Punti di vista
Selezione per un'assunzione. L'esaminatore legge attentamente il curriculum del candidato e poi domanda:
Bene, vedo che lei è un ragazzo sveglio ed è al suo primo incarico; quanti anni ha?
"C'è nel mio curriculum, comunque diciannove anni"
"E che spera di raggiungere nel giro di tre anni?"
"I ventidue" Risponde in modo deciso il candidato...
Dallo psichiatra
Un uomo, fuori di testa, viene accompagnato da un suo parente presso l'ambulatorio del prof. Rossi che si rivolge al malato:
"Ehi, brav'uomo come si sente?"
"Dottore, io non sono un uomo, sono un cane..."
"Bene..., si stenda sul lettino!"
"Oh! Grazie! A casa non mi fanno mai salire sul divano!"
Rappresentazione di Apuleio affiancato da Pánfila
che si trasforma in gufo e l'Asino d'oro.
Lucio Apuleio
(Madaura, 125 d.C. – 170 d.C.)
Scrittore e filosofo romano di scuola platonica
È noto in particolare per la composizione del romanzo: Le metamorfosi (o Asino d'oro)
Utpote peregrinationis cupiens impedimentum matrimoni aliquantisper recusaueram
Bramoso com'ero di viaggiare, respinsi per qualche tempo l'impaccio del matrimonio.
Recital
Inglese - Pronuncia: risàitl, derivato da "to recite" = recitare.
Esibizione di un attore di prosa in monologhi, recitazione di poesie, ecc.
Per estensione, e più comunemente nell’uso internazionale, programma di canzoni o di musica eseguito da un solista (di solito con accompagnamento). Talvolta recital viene pronunciata anche nella forma francese récital ‹resitàl›, ma in Italia è più diffusa quella ibrida: rècital.
In un laboratorio dell'ospedale, durante un prelievo del sangue, ne cade una goccia che allora si lamenta:
"Oggi non mi sento proprio in vena..."