Claustrale
Etimologia
Dal latino: claustralis, derivato da"claustrum" chiostro. Aggettivo.
Significato
- Del chiostro, monastico; vita claustrale, quiete, solitudine, regola, disciplina. (Beccaria) coloro che amerebbero ridurre gli uomini ad una claustrale regolarità. Scuole claustrali, scuole fondate nel medioevo dai benedettini e poi imitate da altri ordini, istituite presso monasteri; erano suddivise in scuole per coloro che erano destinati alla vita monastica e scuole per il sacerdozio secolare e per i laici.
- Termine usato come sostantivo per lo più al plurale: monaci o monache di clausura.
Sostantivi
Claustro: chiostro, cortile di monastero circondato da porticati, situato talora anche a fianco di cattedrali. Per estensione: convento; (Muratori) correvano...a sacri chiostri per impiegar quivi il resto de lor giorni. In senso figurato: vita monastica, cercare la pace, la solitudine del chiostro.
Claustrofilìa: (composto di claustro - filìa) tendenza morbosa di vivere appartati.
Claustrofobìa: (composto di claustro - fobìa) timore morboso degli spazi chiusi.
Sinonimi
- Monasteriale, monacale, monastico, conventuale, cenobitico.
- Per estensione: chiuso, solitario, ritirato, silenzioso, austero, spartano, frugale, rigoroso, severo, inflessibile.
Contrari
Elastico, tollerante.
Un enorme buco coronale è stato rilevato nella zona del polo sud solare il primo gennaio del nuovo anno. Le immagini del Solar dynamic observatory mostrano l‘area molto più scura rispetto al resto della sfera. Il fenomeno è dovuto al campo magnetico che in quella regione permette alle particelle di fuggire a velocità molto superiori rispetto alla norma, creando così anche venti molto più potenti che - se rivolti verso la terra - possono avere effetti devastanti.
Proverbio
Decipit incautas fistula dulcis aves
La dolce zampogna inganna gli incauti uccelli
(E' un motto usato per mettere in guardia da coloro che ammaliano le persone con il loro bel parlare e le imbrogliano)
Discorsi tra tori
"Beh, come ti va la vita?"
"Così, così..."
"Ma hai qualche problema? Cosa ti è successo?"
"No, No... Ma questo è un periodo di vacche magre!"
Picaresco
Etimologia
Dallo spagnolo: picaresco, derivato di "pìcaro" imbroglione. Aggettivo.
Significato
Relativo ai picari; genere letterario che ha come protagonisti i picari. E' sorto in Spagna nella seconda metà del secolo 16° e si è diffuso poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari, popolani furbi, imbroglioni e privi di scrupoli: costoro furono fra i primi soggetti del romanzo moderno, da "Lazarillo de Tormes" (da cui il film "I picari" di Monicelli) al Don Chisciotte, cifre di un mondo che stava vivendo il definitivo tramonto dei valori cavallereschi di giustizia e onore lasciando spazio agli ascendenti e ben più levantini valori dell'adattibilità e dell'ingegno.
Oggigiorno l'attributo picaresco è trasferibile, con una connotazione dispregiativa ma ironica, sul disonesto dei tempi nostri.
Sostantivo
Pìcaro: popolano sfrontato, astuto, buffo, furfante, che figura in opere letterarie spagnole. In senso figurato, vagabondo, mascalzone.
Sinonimi
(Di genere letterario) Avventuroso, rocambolesco, romanzesco.
Sfrontato, astuto, furbo, buffo, imbroglione, disonesto.