Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Tito Lucrezio Caro
Poeta e filosofo romano (98 a.C. - 55 a.C.)
Da: «De rerum natura»
Suave, mare magno, turbantibus aequora ventis,
e terra magnum alterius spectare laborem
E' dolce, quando sul vasto mare i venti sollevano le onde, assistere dalla riva alle dure prove di un altro.
Tiberio Cazio Asconio Silio Italico
(Campania 25 d.C. - 101d.C.)
Avvocato, politico e poeta romano.
Punica 7, vv. 395,396.
Aegris nihil movisse salus rebus
In certe situazioni difficili la salvezza viene dal non fare nulla.
Anche i governi italiani di questi ultimi anni devono aver sperato che l'inazione politica che li ha caratterizzati potesse risolvere i problemi della nazione ma così non è stato.
Marco Tullio Cicerone
Filosofo, avvocato e scrittore(106 a.C. - 43 a.C.)
Da: De re publica, II, 43.
Libertas, quae non in eo est ut iusto utamur domino, sed ut nullo.
La libertà, che non consiste nell'avere un padrone giusto, ma nel non averne alcuno.
Dal Brocardo
(sintetica e antica massima giuridica, concisa e chiara di tradizione latina)
Qui peccat ebrius, luat sobrius
Chi pecca quand'è ubriaco, paghi quand'è sobrio.
Decimo Giunio Giovenale
Poeta romano (55 d.C. - 127 d.C.)
Satire XIV, 139
Crescit amor nummi quantum ipsa pecunia crevit
Quanto più i quattrini aumentano, tanto più ne cresce la voglia.