Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Orazio
Caelum, non animum mutant qui trans mare currunt
I naviganti cambiano il cielo (che di volta in volta li sovrasta), non il proprio stato d'animo.
(futilità del viaggiare per liberarsi dagli affanni dell'animo)
Orazio
Laudator temporis acti
Lodatore del tempo passato.
Incapacità, da parte delle vecchie generazioni, di cogliere le innovazioni del presente e di adeguarsi al progresso. È utilizzata attualmente in campo politico per bollare i conservatori più convinti, chiusi a qualsiasi rinnovamento.
Quintiliano
Caligat in sole
Non ci vede in pieno sole
(L'espressione indica stupidità)
Quinto Ennio (frasario 210 Vahlen)
Amicus certus in re incerta cernitur
Il vero amico si riconosce nell'avversa fortuna.
Proverbio proveniente dalla sua Hecuba (a noi non pervenuta).
Viene citata da Cicerone nel De amicitia (17, 64).
Ovidio
Quod licet, ingratum est; quod non licet, acrius urit
Ciò che è lecito non ha fascino, ciò che è proibito eccita il desiderio.