Eco e Narciso nel dipinto di John William Waterhouse del 1903.
Il ragazzo trascorre la sua vita ammirando la propria immagine
(di cui si innamora) fino alla morte.
Non sempre la bellezza favorisce l’amore, anzi a volte si trasforma in un impedimento. Forse perché ha un’altra missione da svolgere tra le vicende umane, come intuì John Keats nei celebri versi dell’Ode su un’urna greca: «“La bellezza è verità, la verità bellezza” — questo è tutto ciò che sapete sulla Terra, e tutto ciò che vi occorre sapere». Il mito greco di Narciso, figlio del dio fluviale Cefiso e della ninfa Liriope, giunto a noi in più versioni e a volte con l’indicazione di altri genitori, sembra quasi un commento alla regola ricordata. Ovvero che la bellezza, pur sollecitando i desideri, sovente allontana i corpi.
La morte di Seneca, 1684, olio su tela di Luca Giordano,
155x188, Parigi, Museo del Louvre.
Lucio Anneo Seneca
Filosofo e drammaturgo romano
(4 a.C. - 65 d.C.)
Hoc quod tenes, quod tuum dicis, publicum est et quidem generis humani
Ciò che possiedi, ciò che definisci tuo, appartiene a tutti e, per essere precisi, al genere umano.
Una donna va in chiesa a confessarsi.
Dopo vari peccati veniali continua:"...e poi ieri sera, mentre ero inginocchiata per attaccare un bottone
ai pantaloni di mio cognato, mi sono venuti pensieri peccaminosi..."
"Male, molto male e per penitenza domani mi porterai una scatola con scritta un'opera buona che tu farai e ci metterai anche qualche cioccolatino per me..."
Il giorno successivo si presenta con una bella scatoletta infiocchettata che il sacerdote apre:
"Ehi, ma qui non c'è niente!"
E lei:"Esattamente come nei pantaloni di mio cognato, padre..."
Fiction
Inglese - Pronuncia: fìksen = finzione.
- Quanto è frutto della fantasia e dell’inventiva; discorso letterario identificabile con la narrativa di immaginazione, contrapposto a quello che fa riferimento a eventi reali o alla poesia lirica e al teatro.
- In cinematografia e in televisione, il genere di film a soggetto, che si contrappone per esempio a quello dei documentari e, negli sceneggiati televisivi, quello che si basa su intrecci romanzati.
Generalista
Dal latino: generalis = generale, universale.
- Riferito a un mezzo di comunicazione di massa: che tratta argomenti di vario genere, in contrapposizione a tematico (o a tema): televisione, stampa generalista; un canale generalista; un sito, un portale generalista.
- In ecologia: di organismo non selettivo nella scelta di una risorsa ambientale, in particolare di tipo alimentare (contrapposto allo specialista).
- In strategia (utilizzo di un ampio spettro di risorse): può essere particolarmente conveniente se risorse diverse sono disponibili in diverse stagioni o se l’ambiente è instabile.
- In etologia, la specie generalista: mostra un grado più o meno elevato di selezione delle risorse trofiche (opportunista). Un predatore non selettivo avrà un effetto diverso sulla crescita delle popolazioni di prede: sarà più efficace sulle specie più comuni rispetto a quelle rare, proprio per la diversa reperibilità della preda. L’effetto di un predatore non selettivo sulla struttura della comunità dipende inoltre da quali specie saranno maggiormente sfruttate: se la predazione è maggiore sulle specie dominanti, il loro contenimento renderà disponibile spazio e risorse per altre specie, con conseguente aumento della diversità; se invece sono le specie rare a essere maggiormente predate, il risultato è una riduzione della diversità, con il rischio che alcune di esse possano arrivare a estinguersi.
Sinonimi: valido per tutti, comune a tutti, polivalente, universale.