Politically correct
Inglese - Pronuncia: pelìtikeli kerekt = «politicamente corretto» (Con abbreviazione: p.c.)
- In senso proprio, di discorsi e comportamenti improntati al rispetto delle minoranze e dei gruppi sociali più deboli e discriminati: una dichiarazione, un articolo politically correct. L’espressione è equivalente a quella italiana politicamente corretto.
- Movimento politico nato nelle università statunitensi verso la fine degli anni ’80 del Novecento per rivendicare una maggiore giustizia sociale e per la difesa e il pieno riconoscimento delle minoranze oppresse (gruppi etnici, omosessuali, donne, ecc.).
- Per estensione, la rivendicazione, da parte di gruppi minoritarî, del riconoscimento anche giuridico della propria identità culturale.
- Più genericamente, atteggiamento di apertura e attenzione verso i problemi delle minoranze e di quelle categorie che non hanno spazi adeguati d’espressione nella società.
Arrestato l'autista della banda dei bassotti.
Per le sue scorribande andava nelle stazioni di servizio e faceva il pieno con assegni a vuoto.
Una selezione per decidere quale sia la fotografia dell’anno, che raccoglie i migliori scatti mese per mese, da gennaio a dicembre. Ma già chi è tra i dodici ha raggiunto un traguardo incredibile.
Ha vinto lo specchio invisibile - Guarda tutte le foto...
Codice miniato del XV secolo
Noctes Acticae di Aulo Gellio Biblioteca Ambrosiana
Aulo Gellio
(Roma, 125d.C. – 180d.C.) Scrittore e giurista romano noto principalmente in quanto autore delle Noctes Atticae (Le Notti Attiche). Fu allievo di Marco Cornelio Frontone, esponente dell'arcaismo latino dell'epoca, dove sembra ci si preoccupasse soprattutto della purezza della forma e dell'elocuzione. (Noctes Atticae libro IX cap.II,v.4)
Video barbam et pallium, philosophum nondum vide
Scorgo la barba e il mantello ma non il filosofo.
Racconta Aulo Gellio che questa espressione, molto simile al nostro proverbio "l'abito non fa il monaco", venne pronunciata da Erode Attico quando durante un convito gli si presentò un tizio che, atteggiandosi a filosofo, pretendeva soldi. A Erode, che gli chiedeva chi fosse, lo pseudofilosofo, offeso, rispose che bastava guardarlo per capire; fu a questo punto che Erode rispose: "Video...".
Public relations
Inglese - Pronuncia: pàblik rilèiscen = pubbliche relazioni; (si dice anche P.R. - pi erre)
Espressione usata frequentemente per indicare il complesso delle attività di cui un ente, un’azienda, un gruppo industriale o finanziario, operante nel settore sia privato sia pubblico, si serve per far conoscere la propria attività e i propri obiettivi attraverso i mezzi di comunicazione di massa o anche mezzi più diretti (quali lettere, colloqui personali, incontri, meeting ecc.) al fine di influenzare favorevolmente l’opinione pubblica o di particolari categorie di pubblico e ottenerne la fiducia e il sostegno e la fidelizazione.