Soft-core
Inglese - Pronuncia: sòft-kòo; composta da soft «morbido» e core « nòcciolo»
Nel linguaggio giornalistico, detto di spettacolo o pubblicazione pornografica in cui il realismo della rappresentazione è piuttosto attenuato, grazie anche a una certa ricerca di eleganza formale.
Si tratta di "pornografia morbida", un tipo di rappresentazione cinematografica, teatrale, fotografica, fumettistica o pittorica, ad alta componente erotica dove, a differenza di quel che accade nella pornografia hard-core, l'atto sessuale non viene mostrato, oppure viene presentato senza visualizzarne i dettagli.
Istruttore di scuola guida.
La signora è felice di aver strappato al marito il permesso di frequentare una scuola guida. La sera il marito va a riprenderla e lei tutta felice:
"Sto facendo progressi sai caro, vedessi!"
Mentre scende dalla vettura, il marito le dice:
"Va bene, io ti ho dato il permesso di frequentare il corso, ma almeno scegliti un istruttore più giovane. Cosa vuoi imparare da quel vecchietto, non vedi che ha tutti i capelli bianchi?"
E l'istruttore che ha sentito il dialogo:
"Vede signore, io i capelli, quando sono salito in macchina con sua moglie, li avevo ancora tutti neri..."
Le emozioni, anche quelle più nascoste, possono essere intuite da segni esterni del corpo ai quali nessuno di noi può sfuggire. C'è molto più che un sorriso o una smorfia di dolore, per esprimere gioia, tristezza o altre emozioni. Richard Davidson, professore di psicologia e psichiatria alla University of Wisconsin-Madison (USA), ne è certo.
Dal Brocardo
(sintetica e antica massima giuridica, concisa e chiara di tradizione latina)
Qui peccat ebrius, luat sobrius
Chi pecca quand'è ubriaco, paghi quand'è sobrio.
Georges Courteline
(Tours, 25.06.1858 – Parigi, 25.06.1929)
Poeta, scrittore e drammaturgo francese.
Se dovessimo tollerare negli altri
tutto quello che permettiamo a noi stessi,
la vita non sarebbe più sopportabile.
(Una delle frasi sulla vita che più ci richiamano alla tolleranza reciproca)