Che vuol dire?
Il dizionario della lingua italiana è costituito da più di 160.000 parole (con quelle tecniche e di ambiti specialistici si sale ad oltre 250.000 parole); una tale ricchezza di contenuti permette di classificare le parole in base a differenti criteri tra cui quello legato alla difficoltà di comprensione. Una parola difficile è un termine particolarmente complicato che mette alla prova la bravura e la cultura di chi tenta di individuarla.
Questa rubrica darà soddisfazione ai tuoi dubbi sulle parole difficili o insolite. Inviaci una richiesta specifica, la risposta sarà pubblicata.
Anagogìa
Dal greco: anagogè; aná = su, e ágō = io conduco.
Significato
Riguarda uno dei quattro significati ed interpretazioni delle Sacre Scritture (letterale, allegorico, morale e anagogico) nelle quali i fatti descritti sono spiegati come simbolo delle realtà soprannaturali cui l'anima deve elevarsi, mediante un procedimento che conduce dalle cose dell'esperienza sensibile a quella divina e, più in generale, dalle creature viventi alla loro causa prima.Rapimento dell'anima nella contemplazione delle cose divine.
Avverbio: anagogicamente
Aggettivo: anagogico
Esegèsi
Dal greco: exeghèsis/exeghèomai = guidare, spiegare, interpretare
Significato
Studio e interpretazione critica di un testo: esegesi biblica, dantesca, delle fonti del diritto romano.
Il termine è particolarmente usato per indicare l’interpretazione della Bibbia e, nella storia del diritto, per indicare l’attività dei glossatori (esegesi giuridica); con riferimento a opere letterarie, lo studio e l’interpretazione critica di un testo: esegesi dantesca.
Della stessa radice:
- Esegeta, chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi.
- Esegetico, aggettivo, che concerne l’esegesi.
- Esegetica, esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
Sinonimi
Analisi, commento, ermeneutica, esplicazione, interpretazione, esame critico, delucidazione.
Tralignare
Dal latino: transliniare, composto da "trans" = al di là, e "liniare" da linia, linea, confine; uscire dalla linea o dal lignaggio.
Significato
- Verbo intransitivo che vuol dire degenerare, deviare o allontanarsi dalle qualità, dalle caratteristiche positive proprie dei genitori e degli avi; tralignare dalle tradizioni di specchiata onestà della famiglia; (Machiavelli) per tutto traligna da l’antica virtù el secol presente.
- Per estensione, riferito a piante o ad altri soggetti, inselvatichirsi, perdere o alterare le proprie naturali qualità: quel cipresso sta tralignando; questo albero di ciliege sta tralignando, dà frutta marcia.
Della stessa radice
Tralignamento: Il fatto di tralignare, il tralignamento dei costumi.
Sinonimi
Deviare, degenerare, dirazzare, sviarsi, traviarsi, corrompersi, decadere, regredire.
(Piante) inselvatichirsi.
Contrari
Riscattarsi, redimersi, migliorare, perfezionarsi, progredire.
Asterìṣmo
Letteralmente: che riguarda gli astri.
Etimologia
Dal greco: asterismós = costellazione, dalla radice "astér" = stella.
Significato
- In astronomia. Gruppo di stelle riconoscibile in cielo per la forma che disegnano, pur senza costituire una costellazione.
- In mineralogia. Proprietà di certi minerali di riflettere la luce secondo direzioni preferenziali a forma di stella.
Palandrana
Dal francese antico: (houp) pelande.
Significato
- Veste da camera maschile, lunga larga e ampia usata in casa dagli uomini.(Verga): in cima alla scala, Don Ferdinando, infagottato in una vecchia palandrana, ... ripeteva come un’anitra: Di qua! di qua!
- Nell’uso comico, ironico e scherzoso, abito lungo, largo, goffo e privo di eleganza.
Sinonimi
Gabbana, giubbone, palandra, zimarra.