
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

Scemo e più scemo
Anno:1995 - Regista: Peter Farrelly - Produzione: Eagle Pictures - Protagonisti e interpreti: Harry Dunne (Jeff Daniels) e Lloyd Christmas (Jim Carrey).
Citazioni dal film Scemo e più scemo
- Una volta abbiamo provato ad incrociare un collie con uno spinone...
Che cosa interessante!
Già, lo abbiamo chiamato collione. - Jim Carrey: scusi dov'è diretta?
Lei: ad Aspen
jim Carrey: ah! Va sugli aspennini! - Non lo capisci Harry? È la nostra grande occasione, amico! Dobbiamo mostrare solo un po’ di classe, un po’ di raffinatezza e saremo culoo e camicia.
Non c’è problema Lloyd, abbiamo classe e raffina... oh guarda che cocomeri appesi a quella gran strafica!! - J.Daniels:"Sai cosa c'è che mi fa veramente arrabbiare di te?Che fai una stronzata bestiale... e dopo qualche minuto ti fai perdonare subito!!"
(Dopo che Lloyd scambia il suo furgone per un motorino tutto spasciato) - Sai di cosa mi sono rotto le scatole Harry... mi sono rotto le scatole di dovere continuamente tirare a campare... mi sono rotto le scatole di non essere nessuno... e soprattutto... mi sono rotto le scatole di non avere nessuno...
- Però...Pensavo che le montagne rocciose fossero un po piu rocciose...
Stavo pensando la stessa cosa...nei film degli indiani avranno usato dei fondali. -
Incredibile, non c'è uno straccio di lavoro, niente, zero!
Si, a meno che tu non voglia lavorare 40 ore a settimana... - "Sono solo un essere umano, Harry, tutti possono sbagliare. Eddai, ci siamo solo allontanati un pochino..."
"Un pochino? Abbiamo percorso una distanza pari ad un sesto del paese... nella direzione sbagliata!"
- "Sai cos'è che mi fa veramente rodere il culo? Ho speso tutti i risparmi di una vita per trasformare il mio furgoncino in un cane!
Il solo allarme mi è costato 200 dollari"
"Alle ragazze piace, è una scopation wagon!" - Colpa mia... fatto niente... fatto niente... adesso fatto!
- Non abbiamo da mangiare... non abbiamo un lavoro... e le teste dei nostri uccelli si staccano!
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Mosca, 11 novembre 1821– San Pietroburgo, 9 febbraio 1881.
È stato uno scrittore e filosofo russo, è considerato, insieme a Tolstoj, uno dei più grandi romanzieri e pensatori russi di tutti i tempi. A lui è intitolato il cratere Dostoevskij sulla superficie di Mercurio.
Aforismi di Fëdor Dostoevskij
- La bellezza salverà il mondo.
- Abitiamo in un paradiso, ma non ci curiamo di saperlo.
- La donna? Solo il diavolo sa cos'è.
- Il segreto dell'esistenza umana non sta soltanto nel vivere, ma anche nel sapere per che cosa si vive.
- Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni.
- Quando ogni uomo avrà raggiunto la felicità, il tempo non ci sarà più.
- La verità autentica è sempre inverosimile. Per renderla più credibile, bisogna assolutamente mescolarvi un po' di menzogna.
- Vi giuro, signori, che aver coscienza di troppe cose è una malattia, una vera e propria malattia. Eppure sono convinto che non soltanto una coscienza eccessiva, ma la coscienza stessa è una malattia.
- Si conosce un uomo dal modo in cui ride.
- Un essere che si abitua a tutto: è la migliore definizione che si possa dare dell'uomo.
- A volte l'uomo è straordinariamente, appassionatamente innamorato della sofferenza.
- Vi sono uomini che non hanno mai ucciso, eppure sono mille volte più cattivi di chi ha assassinato sei persone.
- Forse io mi credo un uomo intelligente proprio e solo per questa ragione, che in tutta la vita non m'è mai riuscito di portare a termine nulla.
- Per essere veramente un grand'uomo bisogna saper resistere anche al buon senso.
- L'arte e la rivolta non moriranno che con l'ultimo uomo.
- Non c'è niente di più facile che condannare un malvagio, niente di più difficile che capirlo.
- Trascino la mia vita nel mio angolo, tenendomi la maligna e magrissima consolazione che un uomo intelligente non può in verità diventar nulla e che solo gli sciocchi diventano qualcosa.
- Il mistero dell'esistenza umana non consiste nel rimanere vivi, ma nel trovare una ragione per vivere.
Penso che se il diavolo non esiste, ma l'ha creato l'uomo, l'ha creato a sua immagine e somiglianza. - Siamo tutti esuli dal nostro passato.
- La sofferenza è l'unico motivo della coscienza. E sebbene abbia dichiarato che secondo me la coscienza è per l'uomo è la più grande disgrazia, so però che l'uomo l'ha cara e non le scambierebbe colle maggiori soddisfazioni.
Eccoli gli uomini. Vanno avanti e indietro per la strada: ognuno è un mascalzone e un delinquente per natura, un idiota. Ma se sapessero che io sono un omicida e ora cercassi di evitare la prigione, si infiammerebbero tutti di nobile sdegno. - È pericoloso reprimere nei giovani l'orgoglioso entusiasmo.
- Io sono solo, mentre loro sono tutti.
- Dicono che chi è sazio non può capire chi è affamato; io aggiungo che un affamato non capisce un altro affamato.
- Mi inventavo avventure, mi creavo una vita fittizia, tanto per vivere in un mondo qualunque. E tutto per via della noia; l'inerzia mi schiacciava.
- Per un momento le bugie diventano verità.
- Vivere oltre i quarant'anni è di cattivo gusto.
- Meglio una cosciente inerzia! E dunque, evviva il sottosuolo!
- Non è che io non accetti Dio, è soltanto che in tutta umiltà Gli restituisco il biglietto.
Aforismi sul fisco
- L’umiltà è una virtù stupenda. Il guaio è che molti italiani la esercitano nella dichiarazione dei redditi. (Giulio Andreotti)
- Un contribuente è uno che lavora per lo stato, ma senza avere vinto un concorso pubblico.(Ronald Reagan)
- La verità è che non capisco perché Equità e Italia che sono due belle parole, se le metti insieme diventano una parola orribile. (Matteo Grandi)
- Se ti arriva una bolletta, pagala subito. Non lasciarla mai sulla scrivania con le altre, perché di notte si riproducono!! (Enrico Brignano)
- Io affermo che quando una nazione tenta di tassare se stessa per raggiungere la prosperità è come se un uomo si mettesse in piedi dentro un secchio e cercasse di sollevarsi per il manico.(Winston Churchill)
- L’onestà nella compilazione della dichiarazione dei redditi viene considerata in Italia una forma blanda di demenza. (Dino Barluzzi)
- ll nostro paese soffre di ernia del fisco. (Renato de Rosa)
C'è ricchezza e ricchezza
- Mi piacerebbe vivere come un uomo povero con un sacco di soldi. (Pablo Picasso)
- Ogni mattina mi sveglio e guardo sul Forbes la lista degli uomini più ricchi d’America. Se non trovo il mio nome vado a lavorare. (Robert Orben)
- La ricchezza dei poveri è rappresentata dai loro figli, quella dei ricchi dai loro genitori. (Massimo Troisi)
- La ricchezza è come l’acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete. (Arthur Schopenhauer)
- Preferisco piangere in Rolls-Royce che ridere su una bicicletta. (Patrizia Gucci)
- L’amore a prima vista può scoppiare anche nei confronti di un conto corrente. (Zsa Zsa Gabor)
- Questa Italia fatta di pubblica povertà e privata ricchezza. (Paolo Rumiz)

Michael Sylvester Gardenzio Stallone
(1946 – vivente), attore, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense.
Aforismi di Silvester Stallone
- Arrendetevi, non avete possibilità di scampo! - Rambo, cosa gli rispondiamo? - Fanculo!
- Accendendo un fuoco con banconote da $1000, il riscaldamento ci costerà caro! (L'ultima sfida)
- Non è mai divertente uccidere la gente... beh, qualche volta sì. (Demolition Man)
- Lenina: Ha trovato peni per i suoi denti! Gli hai leccato il pelo. Silv: Si dice "pane" per i suoi denti, e "lisciare" il pelo. (Demolition Man)
- Silv: Come ti chiami? - Prima Base: Che importanza ha? Che te ne fai di un nome, in un posto come questo. - Silv: Serve per la posta.(Sorvegliato speciale)
- Vorrei fare un film con molto sesso. Dio mi è testimone che tra mogli e amanti non mi è mai mancata la pratica: è ora di sfruttarla.
- Bisogna toccare il fondo per poter risalire.
- Clinton è uno che ha dimostrato al mondo come un paese può sopravvivere senza presidente per quattro anni.
- Io mi sento italiano al 100%. Il mio approccio alla vita è fisico, emotivo ed artistico, proprio come, secondo me, è quello degli italiani.
Aforismi vari in libertà per una buona giornata
- Il ministro Alfano ha vietato nei film le sparatorie. E poi? Nei film porno niente f...? (Milco Fadda)
- Il degrado scolastico è al punto ch'ormai s'usa il cessetto sulla lavagna. (Mauro Lanari)
- Ho capito bene? Certi politici vogliono tassare la prostituzione? Cioè, praticamente si autotassano? (Walter Di Gemma)
- Se uno è povero, può sempre diventare ricco... ma se uno è stronzo, sempre stronzo rimane. (Vincenza Vitale)
- Mi fanno paura i ministri senza portafoglio, perché vorranno sicuramente il nostro. (Walter Di Gemma)
- La disoccupazione è un grave problema a Napoli, che stanno cercando 'e risolvere, di venirci incontro, stanno cercando di risolverlo con gli investimenti, la volontà ce l'hanno misa, però hanno visto ca cu nu camion, quante disoccupati ponno investì? (Massimo Troisi)
- A Meta di Sorrento, città natale del comandante Schettino, la Chiesa gli ha dedicato una nav...ata! (Walter Di Gemma)
Ennio Flaiano
(1910 – 1972), scrittore, sceneggiatore, giornalista, critico teatrale e cinematografico italiano.
Aforismi di Ennio Flaiano
- In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare nessuno. All'occorrenza essere capaci di andare a letto con la propria moglie.
- I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
- Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore.
- La civiltà del benessere porta con sé proprio l'infelicità.
- Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole.
- Ho poche idee, ma confuse.
- In questi tempi l'unico modo di mostrarsi uomo di spirito è di essere seri. La serietà come solo umorismo accettabile.
- La religione è finita. Non c'è più nessuno che si vanti di aver portato a letto una suora.
- l traffico ha reso impossibile l'adulterio nelle ore di punta.
- Il vero psicanalista delle donne è il loro parrucchiere.
- L'inferno di Dante è pieno di italiani che rompono i coglioni agli altri.
- Credo che che la televisione abbia abbassato il livello culturale degli intellettuali.
- Oggi il cretino è pieno di idee.
- Per essere felici bisognerebbe desiderare ciò che si ha.
- In ogni minoranza intelligente c'è una maggioranza di imbecilli.
Charles Robert Darwin
(Shrewsbury, 12 febbraio 1809 – Londra, 19 aprile 1882) è stato un naturalista e geologo britannico, celebre per aver formulato la teoria dell'evoluzione delle specie animali e vegetali per selezione naturale agente sulla variabilità dei caratteri ereditari e della loro diversificazione e moltiplicazione per discendenza da un antenato comune.
Aforismi di Charles Darwin
- Fin dalla prima giovinezza ho concepito un vivo desiderio di capire o di spiegare tutto ciò che osservavo.
- L'incredulità si insinuò nel mio spirito e finì per diventare totale.
- La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono.
- La ragione mi parla dell'impossibilità quasi di concepire l'universo e l'uomo come il risultato di un mero caso o di una cieca necessità. Questo pensiero mi costringe a ricorrere a una Causa Prima dotata di un'intelligenza.
- Nelle mie fluttuazioni più estreme, non sono mai stato un ateo nel senso di negare l'esistenza di un Dio.
- Quanto è importante il clima per godere la vita!
- Per accertare se l'uomo sia il discendente modificato di qualche forma preesistente, occorrerebbe innanzitutto ricercare se egli stesso si modifichi, sia pure leggermente, quanto alla sua struttura corporea e alle sue capacità mentali.
- Gli animali inferiori sentono evidentemente come l'uomo il piacere e il dolore, la felicità e l'infelicità. La felicità è molto chiaramente espressa dai giovani animali, come i cagnolini, i gattini, gli agnelli, quando si trastullano fra loro come i nostri bambini.
- È noto l'amore del cane per il suo padrone; e tutti sanno che nell'agonia della morte egli accarezza il padrone; e ognuno può aver sentito dire che il cane che soffre mentre viene sottoposto a qualche vivisezione, lecca la mano dell'operatore; quest'uomo, a meno di avere un cuore di sasso, deve provare rimorso fino all'ultima ora della sua vita.
- Tutti gli animali sentono la meraviglia e molti mostrano curiosità. Talvolta quest'ultima facoltà reca loro danno, come quando il cacciatore si atteggia buffamente e li attira in tal modo.
- Siccome i cani, i gatti, i cavalli e probabilmente tutti gli animali superiori ed anche gli uccelli, come è confermato da buone testimonianze, hanno sogni vivaci, che dimostrano coi movimenti e con la voce, dobbiamo ammettere che posseggano un certo potere d'immaginazione.
- Sono pochi quelli che vorranno negare che gli animali non siano forniti di un certo potere di ragionare. Si possono vedere costantemente animali che si fermano, deliberano e risolvono. È un fatto significativo che, quanto più un naturalista studia le abitudini di un dato animale, tanto più dà spazio alla ragione e meno al semplice istinto.
- Il più umile organismo è qualche cosa di molto più elevato che non la polvere inorganica che ci sta sotto i piedi; e nessuno fornito di mente imparziale può studiare una qualche creatura vivente per quanto umile essa sia, senza rimanere preso da entusiasmo per la sua meravigliosa struttura e le sue proprietà.
- L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.

Diego Armando Maradona
(1960), ex calciatore e allenatore argentino.
Alcune frasi di Diego Armando Maradona
- 1995 Alla consegna del Pallone d'oro alla carriera: "Tutti dicono: questo è stato il migliore del Barcellona, questo è stato il migliore del Real Madrid, questo è stato il migliore del Chelsea, questo è stato il migliore. Io sono orgoglioso di essere stato il migliore a Napoli".
- 2000 Dopo il premio come "giocatore del secolo": "Per me hanno votato i bambini ai quali i padri hanno regalato un computer. Merito questo premio perché ho sempre rispettato il calcio, non ho mai voltato le spalle al campo da gioco. Casomai non ho rispettato me stesso, il mio corpo. Ma io non voglio essere un esempio per nessuno".
- Una volta lo sport era diverso e noi non eravamo solo gli ingranaggi di una macchina di immensi interessi economici, politici, industriali, di immagini".
- Io sono favorevole agli omosessuali perché, grazie a loro, aumenta la richiesta di veri maschi".
- 2009 Dopo una partita dell’Argentina: "Pensate che trio: Messi, me e Che Guevara".
- 2009 Confidenza a Giampiero Boniperti: "Forse, se fossi finito alla Juventus avrei avuto una carriera più lunga, tranquilla e vincente. Non rimpiango nulla, ma per quel club ho sempre avuto ammirazione e rispetto".
- 2009 Dopo aver visto Messi in azione: "Gioca a calcio come un dio. La cosa migliore è che Leo sia argentino, non brasiliano, spagnolo, tedesco, francese o italiano. Tutti dovranno riconoscere che il migliore del mondo è nato in questo Paese".
- 2010 Intervista a un quotidiano spagnolo: "Vedere giocare Messi è meglio che fare sesso".
- L’atteggiamento più eccitante di una donna è quando si sdraia, si inchina e ti mostra il culo. Claudia mi ha conquistato perché ha un culo incredibile
- "Ha espulso senza motivo un giocatore portoghese e ha concesso un gol a Villa in fuorigioco: il guardalinee forse era Andrea Boccelli". Maradona si riferisce all'arbitro Baldassi, accusato di aver favorito la Spagna contro il Portogallo negli ottavi di finale dei Mondiali sudafricani.
- A proposito di Pelè: "Zitto lui, che ha perso la verginità con un uomo".
Renzo Arbore
Lorenzo Arbore(1937)
Attore, musicista, sceneggiatore e regista italiano.
Aforismi di Renzo Arbore
- Indietro Tutta" praticamente sfotteva la liturgia e la satira della televisione degli Anni '80 e '90, degli applausi a comando, della ruota della fortuna, dell'Auditel che saliva all'apparire del sedere di una ballerina. Nella televisione successiva a quegli anni non ho visto più vera satira.
- Meglio avere una platea di poche migliaia di persone che ti amano, piuttosto che una vasta platea di milioni di persone che ti tollerano.
- Purtroppo negli occhi di molti conduttori vedo il vuoto pneumatico di chi i giornali li sfoglia solo dal parrucchiere.
- Mi piacciono i libri che narrano il "come eravamo", che raccontano gli anni nei quali ero un bambino povero come tutti gli italiani.
- Oggi la televisione è schiava dell'auditel, dei numeri, ha perso di vista la qualità. Per averla occorrerebbero dirigenti capaci di capire che è meglio avere pochi telespettatori ma di qualità piuttosto che averne molti ma non in grado di apprezzare quel tipo di trasmissione.
- Trovo che la cultura italiana si sia sempre data la zappa sui piedi.
- L'isola dei famosi] La guardo con interesse, in effetti. Per via della fame che esalta pregi e difetti delle persone.
- Il disco è ancora considerato un oggetto di svago, "superfluo". Il disco ha spesso, invece, la stessa nobiltà di un libro.