Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Fedro
Peras imposuit Iuppiter nobis duas
Giove ci ha dato due bisacce
Sono quella dei vizi altrui, che portiamo dinanzi, sempre bene in vista, e quella dei nostri difetti, che portiamo nascosti sulla schiena.
Ovidio
Saepe tacens vocem verbaque vultus habet
Spesso un volto silenzioso esprime più delle parole
Quinto Orazio Flacco
Poeta romano (65 a.C. - 8 a.C.)
Molliter austerum studio fallente laborem
La passione rende gradevolmente inavvertita la dura fatica
Plinio il giovane
Gaio Plinio Cecilio Secondo, nato Gaio Cecilio (in latino Gaius Plinius Caecilius Secundus), è stato un avvocato, scrittore e magistrato romano, conosciuto come Plinio il Giovane per distinguerlo dallo zio materno Plinio il Vecchio: lo zio lo adottò dopo la morte del padre, gli diede il proprio nome e si occupò della sua educazione.
(61 o 62 – 114 circa)
Versione latino
Cònsul voci laterique
Analsi del testo
Risparmia la voce ed i polmoni
Questo detto latino, come spesso accade, si usa ancora oggi, quando è inutile parlare.
Cicerone
Dum spiro, spero
Finché respiro, spero
Come dire: finché c'è vita, c'è speranza.