Locuzioni comuni
Ad personam
Solo per una data persona
Si dice di ciò che è riservato per una singola persona e che non può essere esteso ad altri. In senso più ampio si può riferire a un provvedimento, a una legge che, pur avendo validità generale, nasce in funzione dell'interesse di una persona particolare.
Dicotomìa
Etimologia
Dal greco: dickhotomìa = divisione in due parti; composto da "Dickhao" = due parti, e "tomé" da temno = tagliare.
Significato
- Divisione in due; separazione netta tra due elementi, divaricazione: dicotomia tra sentimento e ragione.
- (filosofia) La suddivisione di un concetto in due parti generalmente contrapposte che ne esauriscono l’estensione.
- (botanica) Tipo di ramificazione in cui l’apice vegetativo si divide in due per formare due rami uguali, ciascuno dei quali dà origine a sua volta ad altri due rami e così di seguito.
- (geometria) La divisione in due parti di un qualsiasi segmento, che si postula sempre possibile.
- (astronomia) Antica denominazione della fase lunare corrispondente al primo o all’ultimo quarto.
Della stessa radice
Dicotomico: Relativo a dicotomia, che presenta dicotomia o è basato sulla dicotomia.
Dicotomo: biforcato, detto di parte di pianta ramificata a dicotomia.
Sinonimi
- (Filosofia) bipartizione, polarizzazione; divisione, separazione, suddivisione; antinomia, dualismo, dualità.
- (Per estensione) contrapposizione, frattura, spaccatura. Divisione, separazione.
Erasmo
(Adagia, 1, 6, 1)
Saepe etiam est olitor valde opportuna locutus
Anche l'ortolano ha saputo dire talvolta cose molto opportune
L'espressione vuol significare di non sottovalutare la saggezza delle persone semplici o poco istruite.
Sold out
Inglese - pronuncia: sòuld àut
Etimologia
Composto da sold = venduto + out = tutto.
Significato
- La locuzione sold out nel linguaggio commerciale, indica la vendita di un bene o della merce alienata completamente a degli utenti finali. Tutta la merce è stata venduta.
- Nel linguaggio corrente, riguardo agli spettacoli, ai concerti, eventi sportivi e simili, sold out viene usato per far presente che tutti i biglietti disponibili sono stati venduti.
Douglas William Jerrold
Londra 1803 - 1857
Scrittore e drammaturgo britannico
Aforismi di Douglas Jerrold
- Vi piace il mare? Io ne vado pazzo − dalla riva.
- Il tradimento è simile ai diamanti: non ci guadagna chi commercia al dettaglio.
- La contentezza è la banca dei poveri.
- L'amore è come il morbillo: tanto più tardi arriva nella vita, tanto più è pericoloso.
- La maniera più sicura di colpire il cuore di una donna è di prendere la mira in ginocchio.
- Anche i mestieri più brutti hanno i loro lati piacevoli. Per esempio, se fossi un becchino o persino un boia, ci sono alcune persone per le quali lavorerei con vero entusiasmo.
- La mia idea di una moglie di quarant'anni, è che un uomo dovrebbe poterla cambiare, come una banconota, con due di venti.
- L'amore ti fa fare cose pazze, io ad esempio mi sono sposato.
- Che farebbero le donne se non potessero piangere? Che povere creature indifese sarebbero.
- Ogni rosa ha le sue spine: non troverai mai una donna senza formicolii.
Plauto
Altera manu fert lapidem, panem ostentat altera
In una mano nasconde il sasso, mentre mostra il pane nell'altra.
Lucrezio Caro
Eripitur persona, manet res
Cade la maschera, rimane il vero.
Henri François Joseph de Régnier
(1864 – 1936), poeta francese.
Aforismi di Henri François Joseph De Régnier
- Non c'è amore se non si soffre o si fa soffrire.
- Le donne ricordano solo gli uomini che le hanno fatte ridere. Gli uomini le donne che li hanno fatti piangere.
- In amore l'esperienza non conta: se contasse nessuno amerebbe più.
- Il vino è una specie di riso interiore che per un istante rende bello il volto dei nostri pensieri.
- Raramente le donne sono amate come vorrebbero: cioè da un Dio onnipotente che dia loro tutto e non domandi nulla.
- Le donne sono capaci di tutto, e gli uomini di tutto il resto.
- Se picchiate una donna con un fiore, usate una rosa. Per via delle spine.
- L'amore è eterno finché dura.
- La cosa più difficile da capire è perché si è amata una donna che non si ama più.
- È bene scrivere lettere d'amore. Ci sono cose che non è facile chiedere de visu all'innamorata, ad esempio i soldi.
Parossistico
Etimologia
Dal greco: paroxysmòs/parà + oxys = acuto
Significato
Che è caratterizzato da una fase acuta. Portato all'eccesso, esasperato al massimo. Irritazione. Aggettivo.
Medicina
L’acme di un processo morboso, durante il quale la sintomatologia si presenta con caratteri di maggior gravità: passai tre giorni e tre notti in continui parossismi di morte (Alfieri); quando lo assalivano i parossismi delle febbri malariche (Bacchelli).
Geologia
- Parossismo vulcanico, il complesso dei fenomeni esplosivi coi quali un vulcano entra in attività: costituisce la fase più pericolosa, quella che accompagna i terremoti di natura vulcanica con il lancio di materiali di varia grandezza, cui segue la fase di eruzione vera e propria.
- In geotettonica, la fase durante la quale si manifestano le maggiori deformazioni e dislocazioni di un orogene.
Figurato
Esasperazione di un sentimento, di uno stato d'animo, condizione di forte eccitazione: essere nel (o giungere al, o raggiungere il) parossismo dell'ira, del furore, della passione; il suo corpo, già così stremato, pareva bruciare le poche forze che gli restavano in parossismi di rivolta e di odio (Moravia). Anche, grado di massima intensità in manifestazioni o situazioni politiche e sociali: l'irritazione delle masse aveva raggiunto il parossismo.
Sinonimi
Aggettivo (parossistico): esagerato, intenso, violento, esasperato, acuto, sproporzionato, esacerbato;
Sostantivo (parossismo): acme, crisi, stato di irritazione, acutizzazione, accesso, colmo, culmine, esasperazione, eccesso, massimo, apice, smania, furore, eccitazione, escandescenza, esacerbazione.
Anonimo
Quae nocent docent
Le cose che nuocciono istruiscono
E rendono più furbi.