Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Plinio il Vecchio
NULLUS EST LIBER TAM MALUS UT NON ALIQUA PARTE PROSIT
Non c'è libro tanto brutto che non giovi in qualcosa
Seneca
Peiora sunt tecta odia quam aperta
Gli odi nascosti sono più pericolosi di quelli manifesti.
Sallustio
(De coniuratione Catilinae, 5)
Satis eloquentiae, sapientiae parum
Abbastanza eloquenza, poco accorgimento.
Lucio Anneo Seneca
(Proverbi 128)
Memoria beneficiorum fragilis est, iniuriarum tenax
La memoria è labile nel ricordare i benefici, ma tenace nel ricordare i torti.
Petronio Arbitro
Quod odie non est, cras erit: sic vita traditur
Quello che non è oggi sarà domani: così la vita scorre.