Il corpo dei Carabinieri fu ideato da Vittorio Emanuele I di Savoia, re di Sardegna, a Cagliari nel giugno 1814 e si concretizzò il 13 luglio 1814 a Torino, con la promulgazione delle Regie Patenti. Lo scopo era di fornire il Regno di un corpo di polizia militare e territoriale.
La ricorrenza è stata fissata per il 14 luglio giorno della costituzione fisica del corpo che operativamente richiese qualche giorno. Il loro primo Generale Giuseppe Thaon di Revel, fu chiamato a ricoprire la più alta carica solo il successivo 13 agosto.
Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina. I colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal re Carlo Alberto, al quale successivamente i Carabinieri salvarono la vita durante la battaglia di Pastrengo.
Oggi i copricapo sono adornati anche da un fregio: da un'aquila dorata tra serti di quercia (Berretto da Generale di Brigata e di alloro su panno rosso per il Comandante Generale, Vice Comandante Generale e Generale di Corpo d'Armata); da un'aquila argentata per gli ufficiali Generali di Divisione e di Brigata; dalla tradizionale granata sormontata da una fiamma con tredici punte, piegata dal vento con monogramma R.I. (repubblica Italiana), segno di vicinanza con i Granatieri (che hanno uguale granata ma con la fiamma ritta), dorata per gli altri ufficiali ed i marescialli, argentata per i brigadieri e metallica per il rimanente personale.
Il fregio per basco è metallico argentato con monogramma R.I. per tutto il personale.
Cicerone
Qui bene imperat, paruerit aliquando necesse est
Colui che è capace di comandare deve essere allo tesso tempo capace di obbedire
Docu-realty (docurealty)
Inglese - pronnuncia: dèkriolti; composto da due parole, "docu(mentary)" e "reality".
Significato
Il termine è un neologismo che indica un particolare format televisivo; si propone di trasmettere contenuti informativi al pari di un documentario classico, attraverso scene di vita reale riprese in diretta, come in un reality show.
Massime
Nihil amori injuriam est
Non esiste male così grande che l'amore non perdoni
Tra amici
"Gianni, stasera in televisione faranno vedere lo spettacolo di David Copperfield"
"E chi sarebbe costui?"
"Ma come, non lo conosci? E' quello che ha fatto sparire la statua della Libertà, il ponte di Brooklyn, l'EmpireStateBuilding e un sacco di altre cose..."
"Ah, ho capito, è quel ministro..."