
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Leonardo Pieraccioni
(Firenze, 17 febbraio 1965)
Attore, regista, sceneggiatore, scrittore, comico e cantautore italiano.
Aforismi dai film di Leonardo Pieraccioni
- - Luca: Mi spieghi perché qui entrano solo donne?
- Massimo: L'hai chiamata la Boutique del cannolo gioioso, è chiaro!
(dal film "Io & Marilyn" di Leonardo Pieraccioni) - Grazie, grazie assai. Ladri, mariuoli, fetenti: 20.000 lire per fare seicient' metri. Carlina (Tosca D'Aquino) commenta il prezzo fin troppo alto del taxi.
(Il ciclone - di Leonardo Pieraccioni) - Scusate se mi intrometto non voglio farmi i cazzi di nessuno, ma c'è un topone sulla caciotta che pare una giovane marmotta!
(Il Paradiso all'improvviso - di Leonardo Pieraccioni) - I giorni indimenticabili della vita d'un uomo sono 5 o 6 in tutto. Gli altri fanno solo volume.
(I laureati - di Leonardo Pieraccioni) - Questa donna mi ha fatto tanto male! Mi ha fratturato il cuore...
(Il principe e il pirata - di Leonardo Pieraccioni) - Quando a una donna le parli di sesso, lei abbassa lo sguardo per vedere se l'è vero!
(Il ciclone - di Leonardo Pieraccioni)
Battute che scatenano ilarità
- "Ho fatto sesso per telefono e mi sono beccato un’infezione all'orecchio" (Richard Lewis)
- Gay pride: perché i gay sono persone orgogliose “checche” se ne dica (Massimo Bassi)
- Sul numero di ottobre di “Cosmopolitan” la mia Bibbia, la copertina titola: “Trucchi per il sesso spinto” L’articolo dice: ”Sfodera…" dice proprio così: ”Sfodera la tua arma e lui saprà che sei una vera donna” Lasciate che vi dica una cosa: se state per fare sesso e lei sfodera qualcosa, non siete con una vera donna.
- Quel ragazzo aveva dei pantaloni così stretti che non solo si distingueva il sesso, ma anche la religione. (Bruno Lauzi)
- E' sempre meglio passare ai posteriori che ai posteri. (Tinto Brass)
- "Mamma, che bella pelliccia che hai. Te l'ha fatta il babbo?" "Sì, se aspettavo lui neanche tu saresti al mondo!".
- Il nudo integrale è nato quando Adamo cominciò a mangiare la foglia.
Giovanni Agnelli, detto Gianni
(1921 – 2003), imprenditore italiano
- Una cosa fatta bene può essere fatta meglio.
- Innamorarsi è da camerieri.
- Gli uomini si dividono in due categorie: gli uomini che parlano di donne e gli uomini che parlano con le donne. Io di donne preferisco non parlare.
- Ho conosciuto mariti fedeli che erano pessimi mariti. E ho conosciuto mariti infedeli che erano ottimi mariti. Le due cose non vanno necessariamente assieme.
- Come tutti i politici, anche Montezemolo è molto sensibile a quello che scrivono i giornali. Anzi: è più sensibile ai giornali che ai fatti. Sbaglia.
- Per essere italiani nel mondo dobbiamo essere europei in Italia.
- Mi sono simpatici gli ecologisti. Ma hanno programmi costosi. Non si può essere più "verdi" delle proprie tasche.
- Buscetta ha detto di essere ossessivamente un tifoso della Juventus? Se lo incontrate ditegli che è la sola cosa di cui non potrà pentirsi.
- È abitudine della Juventus dire e credere che quando le cose vanno bene il merito è dei giocatori, quando vanno meno bene la responsabilità è della società
- Avere Platini in squadra era come avere una credit card sempre a portata di mano.
- Ogni giovane d'Europa deve poter cominciare i suoi studi a Parigi, continuarli a Londra, completarli a Roma o Francoforte. Dobbiamo recuperare, in chiave moderna, l'eredità degli antichi "clerici vagantes".
Umorismo vario del martedì
- L'unico modo di trattare una donna è di farle la corte, se è carina, e di farla a un'altra, se è brutta. (Oscar Wilde)
- Dubbio amletico: Se faccio la benzina da solo e poi mi fotografo faccio un selfie service? (Tommaso Di Lauro)
- All'ufficio di collocamento. "Ho disperato bisogno di lavoro: ho 5 figli" - "Bene. Sa fare anche qualcos'altro?" (Anonimo)
- Se il Muro di Berlino fosse stato costruito dagli italiani, sarebbe caduto naturalmente. (Roberto Benigni)
- Non bevo l'acqua, i pesci ci fanno l'amore dentro. (Williams C. Fields)
- Lei: "Mio figlio assomiglia tutto al padre" - L'amica: "Un pochino però anche a tuo marito" (Claudio Gasperini)
- "Oh madonna...oh madonna...oh madonna!" - "Oh guarda che siamo a Cortina, mica a Lourdes! Va beh che faccio miracoli, ma non esageriamo! " (Marilù Tolo nel momento dell'orgasmo e l'amante Jerry Calà - Vacanze di Natale)
Mike Bongiorno
Michael Nicholas Salvatore Bongiorno
(New York, 26 maggio 1924 – Monte Carlo, 8 settembre 2009)
È stato un conduttore televisivo statunitense naturalizzato italiano.
- Io mi sento fortissimo, anzi l'ultimo test che ho fatto mi han dato 16 anni in meno.
- Io non mi considero un vero partigiano, io ero una staffetta.
- Farò -preparami il regalo eh- il 26 maggio 85 anni. Lunga vita! Sappi che nella mia famiglia tutti -la mamma, gli zii, tutti- sono arrivati tutti a 98/99 anni. Quindi caro mio, quando tu ti sarai ritirato, io starò facendo ancora la televisione! (intervista rilasciata a Fabio Fazio il 3 maggio 2009)
- C'è una cosa che non dobbiamo dimenticare: quelli del nostro campo, gli artisti, non si ritirano, gli artisti muoiono sul palcoscenico. Io morirò magari dicendo "Ecco, assaggiate il prosciutto tal dei tali" o chessò io.
- Con Fiorello farei qualunque cosa. Ci inventiamo tutto noi, e ci divertiamo un sacco.
- Allegria!
- Adesso arriva Romina Power che ce la dà.
- Quale busta vuole? La uno, la due o la trè?
- "...io sono un sub normale!" (parlando della sua attività di sub)
- Ahi ahi ahi, signora Longari: mi è caduta sull'uccello!
- Pio ics [invece di Pio decimo, durante una puntata di Rischiatutto]
Alberto Sordi
(Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 24 febbraio 2003)
E' stato un attore cinematografico, doppiatore e regista italiano. Importante interprete della storia del cinema italiano, con Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni fu uno dei "mostri" della commedia all'italiana, nonché, insieme ad Aldo Fabrizi e Anna Magnani, rappresentante della romanità.
Alla mia età ho fatto il callo alla solitudine.
Una solitudine, però, molto relativa,
perché il lavoro riesce a riempire
completamente la mia esistenza.
- Una volta anche solo il fatto di andare a piedi, di salutarsi, di sentirsi parte di una società, aiutava a essere più umani.
- La mia comicità non è mai stata astratta, gratuita. L'ho sempre ricalcata sulla realtà del momento.
- Nei miei film io mi limito a riflettere le inquietudini di tutti noi, il pessimismo dilagante.
- Se Fellini mi dicesse: «Albe', ho una parte per te nel mio prossimo film...» Eh, allora come faccio a dire di no? Con Federico ho fatto «Lo sceicco bianco», «I vitelloni», e se so' quello che sono, oggi, lo devo anche a lui, no?
- Sa perché dicono che sono avaro? Perché i soldi non li sbatto in faccia alla gente, come fanno certi miei colleghi.
- Sono un credente, un cattolico osservante. La domenica vado a messa. Mi faccio la comunione. Be', diciamo la verità, è deprimente constatare che la mia religiosità stupisce, non le pare?
- Se il mondo fosse come lo presenta un certo cinema d'oggi, sarebbe un incredibile bordello.
- Dubito fortemente di poter essere matrimoniabile.
- [Mussolini] Mi faceva ridere. Per me era un grande attore comico, forse involontario. Naturalmente lo ammiravo, come tutti. Però, ripeto, mi faceva ridere. Aveva delle battute impressionanti.
- Noi abbiamo avuto il privilegio di nascere a Roma, e io l'ho praticata come si dovrebbe, perché Roma non è una città come le altre. E' un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi.
- I preti ci hanno insegnato tutto, la socializzazione, l'equilibrio tra il bene e il male, il piacere del perdono dopo uno strappo alle regole.
Frasi umoristiche
- Ma anche il presupposto si prende per via rettale? (Luca Fortini)
- L'attaccamento dei politici alla poltrona dimostra quanto sia difficile togliere il lavoro a chi non lavora. (Alexandre Cuissardes)
- Un toro che attraversa sulle strisce pedonali è un torpedone? (Walter Di Gemma)
- Tra il San Valentino, per gli innamorarti, e San Remo dei cantanti, o San Vittore dei detenuti, io questa sera ho optato San Giovese rosso rubino. (Claudio Visconti De Padua)
- "Scusi. È il 7843562? " - "Aò, n'avessi indovinato uno!" ( Anonimo)
- Ma è vero che Rocco Siffredi, sull'Isola dei Famosi, si è portato la pippa elettronica perché sta cercando di smettere? (Luca Fortini)
- Voglio dire a chi sta cercando l'altra metà della mela che me la sono mangiata io. (Sergio Rimondot)
- Chi non sa parlare nel dettaglio, parla all'ingrosso. (Luciano Meran Donatoni)
- C'e la pillola per dormire, una per dimagrire, una per fare l'amore, ma la pillola per non dire cazzate quando la inventano? (Megan Gandy)
- Il meglio della politica italiana: Vendola, l'alfiere del matrimonio gay; Salvini, il guardiano della Padania; Grillo, il portavoce del vaffanculo. (Francesco Andrea Maiello)
Vittorio Sgarbi
(8 Maggio 1952)
Critico d'Arte, Saggista, Politico, Opinionista
Le donne sono molto attratte
dall'immagine di virilità
non esteriore ma intellettuale.
Cioè io rappresento un modello di virilità
assoluta del cervello.
E quindi l'idea di essere violentate e penetrate dal cervello invece che dal fallo
le eccita ancora di più che della penetrazione
che qualunque uomo può fare.
E’ un’iperpenetrazione.
Aforismi di Vittorio Sgarbi
- Il culo è pura forma. Il culo è musica. Il culo è potere. Non per caso, la formula che indica la fortuna è legata al culo e alla sua dimensione. Si dice di chi vince, di chi ha successo, di chi ha buona sorte: "ha avuto culo"; "ha un gran culo". E, ovviamente, il culo è il più universale obiettivo erotico. Lo documentano tutti i film di Tinto Brass. La ragione è semplice: il culo è maschile e femminile, in natura è il doppio dei singoli organi sessuali, ha il pubblico più vasto di amatori.
- A Napoli puoi anche mandare un prefetto di frontiera come Mori o un baluardo della cultura come il sottoscritto. Ma non ci fai nulla. Un po' come a Palermo. Al Sud c'è una travolgente forza del male. (dall'intervista a il Velino, 4 giugno 2010)
- Mai presa. Se la cocaina mi vede, si eccita lei. (dall'intervista di Aldo Cazzullo, «Sniffano tutti: dagli attori ai politici. E i nobili più degli altri», Corriere della sera, 3 febbraio 2007, p. 27)
- Farò di tutto perché non vengano più installate quelle terribili pale eoliche che tanto rovinano il paesaggio. Dovranno passare sopra di me per installarne di altre. Chi ne vorrà di altre cominci a pensare di infilarserle in quel posto. (dalla prima intervista rilasciata come sindaco di Salemi)
- Questi magistrati vanno arrestati e processati. Sono un'associazione per delinquere con libertà di uccidere. (26 giugno 1998)
- Nella vostra mente ottenebrata, l'intelligenza non passa, non esiste l'intelligenza. Siete solo capaci di dire delle puttanate gigantesche, enormi.
- [Rivolto a Michele Santoro] Perché ti pare possibile, che Berlino... abbia tre volte i turisti di Roma? Quel cesso di città che è Berlino, bombardata! (da Servizio Pubblico)
- [Rivolgendosi a Marco Travaglio] Siamo un grande paese con un pezzo di merda come te, questo siamo. Siamo un grande Paese! Siamo un grande paese con un diffamatore abituale. (da Annozero, Rai 2, 1° maggio 2008) Mia sorella vale venti volte te che sei un pezzo di merda! Pezzo di merda puro! (da Annozero, Rai 2, 1° maggio 2008)
- Generalmente tutti quelli che ce l'hanno con me, sono brutti e non piacciono alle donne.
- Io non soffro di manie di superiorità. Io sono realmente superiore.
Laura Pausini
(1974) Cantante e cantautrice italiana.
- Chissà se tu mi penserai se con gli amici parlerai... per non soffrire più per me ma non è facile lo sai"
- Hai visto il giorno della mia partenza, nel mio ritorno c'è la tua poesia. Stare lontani è stata una esperienza, comunque sia non ho mai smesso di amare te,non ho mai tolto un pensiero a te
- Sto cercando la felicità, e la incontro nella tua vita.
- Torno da me, perché ho imparato a farmi compagnia dentro di me, rinasco e frego la malinconia bella come non mi sono vista mai.
- Scopro in uno specchio il cielo e la geografia del mio cammino.
- Un soldato raccontò, di quando il cielo si oscurò, la terra pianse lacrime di aceto e grandine. Che cos'è la libertà, che significato ha?
- Perché si spezzano tra i denti quelle parole che non osiamo mai pronunciare... e se manchi tu io non so ripeterle, io non riesco a dirle più.
- Apre le sue immense ali svegli la città, come l'alba al buio della notte.
- Un gioco che non vinco mai il mio sbaglio più grande che rabbia che mi fai, la trappola dei giorni miei, il mio sbaglio più grande ma che rifarei.
- È durato un flash, io m'ero illusa di noi, ma con l'istinto di una donna, oggi so chi sei!
- Quando l'amicizia ti attraversa il cuore lascia un'emozione che non se ne va.
- Tu sei l'esatto opposto di me, per questo è splendido. L'abbraccio corrisposto che c'è, è un mondo Inedito.
- Ho capito che la mia cultura è europea. Non mi sento a mio agio in posti dove la priorità di uomini e donne è il successo, il denaro e il modo migliore per esibirlo, altrimenti sei una nullità.
- E una vita sola non può bastare per dimenticare quanto si può amare.
- Io sono orgogliosa di rappresentare le mie colleghe italiane che verranno su questo palcoscenico, perché questa sera io sono la prima ma non sarò l'ultima. Questo concerto è dedicato a mia nonna, alla mia amica Antonella e alle donne che hanno due palle così. (Esibizione allo Stadio San Siro - Milano)
- Sono molto legata ai miei fan. Loro sono proprio pazzeschi. Mi seguono con costanza e affetto.
- Oggi mi sento più femminile perché ho imparato a essere spiritosa, a non fare drammi per delle scemenze, a stare bene con me stessa. Le donne lo dicono spesso, ma nessuno le ascolta mai.
Lucio Dalla
(Bologna, 4 marzo 1943 – Montreux, 1º marzo 2012)
E' stato un musicista, cantautore e attore italiano.
- È eterno ogni minuto, ogni bacio ricevuto dalla gente che ho amato.
- La vita è una goccia che scava la pietra del viso.
- Avevo undici anni quando mia madre, donna strana, una stilista che non sapeva mettere un bottone, mi portò in un istituto psicotecnico di Bologna per un test sulle mie attitudini. Risultò che ero un mezzo deficiente.
- Penso a delusioni, a grandi imprese, a una thailandese. Ma l'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
- Certo chi comanda non è disposto a fare distinzioni poetiche: il pensiero è come l'oceano, non lo puoi bloccare, non lo puoi recintare.
- Vorrei essere l'acqua della doccia che fai, le lenzuola del letto dove dormirai.
- L'avevo chiamato Stronzetto dell'Etna, era un bianco con molta gradazione prodotto nella mia vigna in Sicilia. Carmelo Bene s'era preso una ciucca terribile bevendolo, da non stare più in piedi. E la sera dopo consegnandomi un premio aveva detto "Ecco quello stronzetto di Lucio Dalla". Lo chiamai così per questo, il mio vino.
- I cambiamenti vanno sempre guardati non con sospetto ma con fiducia.