Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Cicerone
Nam ut imago est animi vultus, sic indices oculi.
Come il volto è l'immagine dell'anima, gli occhi ne sono gli interpreti.
Orazio
Ridentem dicere verum: quid vetat?
Dire la verità ridendo: cosa lo vieta?
(Cosa proibisce di dire la verità scherzando?)
Locuzione latina
Unguibus et rostris
Con le unghie e coi rostri.
Locuzione latina usata come l'equivalente italiana con le unghie e coi denti, per indicare tenacia, ostinazione, accanimento: difendersi unguibus et rostris.
Orazio
Hoc erat in votis
Questo era il mio desiderio
Il sogno del poeta era di avere una villa né piccola né grande, nella quale vi fosse un orto, una fonte di acqua viva, e un bosco. La frase si usa, mutando, a volte, il verbo erat in est, per esprimere un desiderio o un auspicio.
Publilio Siro
Publilio Siro (in latino Publilius Syrus; I secolo avanti Cristo) è stato un drammaturgo romano.
Versione Latino
Aut amat aut odit mulier: nil est tertium
Analisi del testo
Una donna o ama o odia, non c'é una terza possibilità