Groggy
Inglese - Pronuncia: grègi - Letteralmente: intontito.
ANGLICISMO DELLA LINGUA ITALIANA
Detto di pugile che, stordito dai colpi dell'avversario, non è più in grado di reagire.
Significato in inglese di groggy
Aggettivo
- Intontito: dazed, groggy, stunned, numb, muzzy.
- barcollante: staggering, faltering, groggy, tottery.
Definizioni in inglese di groggy
Aggettivo
- dazed, weak, or unsteady, especially from illness, intoxication, sleep, or a blow.
"the sleeping pills had left her feeling groggy".
sinonimi: dazed, stupefied, in a stupor, befuddled, fuddled, dizzy, disoriented, disorientated, punch-drunk, shaky, unsteady, wobbly, weak, faint, muzzy, dopey, woozy, not with it.
Esempi con il termine Groggy
- At this point their back door slides open and a groggy looking eldest son enquires of me as to what I think I'm doing.
- At his stop, half asleep, he fell more than rose from his seat but he untangled his legs and kept moving and smiled, too groggy to be up.
- She brought us shifts and gowns and we slipped into them, groggy from grief and lack of sleep.
- The thing is, half the time, my friend would stir early and hover in the groggy world of the almost-awake.
- Finally, I woke up at about 2 and dragged myself around the house until I could shake off the grogginess.
- It's really enjoyable, but I'm a bit groggy and disorientated so it's not really sinking in.
- It's worse in the morning, slipping groggily from sleep into day, with my body arguing every inch.
- They all sat up, confused and a bit groggy , and succeeded in making everybody cry out in relief.
- He raised his voice as he walked down the corridor with a groggy , staggering gait.
- The captain of the flight reported feeling dizzy and groggy and, at one point, donned an oxygen mask.
Seneca
Nullius boni sine socio iucunda possessio est
Nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla.
Umorismo vario del martedì
- L'unico modo di trattare una donna è di farle la corte, se è carina, e di farla a un'altra, se è brutta. (Oscar Wilde)
- Dubbio amletico: Se faccio la benzina da solo e poi mi fotografo faccio un selfie service? (Tommaso Di Lauro)
- All'ufficio di collocamento. "Ho disperato bisogno di lavoro: ho 5 figli" - "Bene. Sa fare anche qualcos'altro?" (Anonimo)
- Se il Muro di Berlino fosse stato costruito dagli italiani, sarebbe caduto naturalmente. (Roberto Benigni)
- Non bevo l'acqua, i pesci ci fanno l'amore dentro. (Williams C. Fields)
- Lei: "Mio figlio assomiglia tutto al padre" - L'amica: "Un pochino però anche a tuo marito" (Claudio Gasperini)
- "Oh madonna...oh madonna...oh madonna!" - "Oh guarda che siamo a Cortina, mica a Lourdes! Va beh che faccio miracoli, ma non esageriamo! " (Marilù Tolo nel momento dell'orgasmo e l'amante Jerry Calà - Vacanze di Natale)
Empìrico
Etimologia
Dal greco: empeiricòs/empeirìa = esperienza.
Significato
- Nel linguaggio filosofico, di ciò che appartiene all'esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. Pratico e non scientifico. Immaginate il contadino che ha sempre fatto le cose in un certo modo per esperienza, lui segue metodi empirici. Il giovane che si è appena laureato in scienze agrarie seguirà invece modelli sistematici, le leggi e iprincipi che ha studiato a scuola.
- In botanica, diagramma e., la rappresentazione grafica di un fiore costruita in base a quanto si osserva effettivamente (in contrapposizione a diagramma teorico).
- In fisica, detto di relazione o legge descrivente un certo fenomeno, la quale derivi dall'esperienza diretta e, almeno inizialmente, non trovi esatta giustificazione nell'ambito di una teoria generale del fenomeno in questione. Grandezze empiriche, grandezze il cui valore e le cui relazioni con altre grandezze non possono essere valutate altrimenti che con l'esperienza.
- Nella tecnica, formule empiriche, le relazioni dedotte dall'esperienza con le quali si riesce a dimensionare con una certa approssimazione elementi strutturali di cui risulterebbe difficile, se non impossibile, il calcolo esatto.
Sinonimi
Concreto, sensibile, sperimentale.
(estensione) Pratico, materiale, semplicistico, approssimativo.
(in senso spregiativo) Praticone, facilone.
Contrari
Astratto, metafisico, speculativo, teoretico, teorico.
Scientifico, metodico.
Feuilleton
Francese- Pronuncia: feietòn.
- Inserto di un giornale che, nell'Ottocento, ospitava romanzi a puntate.
Romanzo popolare, o genere letterario, a forti tinte, ricco di colpi di scena, con nette contrapposizioni tra personaggi buoni e cattivi; SIN. Romanzo d'appendice. - (estensione, specialmente in senso spregiativo) Film o produzione radiotelevisiva con tali caratteristiche.
Seneca
Non est ad astra mollis e terris via
Non è facile la via che va dalla terra alle stelle.
Mike Bongiorno
Michael Nicholas Salvatore Bongiorno
(New York, 26 maggio 1924 – Monte Carlo, 8 settembre 2009)
È stato un conduttore televisivo statunitense naturalizzato italiano.
- Io mi sento fortissimo, anzi l'ultimo test che ho fatto mi han dato 16 anni in meno.
- Io non mi considero un vero partigiano, io ero una staffetta.
- Farò -preparami il regalo eh- il 26 maggio 85 anni. Lunga vita! Sappi che nella mia famiglia tutti -la mamma, gli zii, tutti- sono arrivati tutti a 98/99 anni. Quindi caro mio, quando tu ti sarai ritirato, io starò facendo ancora la televisione! (intervista rilasciata a Fabio Fazio il 3 maggio 2009)
- C'è una cosa che non dobbiamo dimenticare: quelli del nostro campo, gli artisti, non si ritirano, gli artisti muoiono sul palcoscenico. Io morirò magari dicendo "Ecco, assaggiate il prosciutto tal dei tali" o chessò io.
- Con Fiorello farei qualunque cosa. Ci inventiamo tutto noi, e ci divertiamo un sacco.
- Allegria!
- Adesso arriva Romina Power che ce la dà.
- Quale busta vuole? La uno, la due o la trè?
- "...io sono un sub normale!" (parlando della sua attività di sub)
- Ahi ahi ahi, signora Longari: mi è caduta sull'uccello!
- Pio ics [invece di Pio decimo, durante una puntata di Rischiatutto]
Saccènte
Dal latino: sàpiens-entis, participio presente di "sàpere" = essere saggio.
Significato
- Aggettivo. Si dice di persona che crede e presume di sapere; che tende presuntuosamente a far mostra di ciò che sa o crede di sapere, che non perde occasione per intervenire su ogni argomento, convinto di saperne più degli altri, presuntuoso.
- Per estensione: parlare con tono saccente; la sua aria saccente indispone tutti. Spesso sostantivato: detesto i saccenti; non fare il (o la) saccente! Come spregiativo, saccentóne: quel saccentone deve sempre intromettersi e dire la sua.
- Anticamente: sapiente, istruito, e anche esperto, scaltro, (Boccaccio) con un saccente barattier si convenne del prezzo.
Della stessa radice
Saccenteria: Il fatto di essere saccente; ostentazione noiosa e irritante della propria erudizione, delle proprie cognizioni, spesso superficiali e, talvolta, solo presunte.
Sinonimi
Sapientone, presuntuoso, arrogante, pedante, cattedratico. Borioso, sentenzioso, dottorale, professorale, sputasentenze.
Contrari
Modesto, riservato.
Cicerone
Nullus dolor est, quem non longinquitas temporis minuat ac molliat
Non vi è nessun dolore che un lungo lasso di tempo non diminuisca o ammansisca.
Cèrcine
Dal greco: kìrkinos = anello
Significato
- Involto di panno a mo' di cerchio, usato da chi porta pesi sul capo.
- Anticamente: una specie di fascia o guancialetto o berrettino imbottito che veniva messo in capo ai bambini perché cadendo non si facessero male.
- In senso figurato: di cosa che ricorda la forma di un cercine: la nuvolaglia che a grandi cercini bianchi incappella la montagna (Carducci).
- Per estensione: copricapo fatto a mo' di cercine. Acconciatura femminile del capo, con i capelli avviluppati a cercine.
- In marina: denominazione antica del rinforzo che corre lungo gli orli delle vele, costituito da un cavo speciale (ralinga) cucito alla vela stessa.
- In araldica: striscia (detta anche burletto), solitamente di stoffa, degli stessi colori dello scudo e dei lambrecchini, attorcigliata in banda così da formare un rotolo, ripieno di borra e chiuso in cerchio, posto sulla sommità dell’elmo.
- In botanica: formazione anulare o a forma di labbra, che si sviluppa su di un fusto o ramo in seguito a legatura, ferita, taglio, e che spesso produce radici avventizie.
- In anatomia: qualsiasi formazione anulare rilevata, quale, per esempio, l’anello di cartilagine fibrosa che circonda la parte cava dell’articolazione.
- In embriologia: circine (o piega) midollare, il sollevamento, sui lati e sul davanti, della piastra midollare per formare il tubo nervoso.
Sinonimi
Ciambella, torciglione, involto.