Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Dipinto di anonimo napoletano - sec. XVII - Morte di Seneca
Lucio Anneo Seneca
Filosofo e drammaturgo romano (4 a.C. - 65 d.C.)
Utrumque enim vitium est, et omnibus credere, et nulli.
Entrambi sono difetti, sia credere a chiunque che non credere a nessuno.
Marco Tullio Cicerone
(106 a.C. - 43 a.C.)
Filosofo, avvocato e scrittore
Villa medicea di Poggio a Caiano - MIBAC
Dettaglio del Ritorno di Cicerone dall'esilio di Francesco di Cristofano, detto il Franciabigio
Ne mente quidem recte uti possumus multo cibo et potione completi
Non possiamo usare bene neppure la mente se siamo gravati da molto cibo e bevanda.
Quinto Ennio
(Rudiae, 16 luglio 239 a.C. – Roma, 8 ottobre 169 a.C.)
Poeta, drammaturgo e scrittore romano.
È considerato fra i padri della letteratura latina. Scrisse opere teatrali, gli Hedyphagetica (poema sulle abitudini alimentari degli uomini), il Protrepticus, l'Epicharmus (due poemi di carattere filosofico) e infine gli Annales, nonché diverse altre opere di vario genere.
Omnes mortales sese laudarier optant.
Tutti gli uomini desiderano essere lodati.
Famoso lo scioglilingua:
O Tite tute Tati tibi tanta tyranne tulisti!
O re Tito Tazio, tu grandi dolori hai sofferto!
La morte di Seneca, 1684, olio su tela di Luca Giordano,
155x188, Parigi, Museo del Louvre.
Lucio Anneo Seneca
Filosofo e drammaturgo romano
(4 a.C. - 65 d.C.)
Hoc quod tenes, quod tuum dicis, publicum est et quidem generis humani
Ciò che possiedi, ciò che definisci tuo, appartiene a tutti e, per essere precisi, al genere umano.
Lucio Apuleio
Madaura(Algeria,125 d.C.- 177 d.C.) Scrittore, filosofo, retore, alchimista. Da Apologìa, 80.
Insania scire se non potest, non magis quam caecitas se uidere.
La demenza non può riconoscere sé stessa, nello stesso modo con cui la cecità non può vedersi.