
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Massimo Catalano detto Max
(Roma, 28 gennaio 1936 – Amelia, 2 maggio 2013)
Massimo Catalano è stato un musicista, trombettista e personaggio televisivo italiano. Ha partecipato in TV con Enzo Arbore a "Quelli della notte"
Aforismi e Citazioni di Massimo Catalano e le cosiddette "Catalanate"
- È meglio innamorarsi di una donna bella, intelligente e ricca anziché di un mostro, cretino e senza una lira.
- È meglio lavorare poco e fare tante vacanze, piuttosto che lavorare molto e fare poche vacanze.
- È molto meglio essere giovani, belli, ricchi e in buona salute, piuttosto che essere vecchi, brutti, poveri e malati.
- Se uno lavora molto, si stanca parecchio. Chi lavora poco, viceversa, secondo me, si stanca molto meno.
- Cari ragazzi, è meglio essere promossi a giugno, che bocciati a settembre!
- È meglio ridere per una battuta che non si capisce che ridere per una che non si capisce..
Perché sorridere
- Chi non ride mai non è una persona seria. (Fryderric F.Chopin)
- Si conosce un uomo dal modo in cui ride. (Fedor Dostoevkij)
- Il riso è il profumo della vita in un popolo civile. (Aldo Palazzeschi)
- Mentre si ride si pensa che c'è sempre tempo per la serietà. (Franz Kafka)
- La più inutile delle giornate è quella in cui non si è riso. (Nicholas De Chamfort)
- Credo che il ridere sia il vero segno della libertà. (René Claire)
- La risata è la distanza più breve tra due persone. (Victor Borge)
- Sorridi e il mondo riderà con te. (Ella Wheeler Wilcox)
- Se sei saggio ridi. (Motto latino)
- Da un sorriso nasce sempre un altro sorriso. (Ippocrate)
- Il buonumore equivale a un elisir di lunga vita. (Ass. Naz. Britannica l'Igiene Mentale)
- Quando rido, ho venticinque anni; quando sono triste, ne ho sessanta. (Victor Hugo)
- Il riso non è soltanto un possente terapeutico, ma un'autentica fonte di giovinezza. (James Sully)
- Ridendo, l'uomo si sente vivere. (Bergson)
- Quasi sempre dalla medesima fonte del riso, si possono trarre anche pensieri seri. (Cicerone)
- La vita senza allegria è una lampada senza olio. (Walter Scott)
- La risata è il fenomeno più sacro che esista sulla terra, poiché esso è la vetta più alta della consapevolezza. (Osho)
- Chi è musone, triste e depresso non riesce a tener lontane le malattie. (Susumo Tonegawa - Nobel per la Medicina 1987)
- Il riso è una benedizione di Dio: fa bene, è una ginnastica fisica. (Aldo Fabrizi)
- A quelle che sanno apprezzare la comicità si palesano come nature superiori, saldi e sicuri di se stessi, contro ogni insuccesso e perdita. (Hegel)
- Godete sempre dell'allegria. (San Paolo ai Filippesi)
- Fate attenzione agli uomini che non ridono, sono pericolosi. (Giulio Cesare)
- Grande tra gli uomini e di gran terrore è la potenza del riso, contro il quale nessuno, nella sua coscienza, trova sé munito in ogni sua parte. (Giacomo Leopardi)
- La medicina non è divertente, ma c'è molta medicina nel divertimento. (L. e M. Cowan)
- Il sorriso è alla bellezza come il sale alle vivande. (Carlo Dossi)
- Il riso ha in sé qualcosa di rivoluzionario. (Alekandr Herzen)
- Ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio, ma solo dodici per sorridere. Provaci una volta. (Mordecai Richler)
- Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l'aria, ma non togliermi il tuo sorriso, dura è la mia lotta e torno con gli occhi stanchi, a volte, d'aver visto la terra che non cambia, ma entrando il tuo sorriso sale al cielo cercandomi, ed apre per me tutte le porte della vita. (Pablo Neruda)
- Nel riso, l'anima diventa medico del corpo. (Kant)
Roberto Gervaso
(Roma 9 luglio 1937)
Roberto Gervaso è un giornalista, scrittore e aforista italiano.
Aforismi e Citazioni di Roberto Gervaso
- Per una donna mi butterei anche nel fuoco. Ma dopo di lei.
- Aspettare che gli altri facciano il loro dovere è il miglior alibi per non far il nostro.
- Cerco moglie. D'un altro.
- Chi non dubita di nulla è capace di tutto.
- Due cose l'uomo non vorrebbe mai sapere: di essere inguaribilmente malato e pubblicamente cornuto.
- I seni delle donne sono fatti per gli uomini che non sanno dove metter le mani.
- Il divorzio è un regolamento di conti. Come il matrimonio.
- Il più bel momento dell'amore è quando ci s'illude che duri per sempre; il più brutto, quando ci s'accorge che dura da troppo.
- Il politico è come la donna frigida: per piacere deve fingere.
- Il silenzio è d'oro. Soprattutto quando non si ha niente da dire.
- Il vantaggio d'andar a letto con la propria moglie è che si trova sempre il tempo di piegar i pantaloni.
- L'altruista è uno che ha fatto male i propri conti.
- L'amore a prima vista spesso non è che una svista.
- L'amore platonico ha questo di bello: non si ha, poi, la scocciatura di rivestirsi
- La filosofia non c'impedisce di commettere errori, ma ce li spiega.
- Onnipotente è la donna che, a tavola, ci fa sentire lupi; a letto, leoni.
- Più conosco gli uomini, più amo le donne.
- Quando una donna dice: "Non capisco cosa mi sta succedendo" vuol dire ch'è già successo. Con un altro.
- Tutto sommato, le dichiarazioni dei redditi costano meno di quelle d'amore.
- C'è chi è impotente di fronte al destino e chi di fronte a una donna. Difficile dire chi soffre di più.
- Gli uomini fedeli e le donne fedeli raramente si sposano fra di loro. Per il timore di annoiarsi.
- Guardiamoci le spalle da chi non ci guarda negli occhi.
- Il colmo dell'infelicità è esser felici senza saperlo.
- Il matrimonio c'insegna molte cose. Soprattutto che potevamo farne a meno.
- L'uomo è nato per soffrire. E ci riesce benissimo.
- La donna che a letto vuol essere "rispettata" non merita d'essere portata a letto.
- La notte porta consiglio. A condizione che si dorma.
- La vita, per una donna bella, è difficile; per una donna bella e intelligente, difficilissima; per una donna bella, intelligente e spiritosa, impossibile.
Sorridere fa bene
Tutte le mie idee migliori mi sono state rubate dagli antichi. (Ralph W. Emerson)
Il suo pube era talmente frequentato che avrebbe tranquillamente potuto chiamarsi pub. (Gianluca Caffarena)
Le ballerine sono belle ragazze che si guadagnano il pane con le loro gambe. Spesso però si guadagnano molto di più. Tra una gamba e l'altra. (Giampiero Casoni)
E poi si dice che il seno bello sta in una coppa di champagne... il mio sta in un bicchierino di rosolio: lì è questione di gusto. (Teresa Mannino)
Ho fatto la doccia con il mio ragazzo. Donne: se vi fate la doccia con il vostro ragazzo, quando finalmente uscite, le vostre tette saranno davvero pulite e scintillanti. (Sarah Silverman)
Ho conosciuto un tizio lapocondriaco: aveva una costante paura di prenderlo nel culo. (Francesco Rizzuto)
Frasi umoristiche impregnate di saggezza
Autori anonimi
- Ieri c'era tanta nebbia che per riconoscermi mi sono dovuto guardare nella carta d'identità.
- Il mio motto è: "Poche idee, ma confuse"
- La donna che è tanto furba da chiedere consigli a un uomo non è mai tanto sciocca da seguirli.
- La forza di volontà è guardare negli occhi una ragazza in topless.
- Le donne piangono il giorno del matrimonio. Gli uomini dopo.
- L'uomo che dice: Potrei sbagliarmi, ma... non crede che esista una tale possibilità.
- Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.
- Non è sufficiente avere buone idee, bisogna saperle confezionare.
- Non trovo nessun capello sui tuoi vestiti. Tu mi tradisci con una donna calva?
- Oggi sono stato in un bar, ho chiesto qualcosa di caldo e mi hanno dato un cappotto.
- Prima di sposarvi aprite bene tutti e due gli occhi. Dopo che vi siete sposati, chiudetene uno.
- Un marito che afferma di essere il padrone della casa, mente anche in altre circostanze.
- Un uomo che cede benche' abbia ragione, o e' saggio o e' sposato.
Aforismi divertenti
- La donna è un insieme di curve che fanno raddrizzare un segmento. (Raul Cremona)
- Se un uomo vi fa lo sguardo duro... non ci cascate... potrebbe essere l'unica cosa dura che ha. (Angela Finocchiaro)
- “Le donne piangono il giorno del matrimonio. Gli uomini dopo. (Boris Makaresko)
- Una donna ha bisogno di quattro animali nella vita: una Jaguar in garage, una tigre nel letto, un visone sulla pelle e un asino che paghi. (Zsa Zsa Gabor)
- Il miglior modo per far girare la testa a una donna è dirle che ha un bel profilo. (Sacha Guitry)
- Oggi le donne esercitano le più svariate attività: sono diventate fantini, giocatrici di baseball, scienziate atomiche, dirigenti d'azienda e forse un giorno impareranno anche a parcheggiare la macchina. (Bill Vaugham)
Aforismi umoristici di comici
- A Mìlano sono sempre tutti di fretta; lo si capisce dall'atteggiamento nei confronti del pedone. Per i milanesi il pedone non dovrebbe esistere: gli dai fastidio, perché li rallenti. Quando attraversi devi essere veloce tipo Fiona May, la mamma di Larissa. (Teresa Mannino)
- I gay non saranno mai patriottici né potranno mai difendere il proprio Paese. Infatti l'esercito ha paura di quello che succederebbe se ci fossero dei gay arruolati.
- "Soldato, spara a quell'uomo!"
- "Non posso, è adorabile..." (Jon Stewart) - Siccome sono democratico, comando io. (Totò)
- Detesto e trovo molto meschini tutti quelli che agiscono solo per soldi, dimenticandosi invece quanto sia importante la figa. (Teo Guadalupi)
- Non faccio più l'amore da così tanto tempo che ieri sono stato contattato dal Wwf. (Francesco Rizzuto)
- "E il lavoro?"
- "Grazie a Dio, il lavoro non mi manca."
- "Ah, l'hai trovato allora?"
- "No, non mi manca nel senso che ci sto bene senza!" (Luca Klobas)
Sul web la creatività ha la sua libertà
- La mia ragazza era una pornostar, l' ho lasciata perché portava il lavoro a casa! Woody Allen.
- "Madame, lei ha tra le gambe uno strumento che può offrire piacere a migliaia di persone, e tutto quello che sa fare è grattarlo!" - Un direttore di orchestra a una violoncellista.
- Errare è umano, ma per incasinare tutto ci vuole un computer!
- Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura." Jake LaMotta.
- Il cellulare è l'unica cosa per cui gli uomini litigano a chi ce l' ha più piccolo.
- Le donne sono il sale della vita, quando l'acqua bolle, caliamole!
- Un uomo molto vecchio dice ad una donna molto vecchia: "se ti violento mi aiuti?" Woody Allen.
- Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più e in quella settimana pioverà a dirotto. Robert Orben.
- Un vero gentiluomo è colui che riesce a descrivere Anna Falchi senza fare gesti.
- L'unica cosa che ferma la caduta dei capelli.....è il pavimento!
Luigi Caruso
(Piedimonte Matese, 1965)
Luigi Caruso, Copywriting scientifico, Comunicazione e Marketing.
Aforismi e Citazioni di Luigi Caruso
- Condanno l'antipolitica in tutte le sue forme. Di contro reputo legittima tutta la politica che rimane nell'ambito politico. Fatto salvo il diritto di critica.
- Verso i Millennian ci si è concentrati sull'essere il futuro anziché sull'averlo.
- Quelli che dicono la mia opinione vale come la tua, non hanno né umiltà né intelligenza.
- Per me il presepe è una rappresentazione storica, una istituzione ideata da San Francesco, uno strumento di evangelizzazione. Critico moderatamente chi ne altera la fedeltà, e aspramente chi lo vorrebbe autocensurare o addirittura censurare per rispetto. Ritengo che questi non sappiano né cosa sia il rispetto né quando sia dovuto.
- Per crescere, per essere costruttivi, bisogna rimanere spugne cioè assorbenti. Ci sono solo tre modi di imparare e crescere, attraverso: l'Esperianza; le Domande; l'Esempio. In tutti però è necessario essere assorbenti.
- Ho sempre visto molti superstiziosi pregare in chiesa assieme ai fedeli.
- Sono contro l'antipolitica... la trovo tafazziana.
- Siamo architetti della nostra vita, i genitori ci preparano le fondamenta, noi dobbiamo mettere una buona struttura per non crollare. Ma, se anche dovesse succedere, abbiamo almeno un'altra possibilità.
- Non mi dispiace perdere di vista le persone, mi dispiace il tempo perso con loro.
- I politici sono eletti. Possiamo lamentarci solo una volta, la seconda, se li rivotano, quegli elettori diventano parte del problema.
- Se alcuni politici sono corrotti è solo perché parte della società civile è corrotta.
- Pregiudizio vuol dire giudicare prima. La domanda è: prima di cosa? Prima di conoscere.
- Ascoltare e comprendere vengono prima di giudicare.
Cesare Marchi
(Villafranca di Verona, 1922 – 1992)
Cesare Marchi è stato uno scrittore, giornalista e personaggio televisivo italiano.
Aforismi e Citazioni di Cesare Marchi
- La pubblicità è vecchia come il mondo. Infatti, come tutti sanno, cominciò il serpente a decantare a Eva le virtù della sua frutta.
- Chi rimpiange la vecchia civiltà contadina, non l'ha mai conosciuta da vicino.
- La botte è l'unico carcere che renda migliore chi vi sta dentro.
- L'italiano è per il divorzio, l'aborto, la pillola, la fecondazione artificiale, ma spende un milione per il vestito della figlia che va alla prima comunione.
- [L'italiano] Ama le battute di spirito, ma a carico degli altri. Sale sempre sul carro del vincitore, ma è prontissimo a scendere in corsa, se si accorge di avere sbagliato carro.
- I giapponesi dicono che siamo una nazione di stupidi, il «Figaro Magazine» che siamo dei casanova. Non hanno capito niente. Noi siamo la nazione del ma.
- L'ira, furor brevis come la chiamò Orazio, fomenta risse allo stadio, tumulti di disoccupati davanti alla prefettura e parolacce in parlamento.
- L'invidia soffre per la buona fortuna del prossimo, e non potendo godere, per insufficienza propria, dei propri successi, gode malignamente degli insuccessi altrui.
- L'accidia è pigrizia, negligenza nel fare il bene, nel compiere i propri doveri verso se stessi e verso la collettività.
- Assieme alla lussuria, la gola è il vizio più confessabile. Nessuno si vanterà pubblicamente di essere invidioso, avaro, tracotante, iracondo, negligente. Ma nessuno si vergognerà di dire che va matto per le profiteroles (e per Francesca Dellera).
- Gli antichi romani pranzavano al suono della cetra, noi abbiamo Bruno Vespa e Paolo Frajese.