Valerio Marziale
Cujus vulturis hoc erit cadaver?
A quale avvoltoio toccherà questo cadavere?
Venticinquesimo di matrimonio
Due grandi industriali del nord-est si trovano al circolo del golf ed iniziano a chiacchierare.
"Tra qualche giorno mia mogllie ed io festeggeremo il venticinquesimo di matrimonio e lei mi ha chiesto un grosso diamante o una Ferrari"
"E tu hai già deciso cosa regalarle?"
"L'anello senza dubbio: non si può andare in giro con una Ferrari falsa!"
Anatèma
scomunica
Etimologia
Dal greco: ana - tìthemi = io pongo sopra un'ara, quindi offerta votiva agli dèi, consacrazione di qualcuno, qualcosa.
Significato
Con il cristianesimo il senso si è trasformato in scomunica accompagnata da maledizione. Il nuovo significato si è formato in seguito all’uso del termine "anàthema" fatto dai traduttori greci dell’Antico Testamento per tradurre l’ebraico ḥērem «consacrato» (ma interpretato come «offerto a Dio per lo sterminio»); più tardi esso acquistò i significato di «oggetto di maledizione», di «giuramento» e infine di «bando dalla comunità religiosa».
Per estensione, maledizione: gridare l’anatema contro qualcuno; (Manzoni) un anatema misterioso pareva che pesasse sopra di lei.
Verbo
Anatematizzare: colpire di anatema, condannare, maledire, mettere al bando.
Sostantivo
Anatematismo: denuncia ecclesiastica di libro o di dottrina degni di anatema.
Sinonimi
Scomunica, esecrazione, imprecazione, maledizione, condanna.
Contrari
Benedizione.
Orazio
Auream quisquis mediocritatem diligit, tutus caret obsoleti sordidus tecti, caret invidenda sobrius aula
Chiunque ama l'aurea via di mezzo, evita, sicuro, sia lo squallore del vile tugurio sia, frugale, lo splendore della reggia invidiata
Riflessioni di un cane
Balù guardando un albero di Natale illuminato:
"Finalmente hanno messo, anche per noi, la luce in bagno..."