Gli scioglilingua
Gli scioglilingua, detti anche scioglilingue, sono delle frasi che intenzionalmente mettono in difficoltà la nostra capacità di pronunciarle.
Il bello degli scioglilingua infatti è sfidare sè stessi a pronunciarli il più velocemente possibile senza fare errori… ma il divertimento sta proprio quando si inciampa e ci si aggroviglia tra le parole.
Prova anche tu da solo o insieme ai tuoi amici!
Gli scioglilingua più famosi
- Trentatré trentini entrarono a Trento, tutti e trentatré trotterellando.
- Li vuoi quei kiwi? E se non vuoi quei kiwi che kiwi vuoi?
- A quest’ora il questore in questura non c’è.
- Treno troppo stretto e troppo stracco stracca troppi storpi e stroppia troppo
- Una platessa lessa lesse la esse di Lassie su un calesse fesso.
- Ma fossi tu quel barbaro barbiere che barbassi quella barba così barbaramente a piazza Barberini.
- Se oggi seren non è, doman seren sarà, se non sarà seren si rasserenerà.
- Tito, tu m’hai ritinto il tetto, ma non t’intendi tanto di tetti ritinti.
- Una rana nera e rara sulla rena errò una sera.
- Assolto in assise l’assassino dell’assessore di Frasassi in missione segreta a Sassari.
- Eva dava l’uva ad Ava, Ava dava le uova ad Eva, ora Eva è priva d’uva mentre Ava è priva d’uova .
- Sul tagliere gli agli taglia non tagliare la tovaglia la tovaglia non è aglio se la tagli fai uno sbaglio.
- Forse Pietro potrà proteggerla.
- Caro conte chi ti canta tanto canta che t’incanta.
- Chi ama chiama chi ama, chiamami, tu che chi ami chiami. Chi amo chiamerò se tu non chiami.
- In un pozzo poco cupo si specchiò una volta un lupo, che nel cupo pozzo andò a sbattere di cozzo con un cupo tonfo fioco da smaltire a poco a poco e credette di azzanare un feroce suo compare, ma rimase brutto e cupo il feroce lupo
- Filastrocca sciogligrovigli con la lingua ti ci impigli ma poi te la sgrovigli basta che non te la pigli
- Filo fine dentro il foro, se l’arruffi non lavoro, non lavoro e il filo fine fora il foro come un crine.
- Guglielmo coglie ghiaia dagli scogli scagliandola oltre gli scogli tra mille gorgogli.
- Ho in tasca l’esca ed esco per la pesca, ma il pesce non s’adesca, c’è l’acqua troppo fresca. Convien che la finisca, non prenderò una lisca! Mi metto in tasca l’esca e torno dalla pesca.
- Sa chi sa se sa chi sa che se sa non sa se sa, sol chi sa che nulla sa ne sa più di chi ne sa.
- Sopra la panca la capra campa, sotto la panca la capra crepa.
- Sotto un cespo di rose scarlatte offre il rospo té caldo con latte. Sotto un cespo di rose paonazze tocca al rospo sciacquare le tazze.
- Stiamo bocconi cogliendo cotoni, stiamo sedendo cotoni cogliendo.
- Quanti rami di rovere roderebbe un roditore se un roditore potesse rodere rami di rovere?
- Il cuoco cuoce in cucina e dice che la cuoca giace e tace perché sua cugina non dica che le piace cuocere in cucina col cuoco.