Florilègio
Dal latino: florilegium, comp. del lat. flos floris «fiore» e tema di legere «cogliere»
- Scelta di opere o di brani di opere di uno o più scrittori, raccolta in volume; antologia: florilegio dei poeti lirici del Cinquecento, dell’Orlando Furioso; florilegio romantico, oratorio, drammatico; anche, raccolta di preghiere e pratiche di devozione, soprattutto come titolo: «Florilegio di pietà».
- In frasi scherzose: un florilegio di errori, di insulti, di parolacce.
- Sinonimi: raccolta, antologia, miscellanea, scelta, selezione, collezione.
Lezione di nuoto.
"Come stile va bene - dice il bagnino al nuovo arrivato che vuole imparare lo stile rana - ma non c'è bisogno di gracidare!"
Mestieri utili
Da una casa al piano terra si sentono all'improvviso le urla disperate di una donna.
Un signore che sta passeggiando lì fuori accorre prontamente trovando un bambino piccolo che sta soffocando dinanzi alla mamma angosciata:
"Presto mi aiuti, mio figlio ha ingoiato una moneta!"
L'uomo prontamente capovolge il bambino tenendolo per le gambe e assesta una grande pacca sulla schiena del piccolino che sputa la moneta.
"Grazie signore, avete salvato mio figlio. Certo che lei sa cavarsela in queste situazioni; lei è per caso un medico?"
"Questione di esperienza; sono esattore delle tasse!"
Preoccupazioni economiche e passione per tablet e social network nemiche del sesso. Secondo una ricerca britannica, infatti, se ne fa sempre meno: un sondaggio, che in 10 anni ha coinvolto 15.000 persone, stabilisce che gli intervistati di 16-44 anni fanno sesso meno di cinque volte al mese.
Questo contro le oltre sei volte al mese delle indagini nazionali condotte nel Paese tra il 1990-91 e il 1999-2001.
Oscar Fingal O'Flahertie Wills Wilde
(Dublino, 16.10.1854 – Parigi, 30.11.1900)
Poeta, aforista, scrittore, drammaturgo, giornalista e saggista irlandese.
La Bellezza è una forma del Genio,
anzi, è più alta del Genio
perché non necessita di spiegazioni.
Essa è uno dei grandi fatti del mondo,
come la luce solare, la primavera,
il riflesso nell'acqua scura
di quella conchiglia d'argento che chiamiamo luna.