Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Anonimo
Tàbula ràsa
Tavola raschiata
In Aristotele e poi in altri filosofi, supposta condizione della mente umana anteriore all’acquisizione dei dati del mondo esterno, affine, per analogia, a un foglio bianco sul quale l’esperienza traccerà i suoi segni.
Fare tabula rasa vuol dire eliminare completamente, togliere tutto, cacciare tutti.
Plauto
Saepe condita luporum fiunt rapinae vulpium
Spesso la volpe porta via le prede del lupo
San Girolamo
Rideo advocatum qui patrono egeat
Mi fa ridere l'avvocato che ha bisogno di un difensore
Anonimo
Asinus in cathedra
Un asino che fa da maestro (si dice per una persona ignorante e culturalmente rozza che assume o si arroga la funzione di insegnante).
Plauto
Age quod agis
Fai [bene] quanto stai facendo
In maniera metaforica la frase costituisce un richiamo ad essere presenti in quello che si sta facendo, perché da questo dipende il nostro futuro.