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Ricercatori dell'università irlandese di Cork grazie a una ricerca finanziata dalla National Geographic Society, hanno ritrovato una scarpa -che secondo esami al carbonio- è la calzatura in pelle più antica al mondo. La datazione compiuta su alcuni frammenti, come riporta la rivista PLoS ONE, ha rilevato che la calzatura risale a 5'500 anni fa.
La chiave della longevità? Forse è dormire bene, stando ad uno studio condotto da Danan Gu della Portland State University in Oregon.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Sleep, ha esaminato qualità e quantità del sonno di anziani di cui quasi 2800 persone di 100 anni e più ed è emerso che gli ultracentenari dichiarano, quasi nel doppio dei casi, di dormire bene e tanto, molto più degli anziani tra 65 e 79 anni.
L'indagine ha coinvolto 15.638 adulti dai 65 anni in su.
Gli esperimenti hanno dimostrato che anche nell'effettuare scelte in campo economico, in cui normalmente si enfatizza la scelta razionale, gli individui sono influenzati fortemente dalla reputazione e dal gossip.
Una ricerca pubblicata sul prestigioso British Medical Journal dimostra che semplicemente agire sui grassi alimentari è il modo migliore per perdere peso, senza sottoporsi a diete dimagranti faticose o pericolose. E le conquiste possono durare anche più di sette anni.
Gli oli, sia d'oliva che di semi, hanno una struttura chimica che si modifica sotto l’azione dei fattori esterni, come il calore, la luce, il contatto con altre sostanze. Per questo andrebbero conservati al buio o in bottiglie sigillate e di colore scuro.
Quando si frigge, inoltre, l’olio viene portato ad alta temperatura e messo a contatto con l’acqua e le altre sostanze rilasciate dagli alimenti che vengono fritti. Durante la frittura infatti cambiano in modo irreversibile le proprietà fisico-chimiche: si intensifica e scurisce il colore, aumenta la viscosità, aumenta la tendenza a formare schiuma, viene raggiunto a temperature più basse il punto di fumo. La causa di queste modificazioni è l'ossidazione della componente triglicerica, che porta alla formazione di perossidi, derivati carbonilici, acidi grassi e composti volatili di varia natura, a seconda del tipo di olio e del tipo di alimento fritto. L’olio, insomma, non andrebbe riutilizzato anche perché l’alterazione della struttura molecolare può dare origine a sostanze tossiche per l’organismo.
In particolare questo vale per gli oli ed i grassi ad alto grado di insaturazione (polinsaturi), ovvero quelli di semi, meno stabili ai trattamenti termici prolungati e ripetuti. L’olio d’oliva, invece è fra quelli più stabili.
Merito del coperchio di cui è dotata, a chiusura ermetica: durante la cottura non fa uscire il vapore che si accumula all'interno e che viene buttato fuori da una valvola di sicurezza solo quando è in eccesso.
Così si genera un aumento di pressione che supera quella atmosferica, consentendo ai cibi di cuocere in minore tempo e ad una temperatura superiore.
La temperatura di ebollizione dell'acqua, infatti, cambia a seconda della pressione atmosferica: in montagna è minore e l'acqua bolle a meno di 100° C, mentre nella pentola a pressione il punto di ebollizione si alza a 120° C.
(Airone)
La passione degli italiani per il gioco d'azzardo ha radici molto solide. Magari non siamo ancora come gli inglesi, capaci di scommettere perfino sull'esistenza del mostro di Loch Ness o della vita su Marte, ma sfidare la fortuna è una delle nostre peculiarità. E lo dimostrano i numeri.
Secondo quanto emerge da una recente ricerca de 'il professore', anche nel campo del biologico, esiste una grande confusione sui termini e una larga disinformazione faziosa.
Mentre l'Unione Europea sdogana gli Ogm, gli italiani si scoprono sempre più amanti del biologico. Un successo che, però, non significa sempre una reale conoscenza di cosa è il bio e cosa invece non è, tanto che il 19% è convinto che si tratti di alimenti per vegetariani, prodotti per chi soffre di intolleranze alimentari (16%) o prodotti che garantiscono una maggiore naturalità e tutela dell'ambiente (47%). Sono i risultati di uno studio pubblicato dalla rivista 'Vie del Gusto', diretta da Domenico Marasco e condotto su 350 persone di cui è stato sondato il livello di conoscenza, il loro rapporto e ciò che li spinge a comperare questa tipologia di prodotti.
La frutta è uno degli alimenti che non deve mai mancare nel'alimentazione degli esseri umani. Oggi parliamo di kiwi: un prodotto tipicamente invernale, buono, dolce, succoso e pieno di vitamina C. Più si cerca più si trovano effetti positivi del kiwi.
il sorriso
Il sorriso aiuta i rapporti sociali ma anche l'umore e rende perfino le persone più sexy. Uno studio di Eric Bressler del Westfield State College ha dimostrato che le donne giudicano più attraenti i soggetti di foto sotto le quali c'è una battuta che viene attribuita all'uomo immortalato nello scatto.