Product manager
Dirigente d’azienda destinato alla coordinazione delle varie attività (programmazione della produzione in termini di costi, strategie, obiettivi, ecc.) relative alla distribuzione e alla promozione sul mercato di un prodotto o a un gruppo di prodotti dell’azienda stessa.
Si differenzia dal project manager in quanto nel ruolo del product manager la dimensione rilevante è quella commerciale, mentre in quello del project manager la dimensione rilevante è quella tecnica.
La figura del product manager nasce quando il vertice organizzativo è troppo appesantito dalle incombenze coordinative e rischia di scostarsi dagli obiettivi principali dell'organizzazione.
È una molecola già presente nel cervello, si chiama “nocicettina” e -secondo gli scienziati- permetterà di elaborare nuove terapie contro stress-acuto, ansia e instabilità emotiva. La scoperta è di un pool di ricercatori americani e italiani, Scripps Research Institute (TSRI - California) e dell’Università di Camerino.
Pomodoro di Pachino (IGP)
La zona di produzione del “Pomodoro di Pachino” comprende l’intero territorio comunale di Pachino e Portopalo di Capo Passero e parte dei territori comunali di Noto (SR) ed Ispica (RG), ricadenti nella parte sud orientale della Sicilia.
Il disciplinare del Pomodoro di Pachino IGP classifica e tutela ben quattro varietà di pomodoro, tutte con peculiarità diverse e destinate a diversi segmenti di mercato. Sono tipologie accomunate da un elevato grado brix, da una straordinaria resistenza post raccolta e da un colore brillante e attraente.
Severino Boezio
(Anicio Manlio Torquato Severino Boezio)
(Roma, 475 – Pavia, 23 ottobre 525)
Filosofo romano. Noto come Boezio, le sue opere influenzarono notevolmente la filosofia cristiana del Medioevo, tanto che alcuni lo collocano tra i fondatori della Scolastica.
(III, XII; 1996, p. 153)
Quis legem det amantibus? Maior lex amor est sibi.
Chi può dettar leggi agli amanti? Per l'amore vi è una legge superiore.
Paleografia
Dal greco: palaiòs = “antico”, graphè = “scrittura”.
Neologismo nato nel XVIII secolo ed è la disciplina che studia la storia della scrittura, specialmente quella manoscritta. Si riferisce all'arte di leggere, interpretare e spiegare le scritture antiche e di saperne riconoscere l'autenticità. La capacità del paleografo è quella di capire e tradurre non solo il testo antico in lingua moderna, ma anche di esprimere il legame tra l'attività di chi scriveva nel passato e tutti gli aspetti dell'esistenza allora connessi a tale attività.
La disciplina si occupa dei testi manoscritti in qualsiasi lingua e di qualsiasi ambito cronologico in genere fino all'epoca di diffusione della stampa, sebbene tradizionalmente si sia occupata in prevalenza di testi medievali, scritti in lingua latina (paleografia latina) o in lingua greca (paleografia greca).
Successivamente si è sviluppata anche in relazione alle diverse lingue volgari. Naturalmente ogni alfabeto costituisce una branca a sé, e così esistono anche una paleografia araba, una ebraica e così via.