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Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

Gene Gnocchi ha sempre avuto la faccia segnata da rughe, tra i lati della bocca e il naso sotto gli occhi ma anche in fronte, occhi castani, sopracciglia che si fanno notare capelli grigi corti

Gene Gnocchi

Pseudonimo di Eugenio Ghiozzi
(Fidenza, 1º marzo 1955)
Comico, conduttore televisivo, ex calciatore e cantante italiano.

Aforismi di Gene Gnocchi

  • Noi siamo qui a ridere e scherzare e intanto fuori c'è gente che non ha neanche i soldi per comprarsi una Range Rover.
  • Proteste dei lettori per il nuovo formato della Gazza. Per coprire i vetri dell'auto, quando si va in camporella con la fidanzata, ora ci vogliono due copie.
  • Ad un osservatore attento e anche esperto di formiche non può sfuggire che nell'incessante andirivieni del formicaio c'è sempre una formica immobile sul fondo, che batte la fiacca.
  • La quaglia ha avuto una grossa ripresa da quando nei luna park, facendo cinque centri su dieci col fucile, si vince una quaglia.
  • Nuovi problemi per Ronaldo in allenamento: non si riesce a staccargli la panchina dal sedere.
  • Un capitalista che si macchia o si unge è uno sporco capitalista.
  • Ci sono delle api che come secondo lavoro fanno le punture agli anziani.
  • Durante la gravidanza la femmina della formica può raggiungere anche i tre grammi di peso.
  • Tutti gli ippopotami hanno molta difficoltà a insaponarsi la schiena.
  • Il pipistrello che manifesta propensione alla musica si chiama menestrello, come da noi.
  • [A Anna La Rosa] È vero che Umberto Bossi pur di venire da lei a Telecamere ha accettato di parlare in italiano?
  • Han visto Cecchi Gori davanti a un bancomat, sta cercando di ipnotizzarlo.

Leopold Fechtner

Battutista americano. Vive e lavora a New York

Aforismi di Leopold Fechtner

  • Un uomo sulla luna non sarà mai interessante quanto una donna sotto il sole.
  • Un mio amico ha un ottimo cane da guardia. A ogni rumore sospetto, lui sveglia il cane e il cane comincia ad abbaiare.
  • Un'assicurazione sulla vita è qualcosa che rende un pover'uomo povero per tutta la vita, così può morire ricco.
  • Che cosa c'è di così incredibile nel fatto che Colombo abbia scoperto l'America? È così grossa, come avrebbe fatto a mancarla?
  • Il mio migliore amico è fuggito con mia moglie e, lasciamelo dire, mi manca tanto. Lui.
  • Mia moglie ha cantato in chiesa Domenica, e almeno duecento persone hanno cambiato religione.
  • Lei scrive? Che coincidenza. Io leggo.
  • La vita è meravigliosa. Senza saresti morto.
  • I liquori ti uccidono lentamente. Ma chi ha fretta?
  • Un'opera è un posto dove un uomo viene pugnalato e, invece di morire, canta.
  • La amo per quello che è. Ricca.
  • Gli ci sono voluti sei mesi per cantare Night and Day. Era un eschimese.
  • Approccio. "Mi scusi signorina. Sto scrivendo un elenco del telefono: posso avere il suo numero?"
  • Lui è il tipo di persona che rende nervoso il caffè.

foto dell'epoca color seppia un uomo giovane ben vestito seduto ha dei grossi e lunghi baffoni

Pierre de Coubertin

(Parigi, 1º gennaio 1863 – Ginevra, 2 settembre 1937)
Pierre de Coubertin, pedagogista e storico francese, che ha reso possibile la rinascita dei Giochi Olimpici Moderni.

Curiosità di Pierre de Coubertin

Il motto "L’importante non è vincere ma partecipare" è comunemente attribuito a Pierre de Coubertin, tuttavia egli stesso, quando lo pronunciò, ne citò la fonte: la frase fu pronunciata per la prima volta dall’arcivescovo della Pennsylvania, Ethelbert Talbot, nella cattedrale di San Paolo di Londra, in occasione della cerimonia in onore degli atleti partecipanti alle Olimpiadi del 1908.

Però Pierre de Coubertin è l'autore del giuramnto olimpico:

A nome di tutti i concorrenti, prometto che prenderemo parte a questi Giochi Olimpici rispettando e osservando le regole che li governano, impegnandoci nel vero spirito della sportività per uno sport senza doping e senza droghe, per la gloria dello sport e l'onore delle nostre squadre.

Aforismi di Pierre de Coubertin

  • Per ogni individuo, lo sport è una possibile fonte di miglioramento interiore.
  • Nel Giuramento olimpico, chiedo solo una cosa: la lealtà sportiva.
  • Lo Spirito Olimpico cerca di creare uno stile di vita basato sulla gioia dello sforzo, sul valore educativo del buon esempio e il rispetto universale dei principi etici fondamentali.
  • Lo sport deve essere patrimonio di tutti gli uomini e di tutte le classi sociali.
  • Lo sport è parte del patrimonio di ogni uomo e di ogni donna, e la sua assenza non potrà mai essere compensata.
  • Possano la gioia e i buoni intenti amichevoli regnare, così che la Torcia Olimpica possa perseguire la sua via attraverso le ere, aumentando le comprensioni amichevoli tra le nazioni, per il bene di una umanità sempre più entusiasta, più coraggiosa e più pura.
  • Il giorno in cui uno sportivo smetterà di pensare prima di tutto alla felicità che il suo sforzo gli procura e all'ebbrezza dell'equlibrio tra potenza e fisico che ne deriva, il giorno in cui lascerà che le considerazioni sulla vanità o sull'interesse prendano il sopravvento, in quel giorno i suoi ideali moriranno.
  • Lo spirito olimpico non è né la proprietà di una razza, né di una era.
  • I Giochi Olimpici sono stati creati per l'esaltazione e la glorificazione del singolo atleta.
  • L'onestà è un lusso che i ricchi non possono permettersi.

Foto a mezzo busto di Riccardo Muti con sullo sfondo alcuni componenti l'orchestra.Viso serio, concentrato, con occhiali chiari,capelli folti scuri, ben pettinato, vestito scuro camicia e papillon bianchi, ha sul braccio destro la bacchetta da direttore d'orchestra in evidente autoritaria esecuzione sinfonica.

Riccardo Muti

(1941 – vivente)
Direttore d'orchestra italiano

Aforismi e citazioni di Riccardo Muti

  • In Italia abbiamo perso la capacità di sentire il 'bello', quel 'bello' che per secoli abbiamo dato al mondo e che adesso non sentiamo più. 
  • Italia significa Verdi, Puccini, Tiziano, Antonello da Messina. Non è un discorso di politica, di cui non capisco nulla. Io non penso che Tiziano sia nato lassù e Antonello da Messina sia nato laggiù: per me sono due italiani.
  • Noi italiani abbiamo dimenticato che la musica non è solo intrattenimento, ma è una necessità dello spirito. Questo è grave perché significa spezzare delle radici importanti della nostra storia. 
  • Oggi ci sono direttori che si improvvisano sulla base atletica del movimento delle braccia. Ho scatenato l'ilarità con l'umorismo partenopeo. Poi sono passato alla sostanza, il cammino lungo e complesso, pressoché impossibile, del direttore; si tratta di portare il messaggio delle note verso l'infinito, che è Dio. Ho pensato a Vittorio Gui che, verso i 90 anni, disse: peccato, proprio ora che stavo imparando che cosa significa dirigere un'orchestra. 
  • Rostropovich? Quando dirigevo a Philadelphia lui era a Washington. Mi chiamava Riccardocka, una specie di Riccardino. Sempre affettuoso, mi ha dato prove di grande amicizia e solidarietà. Amava la convivialità, ogni volta che c' era un brindisi allungava anche a me la vodka: la mattina dopo lui era brillante e io avevo passato una notte d'inferno. 
  • Nelle scuole italiane la musica è praticamente assente, se non peggio. La musica dovrebbe essere obbligatoria come l'italiano. Non vorrei che questi nuovi licei musicali fossero istituti per lavarsi la coscienza. 
  • Sono un nostalgico, per me è difficile stare fuori casa, mi sono sempre sentito come un piccolo Ulisse.
  • Amo tremendamente l'Italia e ogni volta che vedo il tricolore mi commuovo.
  • Mi chiamano maestro, ma io non ho nulla da insegnare.


Demi Moore

Suo vero nome: Demetria Gene Guynes. 
(Roswell, 11 novembre 1962), è un'attrice e produttrice cinematografica statunitense.

Aforismi di Demi Moore.

  • Non esistono donne brutte, solo donne pigre.
  • Mi piace pensare che con le mie scelte ho dato alle donne più fiducia nelle loro possibilità e che ho condiviso qualcosa con chi non conosco.
  • La vita inizia dopo i quarant'anni. Mi guardi: le sembro una donna rassegnata, che aspetta di invecchiare? Siamo pieni di pregiudizi. Adesso vedo la mia età come un'opportunità per ridefinirmi, senza preconcetti. Voglio il meglio da me e non c'è niente di male in questo. L'errore sta nell'inseguire la giovinezza cercando di diventare una persona diversa. Quella è una catastrofe.
  • Una mia amica ha avuto un figlio per vie naturali a 47 anni. Certo, le statistiche dei medici dicono che è difficile, però mi guardo intorno e vedo sempre più persone che sfidano l'età, ottenendo risultati prima inimmaginabili.
  • Ora l'unico progetto che ho è andare a dormire presto: sono in debito di sonno.
  • Penso che non siano state le scelte positive a costruirmi, ma gli errori, i punti di debolezza. È a loro che devo ciò che sono diventata. Sono dei veri doni.
  • Mi sento sensuale quando sono pronta per qualcosa di speciale, quando sono eccitata. Confesso anche che farmi vedere in mutandine e reggiseno da un uomo funziona sempre.
  • Hanno scritto che ho speso 400 mila dollari in chirurgia estetica, ma la sfido a trovare i segni di un solo intervento chirurgico sul mio viso.
  • I paparazzi mi hanno tormentata per anni. Visto che non posso eliminarli, cerco di batterli sul loro terreno e le foto me le faccio da sola, pubblicandole poi su Twitter. Così sono io a condurre il gioco.
  • Preferisco utilizzare le energie per apprezzare la mia vita di oggi piuttosto che sprecarle nel timore di ciò che verrà.
  • Sono una combattente.
  • Il gossip è una bestia sanguinaria.
  • Quand'ero una cameriera papà e mamma non mi filavano, tutto d'un tratto mi cercano. O sono i miei soldi che vogliono?
  • A volte mi sembra di intravvedere qualche filo grigio tra i miei capelli. Tuttavia mia nonna è morta molto anziana e senza neppure un capello bianco.

 

Pamela Anderson - una biondona tutto petto e fianchi diciamo 110-60-90 - la maglietta che lascia scorgere un'ampia, ampia scollatura fa un giochetto, a sinistra si vede una

Pamela Anderson

(Ladysmith, 1º luglio 1967)
Pamela Anderson è una modella, attrice, showgirl, produttrice cinematografica, attivista e scrittrice canadese naturalizzata statunitense.

Aforismi e Citazioni su Pamela Anderson

  • Mi sono divertita un sacco, girando il mondo, conoscendo gente straordinaria e facendo sesso selvaggio.
  • Come ogni donna a volte mi sento sola. Ma è colpa mia perché sono troppo severa con me stessa e non riesco ad attrarre uomini decenti.
  • A scuola un ragazzo mi versò dell'acqua sulla maglietta urlando "Così forse cresceranno!".
  • Per una bellezza naturale, servono ogni giorno due ore allo specchio.
  • Io sono molto più di un paio di tette... io rappresento il successo, il duro lavoro, e il divertimento.
  • Adoro l'immagine della biondona oca: il vantaggio é che non devi fare sforzi.
  • Naturalmente le misure contano. Chiunque afferma il contrario è un bugiardo con un pisello piccolo così.

Sembra un prete capelli scomposti corti e grigi il colletto dell'intimo bianco si intravede dal resto tutto nero

Alessandro Baricco

(1958 – vivente), scrittore, saggista, critico musicale, sceneggiatore e regista italiano.

Aforismi di Alessandro Baricco

  • Non c’è una definizione precisa della stupidità, però ce ne sono molti esempi.
  • La crudeltà è la virtù per eccellenza dei mediocri: hanno bisogno di esercitare la crudeltà, esercizio per cui non è richiesta la minima intelligenza.
  • Forse si muore in tanti modi, e ogni tanto mi chiedo se anche noi non lo stiamo facendo senza saperlo.
  • Commercializzazione spinta uguale perdita dell'anima.
  • Erano aspiranti lettori che non avevano mai aperto un libro.
  • Se una cosa vende molto, vale poco. L'adesione irrazionale a un principio del genere è probabilmente uno dei peccati capitali di ogni grande civiltà nella propria fase di decadenza.
  • Si imparano un sacco di cose, avendo la pazienza di farlo.
  • Si sono adattati, hanno corretto due o tre cose, e l'hanno fatto. Anche molto bene, bisogna dire.
  • Suonerà assurdo, ma niente di tutto quello che ho raccontato sarebbe probabilmente successo senza l'invenzione dell'aria condizionata.
  • Crescere, amare, fare figli, invecchiare – e tutto questo mentre anche siamo altrove, nel tempo lungo di una risposta non arrivata, o di un gesto non finito. Quanti sentieri, e a che passo differente li risaliamo, in quello che sembra un unico viaggio.
  • La gente fa così, è cattiva con quelli che perdono.
  • È uno specchio, questo mare. Qui, nel suo ventre, ho visto me stesso. Ho visto davvero.
  • Oggi la pace è poco più che una convenienza politica: non è certo un sistema di pensiero e un modo di sentire veramente diffusi.
  • Quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... Per me è stato così... Le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono i segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.
Renato Pozzetto

Renato Pozzetto

(Laveno [VA] 14 luglio 1940)
Milanese d'adozione, A Milano deve quasi tutto: oltre alla possibilità di esordire come cabarettista, nella città lombarda ha conosciuto tutti i suoi maggiori collaboratori e, sempre a Milano (quasi in segno di riconoscimento), ha girato innumerevoli suoi film, creando una serie di situazioni ambientate nella metropoli rimaste memorabili.

Aforismi di Renato Pozzetto 

  • La matematica non è un pignone, come diceva Coppi.
  • Un mio amico ha un ottimo cane da guardia. A ogni rumore sospetto, lui sveglia il cane e il cane comincia ad abbaiare.
  • Il matrimonio è una cosa esagerata: è come se uno che ha fame comprasse un ristorante.
  • Profilattici, ogni nome un programma eh: Orient Express, Duron Duron, Sventrax, Tormiento... (Il commesso viaggiatore Renato Pozzetto presenta la propria merce - sette chili in sette giorni) 
  • Quanto lo pagate il sangue al litro? Quaranta mila. Me ne tolga tre litri.
  • Sei contento che ti do una chance? Eh beh si eh! Solo che non saprei dove metterla, ho la casa piccola. È ingombrante?
  • Allegri, come sta il dollaro? Bene, grazie.
  • Lei: Attento amore, mi fai male con la gamba. Lui: Non è la gamba!
  • Ti ho portato un grappino..la camomilla è una roba un po' da culi!!"
  • La ragazza gli domanda: "ti sei mai visto mentre dormi?" Renato: "un paio di volte mi sono svegliato all'improvviso ma non ho fatto a tempo!"
  • E adesso mettiamo il telefono sotto controllo. Sì! Hai preso le cimici? Eh.. Eh.. Ah sì! Una volta una zecca da uno zingaro...
  • Si riguardi, ha bisogno di calcio: datele da mangiare delle ossa!

Begli occhi scuri, capelli scuri, tondetta ma senza esagerare

Geppi Cucciari

all'anagrafe Maria Giuseppina Cucciari (1973 – vivente), attrice e comica italiana.

Aforismi di Geppi Cucciari

  • Amiche, avete un problema fisico? E risolvetevelo! Non ce l'avete? Createvelo, che tanto, anche se siete magre, i vostri fidanzati i culi delle altre in spiaggia li guardano lo stesso.
  • Sono convinta che per andare d'accordo con gli uomini basta essere chiare. Infatti all'ultimo che ho trovato ho detto: «Guarda io sono così, prendere o lasciare». E infatti mi ha lasciata. 
  • Perché è cosi difficile trovare un uomo da sposare che sia fedele sensibile e intelligente. Il punto è che se è davvero fedele sensibile e intelligente se l'è già sposato un'altra! 
  • Loro hanno inventato il regime di terrore delle taglie, S, M, L. Lo sapete che cosa vogliono dire? S vuol dire «sì sì lo so che sono magra»; M vuol dire «mi sta bene tutto» – maledetta, aggiungo io –;L vuol dire «lo so che sono grassa, mi piacciono i ravioli: fatti i cazzi tuoi!» 
  • Ogni età ha le sue mete prestabilite: a 30 anni vai in discoteca, a 60 Lourdes, in entrambi i casi ti aspetti il miracolo.
  • Amiche, se avete un amico vicino, che vi dice che vi vuole bene, che non prova per voi il minimo afflato sessuale, vuole dire soltanto due cose: o siete veramente delle cesse o vuole farsi vostro fratello.
  • La nutella è l'oppio delle culone.

Alphonse Allais

(1854 – 1905)
Scrittore e umorista francese.

Aforismi di Alphonse Allais

  • Diciamo di ammazzare il tempo come se, purtroppo, non fosse il tempo ad ammazzare noi.
  • Mi è impossibile dirvi la mia età: cambia tutti i giorni.
  • Il denaro è un ottimo mezzo per sopportare la povertà.
  • Non si devono mai fare progetti, soprattutto per il futuro.
  • L'uomo è imperfetto, ma bisogna pensare all'epoca in cui è stato creato.
  • Meglio essere cornuto che vedovo. Ci sono meno formalità.
  • Da parte mia, ho spesso notato che i cornuti sposano di preferenza le donne adultere.
  • La vita più è vuota e più pesa.
  • Le statistiche hanno provato che la mortalità aumenta sensibilmente tra i militari nei periodi di guerra.
  • La povertà ha questo di buono: che ci libera dalla paura dei ladri.
  • Una cosa facile da avere nel mese di dicembre, è il sangue freddo.
  • Shakespeare non è mai esistito. Tutte le sue opere sono state scritte da uno sconosciuto che aveva il suo stesso nome.

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