Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Gaio Valerio Catullo
Gaio Valerio Catullo è stato un poeta latino (Verona 87 avanti Cristo - 57 avanti Cristo)
Apparteneva ad una famiglia agiata.
Versione Latino
Audax ad omnia foemina, quæ vel amat vel odit
Analisi del testo
Una donna, quando ama oppure odia, è capace di qualsiasi cosa
Anche Seneca ("Una donna o ama o odia, non ha una via di mezzo. Il pianto della donna è menzogna. Negli occhi della donna vi sono due tipi di lacrime, le une provocate dal vero dolore, le altre indotte dalla scaltrezze. Una donna che pensa sola, pensa cose cattive") e Publilio Siro (Aut amat aut odit mulier: nil est tertium "Una donna o ama o odia, non c'é una terza possibilità") rafforzano questa asserzione.
Proverbio Latino
Versione Latino
Nemo propheta in patria
Analisi del testo
Nessuno è profeta nella [propria] patria
L'espressione vuole indicare la difficoltà delle persone di emergere in ambienti a loro familiari.
In ambienti estranei si ritiene generalmente che sia più facile far valere le proprie capacità e qualità.
Gaio Valerio Catullo
Poeta latino (Verona 87 avanti Cristo - 57 avanti Cristo)
Apparteneva a una famiglia agiata.
Versione Latino
Difficile est longum subito deponere amorem
Analisi del testo
E difficile guarire di colpo d'un amore durato a lungo
È la constatazione del poeta che non ha la forza di dimenticare la relazione con Lesbia, donna sposata, che tra alti e bassi è durata molto a lungo.
Gaio Valerio Catullo
Poeta latino (Verona 87 avanti Cristo - 57 avanti Cristo)
Apparteneva a una famiglia agiata. Stando a quanto racconta Svetonio, il padre ospitò Quinto Metello Celere e Giulio Cesare in casa propria al tempo del loro proconsolato in Gallia.
Versione Latino
Odi et amo - Quare id faciam, fortasse requiris - Nescio, sed fieri sentio et excrucior
Analisi del testo
Odio e amo - Per quale motivo io lo faccia, forse ti chiederai - Non lo so, ma sento che accade e mi tormento
Il contrasto di sentimenti che l'amore provoca ("Ti odio e, contemporaneamente, ti amo") è uno dei luoghi più comuni nella letteratura mondiale di ogni tempo. In Catullo è presente la consapevolezza della difficoltà che nasce indipendentemente dalla volontà umana. Al Poeta non resta altro che prendere atto della situazione e soffrirne terribilmente: il verbo excrucior, esprime tutta l'amarezza della situazione e letteralmente significa "sono messo in croce".
Locuzione latina
Video lupum
Vedo il lupo
Analoga alla frase: Lupus in fabula. Si cita allorché una persona che si teme o della quale si sta parlando, appaia all' improvviso.