Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Locuzioni comuni
Coitus interruptus
Coito interrotto
(Espressione dotta per indicare l'interruzione dell'atto sessuale per non portare a termine la concezione)
Locuzioni comuni
Arbiter elegantiae
Arbitro di raffinatezza
(Appellativo che, come riporta Tacito, veniva attribuito allo scrittore Petronio (autore del Satyricon) e che oggi è usato spesso a proposito di chi è considerato un modello di eleganza)
Orazio
(Odi, 1, 3, 8)
Animae dimidium meae
Metà dell'anima mia
(Espressione molto efficace per indicare la persona amata; corrisponde alla nostra: dolce metà)
Floro
(Carmina, 6)
Malos faciunt malorum falsa contubernia
Le compagnie ingannatrici dei cattivi rendono cattivi
(Equivale al nostro proverbio:"Chi va con lo zoppo impara a zoppicare")
Plauto
(Menaechmi, vv. 487, 488)
Homo levior quam pluma
L'uomo è più leggero di una piuma
(L'espressione vuol significare che l'uomo è poco affidabile)