Orazio
(I, 7, 32)
Cras ingens iterabimus aequor
Domani torneremo a navigare l'immenso mare
Apologìa
(Dal greco: apologhìa = difesa; composta da apò (per indicare allontanamento) e loghìa)
-Discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente: A. di Socrate, titolo di un’opera di Platone, e di una di Senofonte, in cui si riferisce il discorso che Socrate avrebbe pronunciato a sua difesa nel processo terminato con la sua condanna.
-Per estensione, discorso pronunciato o scritto a difesa e spesso anche a esaltazione di sé e della propria opera, o di un’altra persona, di una fede, dottrina, ecc.: a. del cristianesimo; in particolare, a. di reato, difesa o esaltazione di fatti o comportamenti illeciti o comunque contrari alle leggi, prevista e punita dal codice penale.
-Nome con cui si designavano nella liturgia antica alcune preghiere della messa, che il sacerdote recitava per implorare il perdono delle proprie colpe; di queste, nella liturgia moderna, è rimasto il Confiteor (confesso - oggi salmo penitenziale) al principio della messa.
Partnership
Inglese - pronuncia: pàatnescip, composta di "partner" socio, alleato e "ship" termine che esprime condiziione, professione.
Significato
Neologismo, rapporto di socio, comunanza d’interessi. Nel diritto inglese, rapporto societario simile alla società in nome collettivo.
Per estensione, accordo politico, economico, militare ecc. stipulato tra due o più nazioni, imprese o enti.
Cicerone
De Legibus, IV
Salus populi suprema lex esto
La salvezza del popolo deve essere la legge suprema
L’individuo deve scomparire quando si tratta del bene e dell’incolumità dello Stato.
Cicerone
(Da: De republica, 6, 1, fragmenta)
In dissensione civili, cum boni plus quam multi valent, expendendos cives, non numerandos puto
Nelle discordie civili i buoni cittadini si devono più pesare che non contare
(Invece oggi contano più i voti che non le persone di qualità e peso)
Massime
Stultorum infinitus est numerus
Il numero degli stolti è infinito
Reiètto
Alla lettera: respinto.
Etimologia
Dal latino: reìcere = respingere, rigettare, composto da "re" e "ìcere"= gettare
Significato
Che,chi è respinto, allontanato come indegno di aiuto o considerazione: essere reietto da tutti, un reietto della società, sentirsi un reiettto.
Sostantivo
Reiezione: l’azione di respingere, il fatto di venire respinto. Nel linguaggio giuridico e amministrativo l’atto con cui si respinge un documento perché mal compilato, incompleto. Nella prassi parlamentare, reiezione di un disegno o di una proposta di legge.
Sinonimi
Abbandonato, derelitto, diseredato, disprezzato, emarginato, negletto, respinto, ripudiato, escluso.
Contrari
Accettato, inserito, integrato.
Organizer
Inglese - pronuncia: ooganàize, propriamente: organizzatore.
Significato
- Agenda speciale corredata di molti settori per selezionarvi informazioni di varia natura atte a piannificare gli impegni settimanali.
- In campo informatico: programma che riproduce le funzioni di un'agenda.
Fedro
Qui se committlt homini tutandum improbo, auxilia dum requirit, exitium invenit
Chi si rivolge ad un uomo disonesto per avere un aiuto, nel cercare soccorso trova la sua rovina
Silio Italico
...Cum res trepidae reverentia divum nascitur, at rarae fumant felicibus arae
Nelle avversità nasce la riverenza verso gli dèi, ma dai felici raramente si vedono fumare le are