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Statua di Seneca

Lucio Anneo Seneca

(Corduba (Spagna), 4 a.C. – Roma, 65 d.C.)
Filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano, esponente dello stoicismo. Seneca fu attivo in molti campi, compresa la vita pubblica, dove fu senatore e questore, dando un impulso riformatore.
Condannato a morte da Caligola ma graziato, esiliato da Claudio che poi lo richiamò a Roma,  divenne tutore e precettore del futuro imperatore Nerone, su incarico della madre Giulia Agrippina Augusta.
Quando Nerone e Agrippina entrarono in conflitto, Seneca approvò l'esecuzione di quest'ultima come male minore. Suoi allievi furono Gaio Musonio Rufo (maestro di Epitteto) e Aruleno Rustico,  nonno di Quinto Giunio Rustico, che fu uno dei maestri dell'imperatore filosofo Marco Aurelio.

Sic fac omnia, tamquam spectet aliquis

Compi ogni cosa come se qualcuno ti osservasse.

Al termine di una bizzarra rappresentazione teatrale moderna, uno spettatore chiede al vicino di poltrona:
"Allora, che messaggio le ha trasmesso questa esibizione?"
"Che è proprio vero che la droga scombussola e fa diventare dementi gli individui"
"La droga? Che c'entra la droga con questo spettacolo?"
"Perché, secondo lei un regista ridotto alla deficienza così evidente, non ha assunto qualche stupefacente per mettere in piedi uno spettacolo del genere?"

Il leone, re della foresta, chiama a raccolta tutti gli animali della savana per provare chi sia in grado di resistere al suo potente ruggito.
"Tutti pronti?" domanda poi "Uhaaaaaaaaaaa!!!!!"
Con un fortissimo frastuono tutti scappano via; rimane sul campo solo un coniglietto. Il re leone corre a congratularsi... ma lo trova disteso a terra come morto, è solo svenuto: non ha retto allo spavento.

Carolina con il costume swarovski chiaro

Carolina dietro le due russe -con una giuria non certo imparziale- e il nuovo programma: “Come un esordio”. Le prove generali per le Olimpiadi iniziano alle 14,47 del 15 gennaio a Budapest, Carolina Kostner, al suo dodicesimo europeo, presenta per la prima volta l'Ave Maria di Schubert, il programma corto che porterà anche a Sochi. Un inedito perché in passato ha usato questa musica solo in esibizione (nel 2005) e un successo perché i tentennamenti della stagione sono svaniti appena è entrata sul ghiaccio:

È stato un po' come un esordio, emozionante. Avevo già pattinato in Grand Prix ma tornare a lavorare con la mia coreografa ha cambiato la stagione, mi ha dato un grande entusiasmo. Ho avuto dei problemi fisici, male alla schiena e forti emicranie. Ho saltato i campionati italiani e nel frattempo è partito questo nuovo processo creativo e l'ho assecondato, senza ansie. Amo questa musica, mi fa sentire bene.

I due protagonisti festeggiano sulla pista arrotolati dalla bandiera italiana 

Il problema maggiore è dominare la strizza all'inizio e aspettare di sapere se hai vinto un oro oppure no alla fine. Restare composto immobile davanti a un televisore nel retro pista. Anna Cappellini e Luca Lanotte in realtà scoprono di essere per la prima volta il meglio in Europa prima di vedere il punteggio. Loro hanno pattinato senza errori e con grande trasporto il Barbiere di Siviglia, gli avversari russi Elena Ilinykh e Nikita Katsalapov sono caduti nel bel mezzo del lago dei cigni. Mentre ricevono le pacche sulle spalle, gli italiani sono impassibili. Aspettano e urlano -alla fine- solo mentre lo speaker annuncia il verdetto: 171.61 contro 170.51.

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