Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Sallustio
Ingenium, quo neque melius neque amplius aliud in natura mortaaaalium est
Non c'è di meglio, nulla di più grande che l'ingegno fra le doti dei mortali.
Virgilio
(Georgiche 1, 145-146)
Labor omnia vincit improbus
La fatica vince ogni cosa
e senso traslato
Con uno sforzo sufficiente si può ottenere qualsiasi risultato.
La frase appare nelle Georgiche di Virgilio (I, 145-146), nella forma "Labor omnia vicit improbus, et duris urgens in rebus egestas" (Ogni difficoltà è vinta dal duro lavoro, e dal bisogno che preme sulle dure vicende).
"Labor omnia vincit" è anche il motto dell'Oklahoma e della città di Évry.
Fedro
(IV. Canis per Fluvium Carnem Ferens)
Amittit merito proprium qui alienum adpetit
Perde il proprio, e se lo merita, chi cerca di prendere l'altrui
Ha quel che merita chi perde il proprio per arraffare l'altrui.
Plinio il Vecchio
(Nat. hist., XXXV, 36)
Nulla dies sine linea
Nessun giorno senza una linea
Frase attribuita da Plinio al pittore greco Apelle, del quale si dice che non lasciava passare giorno senza che tracciasse almeno una linea, perché sosteneva che solo con l'esercizio costante si procede sulla via dell'arte. La frase si ripete per indicare la necessità dell'esercizio giornaliero.
Quinto Ennio
Amor et melle et felle est fecundissimus
L'amore produce molto miele e fiele