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Affronta la tua giornata con una sana risata
Lo sapevi che?

Lo sapevi che?

Piccole e Grandi curiosità, pillole di Cultura, qualche volta una piccola lista di cose che è meglio sapere prima di affrontare la giornata. Una rubrica "quasi" quotidiana... per non farsi mai trovare "impreparati".

Il numero 33Oggi mancano 33 giorni alla fine dell'anno, il numero che rappresenta gli anni di Cristo nella smorfia. Come sempre partiremo proprio dalla tradizione napoletana per scoprire segreti, coincidenze, significati e possibile interpretazioni che a questo numero possono essere associate. In questo modo capiremo quando questo numero può essere giocato, quali sono i suoi significati e quali curiosità sapere.

Una persona con la valigia vista da dietro guarda la linea dell'orizzonte a tarda sera

Forma corretta della sillaba va

  1. Scriveremo va senza accento e senza apostrofo per fare riferimento alla terza persona singolare dell'indicativo presente del verbo andare.
  2. La forma apostrofata va', invece, si utilizza per indicare la seconda persona singolare dell'imperativo presente andare.

La grafia , con l'accento, che talvolta si incontra sia per l'indicativo, sia per l'imperativo, è in entrambi i casi una grafia errata e da evitare.

una ragazza stremata con la lingua da fuori

Gli scioglilingua

Gli scioglilingua, detti anche scioglilingue, sono delle frasi che intenzionalmente mettono in difficoltà la nostra capacità di pronunciarle.
Il bello degli scioglilingua infatti è sfidare sè stessi a pronunciarli il più velocemente possibile senza fare errori… ma il divertimento sta proprio quando si inciampa e ci si aggroviglia tra le parole.
Prova anche tu da solo o insieme ai tuoi amici!

Gli scioglilingua più famosi

  • Trentatré trentini entrarono a Trento, tutti e trentatré trotterellando.
  • Li vuoi quei kiwi? E se non vuoi quei kiwi che kiwi vuoi?
  • A quest’ora il questore in questura non c’è.
  • Treno troppo stretto e troppo stracco stracca troppi storpi e stroppia troppo
  • Una platessa lessa lesse la esse di Lassie su un calesse fesso.
  • Ma fossi tu quel barbaro barbiere che barbassi quella barba così barbaramente a piazza Barberini.
  • Se oggi seren non è, doman seren sarà, se non sarà seren si rasserenerà.
  • Tito, tu m’hai ritinto il tetto, ma non t’intendi tanto di tetti ritinti.
  • Una rana nera e rara sulla rena errò una sera.
  • Assolto in assise l’assassino dell’assessore di Frasassi in missione segreta a Sassari.
  • Eva dava l’uva ad Ava, Ava dava le uova ad Eva, ora Eva è priva d’uva mentre Ava è priva d’uova .
  • Sul tagliere gli agli taglia non tagliare la tovaglia la tovaglia non è aglio se la tagli fai uno sbaglio.
  • Forse Pietro potrà proteggerla.
  • Caro conte chi ti canta tanto canta che t’incanta.
  • Chi ama chiama chi ama, chiamami, tu che chi ami chiami. Chi amo chiamerò se tu non chiami.
  • In un pozzo poco cupo si specchiò una volta un lupo, che nel cupo pozzo andò a sbattere di cozzo con un cupo tonfo fioco da smaltire a poco a poco e credette di azzanare un feroce suo compare, ma rimase brutto e cupo il feroce lupo
  • Filastrocca sciogligrovigli con la lingua ti ci impigli ma poi te la sgrovigli basta che non te la pigli
  • Filo fine dentro il foro, se l’arruffi non lavoro, non lavoro e il filo fine fora il foro come un crine.
  • Guglielmo coglie ghiaia dagli scogli scagliandola oltre gli scogli tra mille gorgogli.
  • Ho in tasca l’esca ed esco per la pesca, ma il pesce non s’adesca, c’è l’acqua troppo fresca. Convien che la finisca, non prenderò una lisca! Mi metto in tasca l’esca e torno dalla pesca.
  • Sa chi sa se sa chi sa che se sa non sa se sa, sol chi sa che nulla sa ne sa più di chi ne sa.
  • Sopra la panca la capra campa, sotto la panca la capra crepa.
  • Sotto un cespo di rose scarlatte offre il rospo té caldo con latte. Sotto un cespo di rose paonazze tocca al rospo sciacquare le tazze.
  • Stiamo bocconi cogliendo cotoni, stiamo sedendo cotoni cogliendo.
  • Quanti rami di rovere roderebbe un roditore se un roditore potesse rodere rami di rovere?
  • Il cuoco cuoce in cucina e dice che la cuoca giace e tace perché sua cugina non dica che le piace cuocere in cucina col cuoco.

uno schema genetico gli alleli sono dei vermetti più o meno dritti ma con trattini trasparenti

Gli esseri umani sono organismi che contengono una serie di caratteri ereditari. Ciascuno di essi trasporta in sé delle cellule diploidi, le quali possiedono due geni. Il gene paterno e quello materno si uniscono, dando origine ad una coppia genica. In essa possiamo trovare due varianti molecolari di uno stesso gene, che vengono chiamate alleli. Secondo la "Legge di Mendel" , gli alleli possono essere uguali oppure diversi tra loro in base al prodotto risultante dal processo di meiosi cellulare. La loro natura dipende altresì dall'assestamento genetico portato dalla fecondazione. Quando una coppia genica di alleli presenta due elementi uguali, si parla di condizione omozigote. Quando invece gli alleli sono diversi, parleremo di condizione eterozigote.

un carretto trainato da buoi sul letto del fiume degli operai caricano la sabbia"I renaioli dell’Arno" di Pointeau Stanislao (1833-1907) Dipinto Olio su tela (100x189) Collezione privata.

Renaioli o Renai

Sostantivo

Etimologia

Il termine Renaioli è composto da Rena che deriva dal latino (h)arēna = "tolta dal greto dei fiumi" + -ioli o -i = suffisso che indica gli addetti di un settore professionale.

Significato

Con il termine desueto Renaioli o Renai erano indicati gli operai che, nella prima metà del '900, prelevavano sabbia o ghiaia da un fiume adoperando appositi barchini o carri. Nel secondo dopoguerra vennero soppiantati da metodi più moderni per l'estrazione del materiale fluviale quali il dragaggio il termine quindi è stato sostituito con Dragatori.

una donna massaggiata sulle tempie in una spa

Comfort o Confort

Sostantivo

Etimologia

Il termine comfort è composto dal latino com- = "insieme" (più attinente alle persone quindi il punto di vista è umano) + dal latino fort fortis = (in questo caso) "vitalità". Il termine è attinente al latino commodĭtas = "comodità". Letteralmente "quello che riguarda il benessere".

Il termine confort è invece composto dal latino con- = "assieme" (più attinente alle cose quindi il punto di vista è sui mezzi e sulle tecnologie) + dal latino fort fortis = (in questo caso) "vitalità". Il termine è attinente al latino confortare = "sostenere". Letteralmente "quello che sostiene il benessere".

Significato
  1. Il termine comfort oppure più raramente confort, corrisponde alla sensazione di una situazione in cui vengono soddisfatti i bisogni o i desideri: il comfort di una SPA.
  2. Il termine comfort oppure più raramente confort, corrisponde anche ad un ambiente favorevole: comfort ambientale della domotica.
  3. Il termine comfort oppure più raramente confort, è riferito anche a qualcosa di opportuno, conveniente: comfort di una vincita al superenalotto.
Comfort oppure Confort?

In italiano sono attestate entrambe le forme ed entrambe sono legittime. Comfort è quella più usata ma solo perché la diffusione è rafforzata dall'uso identico anche in inglese e francese.

una donna che impersona la repubblica che dice: e pensare che oggi cìè gente che pensa sia inutile votare

Il 2 giugno 2017 la Repubblica italiana compie 71 anni!

Sai quando è nata questa ricorrenza e cosa festeggia? E sai perché è così importante?

La Festa della Repubblica italiana si celebra il 2 giugno perché, proprio tra il 2 e il 3 giugno 1946, si tenne il referendum con cui gli italiani, dopo 85 anni di regno della dinastia dei Savoia (di cui 20 di dittatura fascista), scelsero di far diventare l'Italia una Repubblica costituzionale, abolendo la monarchia: 12 milioni di voti contro i 10 per la monarchia, ed elessero i deputati che l’anno dopo avrebbero approvato la nuova Costituzione al posto dello Statuto Albertino.

La Festa della Repubblica è una giornata importante per la nostra storia e ricca di grandi iniziative e cerimonie ufficiali. Dal 1948, per esempio, in via dei Fori Imperiali, a Roma, si tiene una sfilata militare in onore della Repubblica. Negli ultimi anni la sfilata è stata semplificata, per renderla meno costosa e alcuni reparti delle forze armate (per esempio i mezzi corazzati), non sfilano più: con le loro vibrazioni mettevano a rischio i monumenti antichi che sorgono nella zona.

La cerimonia prevede la deposizione di una corona d'alloro al Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti in guerra e che non sono mai stati riconosciuti, presso l'Altare della Patria. A seguire, una parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, ministri eccetera).

un teatro pieno di persone mascherate da V per Vendetta

Disinibizione OnLine

Sostantivo

Etimologia

La locuzione disinibizione online composto da disinibizione a sua volta composto da dis- = "privo" + inibizione che deriva da dal latino inhibitio = "ostacolo dovuto all'intermediazione della coscienza" + online (locuzione inglese) = (sostanzialmente oggi) "su internet". Il termine è praticamente nato con l'avvio delle prime chat effettuate con i newsgroup.

Significato

Per disinibizione online si intende l'effetto di allentamento o addirittura di completo abbandono, nel corso di interazioni mediate da ICT, delle restrizioni sociali e delle inibizioni che sarebbero invece presenti in un'interazione faccia a faccia.

un volto di donna greco in marmo bianco

Il visitatore di un qualunque museo archeologico, che abbia dedicato all'interminabile serie di vasi e cocci decorati a figure nere su fondo rosso -quelli cioè risalenti alle età antecedenti il 480 avanti Cristo- qualche minuto oltre quello strettamente necessario per un'occhiata distratta, si è forse stupito di veder sorridere le labbra di guerrieri che si affrontano in duello o di eroi che celebrano i riti funebri dei propri compagni o di atleti tesi a raggiungere la vittoria nelle gare. Lo stesso visitatore attento avrà notato che anche nella statuaria della stessa età il giovane «kouros» scolpito nella pietra colla gamba sinistra leggermente avanzata sulla destra, le braccia aderenti al corpo e i pugni chiusi, come pure la fanciulla «kore» la cui veste aderisce al corpo con una serie di pieghe verticali del tutto simili alle scanalature delle colonne del tempio, hanno sulle labbra l'identico sorriso.

Tre Mafiosi mangiano gli Spaghetti

Alla base di atteggiamenti non basati sull’esperienza diretta vi sono spesso stereotipi e pregiudizi.

Per la psicologia sociale uno stereotipo corrisponde a una credenza o a un insieme di credenze in base a cui un gruppo di individui attribuisce determinate caratteristiche a un altro gruppo di persone.

Similare alla connotazione più negativa di uno stereotipo, in psicologia un pregiudizio è un’opinione preconcetta concepita non per conoscenza precisa e diretta del fatto o della persona, ma sulla base di voci e opinioni comuni. Il significato di pregiudizio è cambiato nel tempo: si è passati dal significato di giudizio precedente a quello di giudizio prematuro e infine di giudizio immotivato, di idea positiva o negativa degli altri senza una ragione sufficiente (il pregiudizio è in tal senso generalmente negativo). Bisogna anche distinguere il “concetto errato” dal “pregiudizio”: un pensiero infatti diventa pregiudizio solo quando resta irreversibile anche alla luce di nuove conoscenze.

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