Modo di dire
Beati oculi qui te viderunt
Beati gli occhi che ti hanno visto
(Saluto ad un amico che non si vede da tanto tempo. Corrisponde al motto:"chi non è morto si rivede")
Edìbile
Etimologia
Dal latino: edibilis, derivato di "èdere" mangiare.
Significato
Che si presta ad essere mangiato, che si può mangiare. Il termine viene usato in particolare nel linguaggio medico o chimico.
Snonimi
Commestibile, edule, mangiabile, mangereccio
Contrari
Incommestibile, tossico, velenoso.
Seneca
(Epistulae morales ad Lucillium, 28, 1)
Animum debes mutare, non coelum
Devi mutare animo, non cielo
(La frase si riferisce a coloro che pensano di cambiare se stessi andando inutilmente in un altro paese.)
Incèdere
camminare con solennità.
Etimologia
Dal latino: incèdere, composto di "in" e "cèdere" camminare.
Significato
- Come verbo intransitivo: camminare con eleganza, solennità: incedeva come una regina, come una principessa.
- In funzione di sostantivo: l'incedere, il modo di camminare, il portamento: aveva un incedere elegante, maestoso, solenne quasi fosse un re.
Sinonimi
- Avanzare, camminare, procedere.
- Andamento, camminata, passo, portamento, andatura.
Ovidio
(Ars amatoria, 1, 99)
Spectatum veniunt, veniunt spectentur ut ipsae
Vengono per ammirare e per essere loro stesse ammirate
(Ovidio si riferisce alle donne che vanno a teatro più per farsi ammirare che per vedere lo spettacolo)
Organigramma
L'organigramma è la rappresentazione grafica di una struttura organizzativa.
Etimologia
Termine composto da orgănum (latino), órganon (greco) cioè "strumento" e da gramma (greco) cioè "grafico".
Significato
Grafico rappresentante l’articolazione gerarchica e/o funzionale dei vari organi di un ufficio, servizio o amministrazione; più genericamente, la ripartizione e la distribuzione dei posti, con i relativi compiti, incarichi e gradi di responsabilità, all’interno di un ente o complesso organizzato: l’organigramma dell'azienda.
Per analogia, la rappresentazione grafica dei sottoinsiemi di un sistema e dei loro reciproci rapporti.
Efèbo
adolescente
Etimologia
Dal greco: èphebos, composto di "epì" sopra ed "èbe" giovinezza.
Significato
- Nell'antica Grecia, entrato nella pubertà,che, superati i 18 anni, veniva iscritto nelle liste di leva e istruito nell'arte musicale e nella letteratura.
- Per estensione: adolescente che ha aspetto e forme delicate, femminee, atteggiamenti non propriamente virili.
Sostantivi
Efebèo: luogo della palestra riservato agli esercizi degli efèbi.
Efebìa: condizione di efèbo, nel mondo greco-romano.
Aggettivo
Efèbico: linea, grazia efebica, grazia ed eleganza di una donna con caratteristiche fisiche poco accentuate.(D'Annunzio) Barbarella Viti rideva del suo forte riso maschile, arrovesciando un po’ indietro la bella testa efebica.
Sinonimi
- Adolescente, giovinetto.
- Giovane effeminato, femmineo, muliebre.
Evanescente
che va svanendo
Etimologia
Dal latino: evanescens-entis, composto di "ex" rafforzativo e "vanus" vuoto.
Significato
- Che va affievolendosi, che va svanendo, che scompare a poco a poco: un suono, una luce, un’immagine, un profumo evanescente; ricordi ormai pallidi, evanescenti;(Montale) accosto il volto a evanescenti labbri.
- In linguistica: si dice di vocale o consonante indistinta come le vocali finali in alcune parlate dell’Italia meridionale.
- Per estensione:oggetto o figura che appaia in forma vaga, indistinta, di colore sfumato, di suono tenue, un paesaggio quasi lunare, dai contorni evanescenti; una fanciulla dalla figura evanescente, esile, quasi incorporea.
Sostantivo
Evanescenza: qualità di ciò che è evanescente.
Sinonimi
- Debole, fievole, fioco, indistinto, sfumato, vago.
- Impreciso, indistinto, labile, rarefatto, sbiadito, sfumato, tenue, trasparente.
- Delicato, diafano, esile, etereo, incorporeo, leggero, lieve, sottile, vaporoso.
Contrari
- Chiaro, distinto, forte, intenso, nitido
- Definito, delineato, intenso, marcato, netto, nitido, preciso
- Concreto, forte, materiale, solido.
Eccipiente
Etimologia
Dal latino: excipere composto di"ex" e "capere" nel senso di accogliere.
Significato
Detto di sostanza senza alcuna attività farmacologica che si mescola ad una sostanza attiva per poterla usare nella forma voluta facilitandone la somministrazione, o per dare volume e forma a un preparato farmaceutico (per es. il lattosio per le polveri, l’estratto di liquirizia per le pillole, la vaselina per le pomate, ecc.).
Sinonimi
(preparato) inerte.
Adito
accesso a un luogo
Etimologia
Dal latino: àditus derivato di "adire" composto da "ad" e "ire" andare.
Significato
- Entrata, ingresso, accesso,varco: questo cancelletto dà adito alle tribune numerate.
- Luogo attraverso il quale si passa, si entra: tutti gli aditi della piazza erano presidiati dalle forze dell'ordine.
- Per estensione: possibilità, facoltà: l'adito al campo sportivo è consentito ai soli giocatori.
- In senso figurato: opportunità, non sempre un diploma o una laurea dà adito a un impiego; occasione: il suo comportamento dà adito a qualche perplessità.
- È termine usato anche in anatomia per indicare aperture che mettono in comunicazione oppure consentono l’accesso a cavità o comparti di un organo.
Verbo
Adìre: rivolgersi, ricorrere all'autorità giudiziaria: adire le vie legali. il tribunale, il giudice; adire un'eredità, entrarne in possesso nei modi legali.
Sinonimi
- Ingresso, passaggio, varco, entrata, pertugio.
- Entratura, con dimestichezza, con familiarità.
- Generare, causare, ingenerare, provocare, dare la stura, destare.