Che vuol dire?
Il dizionario della lingua italiana è costituito da più di 160.000 parole (con quelle tecniche e di ambiti specialistici si sale ad oltre 250.000 parole); una tale ricchezza di contenuti permette di classificare le parole in base a differenti criteri tra cui quello legato alla difficoltà di comprensione. Una parola difficile è un termine particolarmente complicato che mette alla prova la bravura e la cultura di chi tenta di individuarla.
Questa rubrica darà soddisfazione ai tuoi dubbi sulle parole difficili o insolite. Inviaci una richiesta specifica, la risposta sarà pubblicata.
Chirologìa
Dal greco: keiròs = mano; lògos = studio
Significato
- Termine adoperato come scienza delle linee della mano per designare una forma di chiromanzia.
- Arte di conversare con i sordomuti mediante segni delle mani.
Ordàlia (o ordalìa)
Dal latino medievale: ordalium; radice dal tedesco "urteil" = giudizio.
Significato
Prove fisiche in uso nel Medioevo e il cui risultato veniva considerato responso di Dio; era determinante per il riconoscimento dell’innocenza o della colpevolezza dell’accusato stesso.
Tra le prove, quella del fuoco, dell'acqua bollente, del ferro rovente, del duello.
Era anche detto "Giudizio di Dio" e fu introdotto in Italia dai Longobardi.
Pasquinata
Etimologia
Dal nome di Pasquino dato popolarmente ad una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma.
La storia di Pasquino
La “statua di Pasquino” venne scoperta a Roma durante degli scavi agli inizi del XVI secolo e da allora, quella statua, è universalmente conosciuta con il nome proprio di “Pasquino". Ciò che rende Pasquino unico al mondo, è il suo essere stata una statua parlante. E le sue parole erano la voce del popolo. Cominciarono ad affiggere nella notte le cosiddette “pasquinate”, ovvero cartelli satirici che criticavano aspramente la Curia. La libertà di stampa e di satira, a quei tempi, non esisteva. Le guardie papali provvedevano ad eliminare i fogli appesi al collo della statua, ma venivano comunque letti dal popolo. Alcune pasquinate divennero così celebri da passare come modi di dire: ne ricordiamo una per tutte, scagliata contro Urbano VIII, della famiglia dei Barberini, che ebbe fama di razziatore di bellezze antiche : "Quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini" (quel che non fecero i barbari, lo fecero i Barberini).
Significato
- Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi e in prosa, contro i papi e la Curia o contro persone o costumi giudicati degni di biasimo.
- Per estensione, satira o epigramma in genere di tono mordace o ingiurioso, specialmente di contenuto politico.
Verbo
Pasquinare: scrivere una pasquinata, o altra satira, fare oggetto di satira, di aspra critica.
Sostantivo
Pasquino: lo stesso che pasquinata, satire, pasquini.
Sinonimi
Satira, epigramma, canzonatura, parodia; libello, pamphlet.
Delatóre (femminile - delatrice)
spia
Etimologia
Dal latino: delator - oris, derivato del verbo "deferre" riportare.
Significato
Spia, qualcuno che per servilismo, vendetta o dietro compenso economico, denuncia qualcun altro presso un’autorità giudiziaria o politica, soprattutto qualora eserciti abitualmente tale attività: fare il delatore; (Tommaseo) certi delatori ricoprono l’infamia sotto colore di zelo e di patria carità.
Con significato più generico, anche chi rivela a un superiore colpe altrui o il nome del colpevole. Il delatore è il vicino di casa che va al Comune a dire che avete costruito un pollaio abusivo.
Sostantivo
Delazione: accusa, l’atto di denunciare segretamente l’autore di un reato; la cospirazione fu scoperta in seguito alla delazione di un rinnegato.
Nel linguaggio giuridico: deferimento di giuramento, deferimento dell’eredità, quando siano presenti tutti i presupposti perché il chiamato a succedere possa far valere il suo titolo.
Aggettivo
Delato: (raro) denunziato, deferito.
Sinonimi
Accusatore, spia, informatore, traditore, infame, sicofante, soffiatore, spione.
Contrari
Accusato, vittima.
Agnizióne
scoperta della vera identità
Etimologia
Dal latino: agnitio -onis, derivato di "agnòscere" riconoscere.
Significato
In letteratura ed in teatro la scoperta della vera identità fino ad allora sconosciuta di se stesso, di uno o più personaggi, risolvendo così, alla fine, con un colpo di scena, le complesse vicende dell'intreccio.