In banca un tale, sporco e straccione, dice alla signorina dello sportello
"Voglio aprire un cazzo di conto corrente in questa banca schifosa!"
La cassiera: "Prego? Credo di non aver capito"
lui insiste: "Ehi stronza, non mi rompere le palle. Voglio aprire un conto in questo istituto di merda!"
La signorina, turbata ma gentile, risponde: "Attenda prego, le chiamo il direttore"
E questi rivolto al tizio: "Beh... mi dica... può parlare con me..."
"Che palle... ho vinto il superenalotto, voglio depositare 2 milioni di euro in questa cazzo di banca è possibile sì o no?!?"
Il direttore allora indicando la signorina: "EmBeh, c'ha problemi con 'sta battona ?!?"
Un giovane va dal medico angosciato
- Dottore, mi deve aiutare!
- Dica...
- Tutte le notti faccio lo stesso sogno terribile.
- Mi perdoni ma sono un ortopedico...
- Sogno di essere a letto, quando all'improvviso, entrano cinque bellissime donne nude, iniziano a baciarmi e poi mi strappano i vestiti...
- Capisco... ma qual'è il problema?
- Io le allontano !!!
- Ma che cosa vuole che faccia io?
- Mi spezzi le braccia, dottore... la prego!
Un giovane ragazzo si confida in ufficio con il suo capo in relazione ai suoi rapporti con la fidanzata, molto caparbia
- A volte mi fa tanto arrabbiare che avrei voglia di picchiarla...
- Ti dirò quello che facevo a mia moglie quando mi faceva arrabbiare: Le tiravo giù i pantaloni e... la sculacciavo !
- Già provato, non funziona... ogni volta che le tiro giù i pantaloni non sono più arrabbiato !!!
In una classe dove si insegna educazione e buone maniere, la docente interroga gli allievi
- Paolo, se stai facendo la corte ad una giovane fanciulla di buona famiglia... molto bene educata... diciamo durante una cenetta intima... ed hai bisogno di andare in bagno... cosa le diresti?
- Aspettami un secondo, vado a pisciare...
- Nooooo !!! Questo sarebbe molto grossolano e maleducato da parte tua... Simone, tu come ti esprimeresti?
- Scusa cara, ma devo andare alla toilette... torno subito...
- Questo va già meglio... ma è comunque sgradevole menzionare la toilette durante il pasto... E tu, Giovanni, saresti capace di usare più tatto per dimostrare le tue buone maniere?
- Io direi: mi scuso di dovermi assentare un momento, mia cara... devo tendere la mano ad un amico intimo che spero di poterti presentare dopo cena...
Due amici si affiancano al semaforo con la propria auto
- Ciao, come va?
- Bene, e tu?
- Sai... mia sorella si è sposata !!!
- Oh la vacca !!!
- No, non quella... l'altra !!!
Ehi Carla, cosa ti ha regalato per San Valentino il tuo ragazzo?
- Un cazzo...
- Bhe, vuoi fare a cambio con il mio foulard?
Un mattino un uomo torna dopo molte ore di pesca
Decide di fare un sonnellino. Anche se non pratica del lago, la moglie decide di uscire in barca. Accende il motore e si spinge a breve distanza: spegne, butta l'ancora, e si mette a leggere il suo libro.
Arriva una Guardia Forestale in barca, si avvicina e le dice:
- Buongiorno, Signora. Cosa sta facendo?
- Sto leggendo un libro!
risponde lei (pensando: "non è forse ovvio?!?") - Lei si trova in una Zona di Pesca Vietata!
- Mi dispiace, agente, ma non sto pescando - Sto leggendo!
- Sì, ma ha tutta l'attrezzatura - Per quanto ne so potrebbe cominciare in qualsiasi momento - Devo portarla con me e fare rapporto!
- Se lo fa, agente, dovrò denunciarla per molestia sessuale!
- Ma se non l'ho nemmeno toccata!
- Questo è vero...
ma possiede tutta l'attrezzatura - Per quanto ne so potrebbe cominciare in qualsiasi momento!
Venezia: Giovanni (per gli amici "nane"), è un ragazzo di colore
Nato da genitori di colore immigrati da molto tempo, onesti lavoratori, ben inseriti nella società e benvoluti da tutti.
Giunto con ottimo profitto alla fine delle scuole dell'obbligo deve scegliere cosa fare nella vita e, cresciuto a Venezia, il suo sogno è fare il gondoliere.
I genitori, vista la volontà e la bravura del figlio, gli fanno frequentare la scuola per gondolieri che Giovanni termina con ottimo profitto, quindi, con sacrificio, gli comprano una gondola e gli fanno avere l'autorizzazione ad effettuare l'attività di gondoliere.
Inizialmente fatica un pò a superare la diffidenza dei turisti ma poi finisce per essere il gondoliere più ambito specialmente dalle giovani turiste nordiche. Infatti a Giovanni riesce molto facile imboscarsi tra le Calli veneziane e soddisfare anche gli appetiti sessuali delle turiste. Lui prende la vita con filosofia, è sempre di buon umore e canta in continuazione:
Mi son el moro !!!
Mi ciavo come un toro !!!
Un giorno, gli capita di trasportare una suora piuttosto belloccia ed inevitabilmente gli chiede:
- Sorella, vuole che le rallegri la...
- E la suora:
Oh no!
...il Vangelo lo proibisce - E se facessimo qualcosa col fondo schiena?
- Con il didietro?
Mah!
...il Vangelo non ne parla, forse si può - E così Giovanni imbosca la gondola e fanno sesso.
Finito, Giovanni riprende a vogare ed a cantare:
Mi son el moro!!!
Mi ciavo come un toro!!! - E la suora gli fa eco:
Mi son Pasquale!!!
Come son contento di esseme vestito da carnevale!!!
Il commissario presenta alla vittima di uno stupro (una vedova sui 65) quattro sospetti, mescolati a quattro agenti, tutti vestiti allo stesso modo
- Sapreste riconoscere, fra questi uomini, il vostro aggressore?
- No - ammette la vittima - è accaduto di notte, e non ho potuto vederloin faccia, ma sono sicura di poterlo identificare con precisione...
se questi signori avessero la cortesia di violentarmi a turno !!!
Un aereo di linea precipita in acqua nel mezzo del Pacifico del Sud
Ci sono solo tre sopravvissuti: il pilota, uno steward e una hostess.
Questi si aggrappano ai rottami che galleggiano in superficie e, dopo 24 ore alla deriva, arrivano su un'isola totalmente deserta.
Sono al di fuori di tutte le rotte aeree e marittime.
Vedono un lontano viavai di aerei che sorvolano il luogo dell'incidente, ma dopo un po' di giorni questo termina. Si rendono conto che nessuno più li cercherà.
Si organizza la vita. Costruiscono una bellissima capanna. La natura generosa fornisce loro carne, frutta, acqua fresca. Sono belli, sono giovani.
Dopo due mesi la giovane hostess si decide a parlare agli altri due:
- Ascoltate amici...
Noi siamo soli...
Forse lo saremo per sempre...
Ci siamo sempre rispettati, abbiamo la nostra intimità, tutto è molto bello, ma io sento che noi soffriamo tutti di una certa mancanza. Io so che voi non osate parlarmene, allora sarò io a esplicitarla. Sarà sufficiente arrangiarsi, ad esempio tu i giorni pari e tu i giorni dispari; e se c'è qualunque problema, se ne parlerà.
Contentissimi di averne potuto parlare e di essersi organizzati, gli uomini passano delle settimane favolose. Ciascuno con il suo turno, con un rispetto e una intesa esemplari, uno i giorni pari, l'altro i giorni dispari.
Disgraziatamente, trascorsi due mesi, la ragazza contrae un virus fulminante e da lì a poco muore.
È la catastrofe.
Gli altri due sono terribilmente tristi, ma la vita si riorganizza, e prima i giorni e poi le settimane trascorrono.
Dopo un mese uno dei due si rivolge all'altro dicendogli:
- Ascolta, vecchio mio, il tempo passa, so che è dura per te come per me, allora tanto vale parlarne.
Io sento la mancanza, sono giovane, non posso continuare così.
Che cosa ne pensi?
E l'altro lo ringrazia d'aver osato parlarne, e subito lo rassicura dicendogli che è la stessa cosa per lui.
- Tu la pensi come me, allora?
Sì, sono d'accordo.
E se non funziona, se ne parla. - D'accordo ma come facciamo?
Tu i giorni pari, ed io i giorni dispari? - D'accordo, proviamo!
E passano di nuovo delle settimane piacevoli...
Ma una sera, uno dei due dice all'altro:
- Ascolta, avevamo detto che ne avremmo parlato se qualcosa non andava...
Ebbene, io trovo che c'è qualcosa che non va più.
Siamo soli e sentiamo la mancanza, d'accordo, ma quello che facciamo mi infastidisce: è contro natura! - Tu mi rassicuri - dice l'altro - anch'io volevo parlartene, vorrei smetterla.
Ad ogni modo, non sono le stesse sensazioni delle prime volte. - Tu sei d'accordo, allora?
- Sì, e tu?
- Sì
- Bene...
allora la sotterriamo ok?