene del 6 febbraio 2009) [riferito ad Antonio Cassano, riguardo le sue 600 conquiste]“
- Sono cresciuto nella Roma e morirò nella Roma, perché sono sempre stato tifoso della Roma!
- Giornalista messicana: Tiziano Ferro ha detto che tutte le donne messicane hanno i baffi, tu cosa vuoi dire loro? Totti: De fasse 'na ceretta!
- Un giornalista a Totti riguardo la convocazione in Nazionale: "Totti carpe diem...". E Totti : "Lo sai che io non parlo inglese.
- Ci sono due cose al mondo che mi piacciono da matti. La seconda è giocare a calcio.
- Totti all'esame di storia:la profe gli fa: allora totti mi sai parlare dell'arabia? certo! la rabbia è quella cosa che me' vie' quanno nun riesco a fa' gol!!!
- Cosa fa un interista quando vince Scudetto,Coppa Italia e Champions League? Spegne la PlayStation e va a dormire!
- Rispetto l'omofobia. Rispetto la gente che vuol fare quella cosa. Sono esseri umani e vanno rispettati
Imparerai a tue spese
che nel lungo tragitto della vita
incontrerai tante maschere e pochi volti.
Ambrogio Fogar
(1941 - 2005)
Navigatore, Esploratore, Scrittore, Conduttore Televisivo
Ci sono cose che si scelgono
e altre che si subiscono.
Nell’oceano ero io a scegliere,
e la solitudine diventava una compagnia.
In questo letto sono costretto a subire,
ma ho imparato a gestire le emozioni.
- È la forza della vita che ti insegna a non mollare mai, anche quando sei sul punto di dire basta.
- Volevo morire, ho imparato a non farmi schiacciare dai ricordi.
- È strano scoprire l'intensità che l'uomo ha nei confronti della voglia di vivere: basta una bolla d'aria rubata da una grotta ideale, sommersa dal mare, per dare la forza di continuare quella lotta basata su un solo nome: speranza.
- Trovare mezz’ora al giorno per noi, significa ritrovare se stessi.
- I vincitori rappresentano per un attimo l'uomo o la donna insuperabili. Splendono sul podio distinguendosi per qualche minuto dal resto dell'umanità. Chi arriva secondo, invece, rappresenta l'umanità.
- È difficile accettarsi quando non sei più quello di prima: ogni impulso è una frustata, ogni desiderio una ferita, nelle mie condizioni devi chiedere aiuto anche per grattarti il naso.
- Non si pensa di morire quando si è felici.
- I radioamatori sono le ombre amiche dei viaggiatori di mare. (dal libro “Solo la forza di vivere”)