Renzo Arbore
Lorenzo Arbore(1937)
Attore, musicista, sceneggiatore e regista italiano.
Aforismi di Renzo Arbore
- Indietro Tutta" praticamente sfotteva la liturgia e la satira della televisione degli Anni '80 e '90, degli applausi a comando, della ruota della fortuna, dell'Auditel che saliva all'apparire del sedere di una ballerina. Nella televisione successiva a quegli anni non ho visto più vera satira.
- Meglio avere una platea di poche migliaia di persone che ti amano, piuttosto che una vasta platea di milioni di persone che ti tollerano.
- Purtroppo negli occhi di molti conduttori vedo il vuoto pneumatico di chi i giornali li sfoglia solo dal parrucchiere.
- Mi piacciono i libri che narrano il "come eravamo", che raccontano gli anni nei quali ero un bambino povero come tutti gli italiani.
- Oggi la televisione è schiava dell'auditel, dei numeri, ha perso di vista la qualità. Per averla occorrerebbero dirigenti capaci di capire che è meglio avere pochi telespettatori ma di qualità piuttosto che averne molti ma non in grado di apprezzare quel tipo di trasmissione.
- Trovo che la cultura italiana si sia sempre data la zappa sui piedi.
- L'isola dei famosi] La guardo con interesse, in effetti. Per via della fame che esalta pregi e difetti delle persone.
- Il disco è ancora considerato un oggetto di svago, "superfluo". Il disco ha spesso, invece, la stessa nobiltà di un libro.