Tina Anselmi
Castelfranco Veneto, 25 marzo 1927 – Castelfranco Veneto, 31 ottobre 2016.
È stata una politica e partigiana italiana, la prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica.
Aforismi di Tina Anselmi
- Quando le donne si sono impegnate nelle battaglie le vittorie sono state vittorie per tutta la società. La politica che vede le donne in prima linea è politica d'inclusione, di rispetto delle diversità, di pace.
- Basta una sola persona che ci governa ricattata, o ricattabile, perché la democrazia sia a rischio.
- La presenza femminile in politica, nei posti cosiddetti "di potere", non serve, soltanto alle donne, ma serve a migliorare la qualità della società. Per tutti.
- La democrazia ha bisogno di normalità.
- Una donna che riesce, riesce per tutte le altre.
- E' necessario che le donne comincino a rendersi conto che la partecipazione politica non è un diritto di parità: è prima di tutto un dovere. Il dovere di farsi carico della soluzione dei problemi, di non limitarsi a denunciarli.
- Sono stata la prima donna a partecipare a una commissione di inchiesta. E sono convinta di doverlo al fatto che le nomine le ha proposte una donna, Nilde Jotti. Diciamolo con franchezza. Quando a fare le nomine erano gli uomini, mai sono stati sfiorati dall'idea che una donna potesse entrare in una commissione d'inchiesta.
- Basta una sola persona che ci governa ricattata, o ricattabile, perché la democrazia sia a rischio.
- E' importante il ruolo dei mass-media, dei sindacati, delle associazioni femminili. Bisogna che le donne lottino per le altre donne. Gli uomini, gratuitamente, non ci danno nulla.
- Questi tre anni sono stati per me l’esperienza più sconvolgente della mia vita. Solo frugando nei segreti della P2 ho scoperto come il potere, quello che ci viene delegato dal popolo, possa essere ridotto a un’apparenza. La P2 si è impadronita delle istituzioni, ha fatto un colpo di Stato strisciante. Per più di dieci anni i servizi segreti sono stati gestiti da un potere occulto.