Ovidio
(Ars amatoria, 2, 529)
Litore quot conchae, tot sunt in amore dolores
Quante sono le conchiclie sulla spiaggia, altrettanti sono i dolori in amore
(L'inevitabile motivo delle pene d'amore)
Anonimo
amantiun caeca iudicia sunt
Ciechi sono i giudizi degli amanti
(E' un classico ripreso nelle culture moderne secondo il quale gli amanti non vedono i vizi e i difetti della persona amata)
Fìsima
Etimologia
Dall'italiano: accorciamento popolare di "sofisma".
Significato
Idea fissa, idea priva di fondamento, oppure capriccio, desiderio o aspirazione stravagante: è pieno di fisime; ha molte fisime; s’è messo in testa certe fisime!; gli è venuta la fisima di diventare un grande calciatore; ha la fisima di fare versi e diventare un poeta di grido.
Sinonimi
Fissa, fissazione, capriccio, fantasia, ghiribizzo, grillo, ticchio, manìa, ossessione, chiodo, pallino.
Virgilio
(Eneide, 3, 505)
Maneat nostros ea cura nepotes
Resti tale cura ai nostri nipoti
(La locuzione vuole significare che di una cosa lunga o delle sue conseguenze si dovranno occupare i posteri, le generazioni future)
Decoziòne
Etimologia
Dal tardo latino: decoctio - onis, derivato di "decòquere" cuocere bene.
Significato
- Ebollizione di liquido contenente sostanze medicamentose per estrarre i principi attivi.
- (Antico) cottura, maturazione.
- Nel linguaggio giuridico, stato di insolvenza di un debitore, fallimento.
Sostantivi
Decotto: 1 - preparato farmaceutico ottenuto facendo bollire per un certo tempo determinate sostanze nell'acqua e filtrando dopo il raffreddamento. 2 - Che è in stato di decozione, debitore insolvente.
Decottòre: delapidatore, fallito.
Decottura: (raro) decozione, decotto.
Sinonimi
- Bollimento, bollitura, cottura, decotto, maturazione.
- Rovina, tracollo, insolvenza, crack.
Seneca
(De clementia, 1,20,3)
Non est magni animi, qui de alieno liberalis est
Non è magnanimo colui che è generoso con la roba altrui
(L'espressione riprende il tema secondo cui è facile fare il generoso con i beni guadagnati da altri)
Péltro
Etimologia
Dal latino volgare: peltrum, voce di origine mediterranea, forse ligure.
Significato
- Nome di un gruppo di leghe a base di stagno utilizzato per imitare l'argento nella fabbricazione di oggetti ornamentali. Nel sec. 16° il termine indicava una lega di stagno e piombo, con circa il 10% di quest’ultimo; il peltro moderno non contiene piombo (e quindi non annerisce), ma antimonio (4-8%) come indurente, oltre a 1-2% di rame.
- Letteralmente: metallo in genere, soprattutto in quanto indichi per retorica il denaro, la ricchezza: (Dante) Questi non ciberà terra né peltro, Ma sapienza, amore e virtute.
- In contrapposizione ai metalli più preziosi, ha indicato certe volte metallo, oggetto, opera o anche persona di scarso valore: questi ipocriti ribaldi Che von parer d’argento e son di peltro (Tansillo)
Sostantivo
Peltraio: artigiano che lavora il peltro.
Seneca
(Epistulae morales ad Lucium, 70.6)
Omnia...homini dum vivit, speranda sunt
Finché è in vita l'uomo deve sperare in tutto
(Un uomo imprigionato da un tiranno così risponde così a chi gli consiglia di rifiutare il cibo che gli viene gettato come fosse una bestia)
Atarassìa
Etimologia
Dal greco: ataraxìa, composto di "ἀ" privativo e tema di "taràsso" turbare.
Significato
Nel linguaggio filosofico di Democrito e successivamente nelle scuole postaristoteliche, è l'ideale etico degli scettici, stoici ed epicurei consistente nel raggiungimento dell'imperturbabilità attraverso il dominio delle passioni. L’atarassia risulta come la massima espressione del potere egemonico su sé stessi e sulle proprie pulsioni come unica forma legittima di controllo sul omndo e di cura dell'uomo dai propri mali.
Sinonimi
Impassibilità, imperturbabilità,serenità, quiete assoluta-
Contrari
Inquietudine, turbamento, agitazione di animo.
Cicerone
(De amicitia, 90)
Praestat habere acerbos inimicos, quam meos amicos, qui dulces videantur: illos verum saepe dicere, hos numquam
E' meglio avere nemici duri anziché amici che sembrano affettuosi: quelli dicono spesso la verità, questi mai
(E' meglio un nemico franco piuttosto che un amico non sincero)