Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Locuzioni comuni
Sponte sua
Di sua spontanea volontà
(Azione non procurata da altri ma liberamente da sé stesso)
Cicerone
Fremant omnes licet, dicam quod sentio
Protestino pure tutti, dirò ciò che penso
Cicerone
Abundans non nocet cautela
La cautela abbondante non fa male
(Spesso formulato come "non si è mai troppo prudenti")
Locuzioni comuni
Status quo
Stato in cui (prima)
(Mantenere lo status quo vuol dire lasciare la situazione invariata)
Locuzioni comuni
Pluralis maiestatis
Plurale maiestatico
Usato soprattutto dai papi o dai sovrani negli atti ufficiali. Quindi chi parla o chi scrive si riferisce a sé usando la prima persona plurale anziché singolare.