Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Ippocrate
Extremis morbis extrema exquisita remedia optima sunt
A estremi mali sono molto indicati estremi rimedi
Seneca
O quam contempta res est homo, nisi supra humana surrexerit
Che cosa misera è l'umanità se non si sa elevare oltre l'umano
Orazio
(A Taliarco, I, 9, 13)
Quid sit futurum cras, fuge quaerere
Non cercare di sapere quel che avverrà domani
Seneca
(De ira, 3,25,3)
Proprium, est magnitudinis verae non sentire percussum
E' proprio dell'uomo magnanimo non dar peso all'offesa
Massime
Absentem qui rodit amicum, hunc tu, romane, cave
Da chi parla male alle spalle dell'amico assente, da costui, cittadino romano, dovrai sempre guardarti