
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Il sesso (Parte prima)
- Per un uomo, la vera impotenza non è non riuscire ad avere un'erezione, ma bensì averne una tutte le mattine e non poterla soddisfare. (Simone Bonazzi)
- Ho avuto molte amanti e le ho sempre tradite tutte con mia moglie. (Tiziano Barbone)
- Io non ce l'ho ne piccolo ne grande...diciamo normale. In compenso lo parcheggio ovunque! (Tiziano Barbone)
- Il sesso è come il denaro; solamente quando è troppo è abbastanza. (John Updike)
- La castità si può curare, se presa in tempo. (Anonimo)
- Il rapporto platonico è possibile solo tra moglie e marito. (Anonimo
- Il traffico ha reso impossibile l'adulterio nelle ore di punta. (Ennio Flaiano)
- Una donna è, occasionalmente, una buona sostituta della masturbazione. C'è bisogno di immaginazione in abbondanza, a dire il vero. (Karl Kraus)
- Credete che chiamare passione una notte di sesso aiuti a sentirsi meno fottuti?( Rosa Criscuolo)
- Il sesso e' la droga dei poveri. (Anonimo)
- Il sesso e' stata la cosa piu' divertente che ho fatto senza ridere. (Woody Allen)
- Dio, per far divertire l'uomo, gli ha dato il cervello ed il pene... ma purtroppo gli ha dato una quantita' di sangue insufficiente all'uso contemporaneo dei due organi. (Anonimo)
Rodolfo Valentino
nome d'arte di Rodolfo Alfonso Raffaello Pierre Filibert Guglielmi di Valentina D'Antonguella
(Castellaneta, 6 maggio 1895 – New York, 23 agosto 1926), è stato un attore e ballerino italiano del cinema muto.
- Le donne non sono innamorate di me, bensì dell'immagine che hanno di me sullo schermo. Io sono soltanto la tela su cui le donne dipingono i loro sogni.
- Voglio che il sole mi dia il benvenuto.
- Sono stato uno dei più grandi divi cinematografici di inizio Novecento. Il primo sex simbol del grande schermo.
- Hanno detto di lui: - "Talmente immenso che la sua morte improvvisa causò la più grande tragedia per l'industria di Hollywood" (Charles Chaplin).
- Frase irriverente: - "Non è un attore, ma un piumino per la cipria; un dandy effeminato, corruttore dei costumi americani" (da un articolo del Chicago Tribune)
Roger Moore
(1927 – vivente) Attore britannico.
- Se non disponi di umorismo, allora puoi farti inchiodare il coperchio della bara.
- Alcuni sono benedetti e nascono con talento e abilità musicali, altri sono benedetti dalla bellezza. Nel mio caso sono stato benedetto dalla modestia.
- E' troppo facile sedersi nel proprio relativo lusso in condizione di pace e pontificare sul tema dei debiti del terzo mondo.
- Mio padre credeva nella durezza , l'onestà , la cortesia e la puntualità: tutte lezioni molto importanti.
- E' meglio essere preparati per la malattia piuttosto che aspettare una cura.
- Mi piace essere un attore strapagato.
- James Bond: Veramente io sono un agente segreto britannico, mi chiamo James Bond.
Poliziotto: E io sono l'Uomo Ragno e la dichiaro in arresto.
James Bond (Roger Moore) dal film "007 Bersaglio Mobile" di John Glen.
Alessandro Alfredo Haber
(Bologna, 19 gennaio 1947) è un attore, regista e cantante italiano
- Odio l'accademia. Quelli che recitano, rotondi, aulici, sono morti. Sul palco bisogna vivere, anche il difetto può essere propositivo.
- I più scoprono il cinema e abbandonano il teatro, io mai. Per me il teatro è un bisogno, perché solo qui mi sento realmente creatore di quello che faccio. Al cinema c’è un direttore d’orchestra. A teatro sei responsabile, sei tu che cavalchi la bestia.
- Sono un artista strano, originale, ma sul palco sono implacabile, pignolo e preciso allo sfinimento, non ho mai perso un giorno di lavoro, sono sempre costruttivo. Ho un brutto carattere, ho litigato sul palco, ma mai per andare via. Non me ne frega niente dei posteri, voglio giocare adesso, voglio consumarmi adesso.
- Sono un attore geneticamente propositivo, che non aspetta istruzioni dalla regia, ma butta sul palco tutta la sua vita, il suo vissuto, la sua esperienza
- Socialmente oggi la vita è più difficile viverla, una volta era tutto più semplice, c’erano pochi divertimenti, pochi riferimenti, c’era pane e mortadella, oggi invece è tutto più sofisticato, più complicato è più semplice arrivare in un posto, ma è più complicato gestire le piccole cose.
- Con la musica riesci a comunicare con tutti nello stesso momento. La musica potrebbe salvare il mondo perché è un linguaggio che capiscono tutti.
- Sono pazzo del mio lavoro, per me è come scopare, anzi è meglio per molti aspetti perché è una passione che non ti tradisce. Adesso poi è come se avessi molte donne: il cinema, il teatro, la musica. Uno splendido harem che non mi abbandona mai.
Frank Lloyd Wright
Architetto statunitense (8 giugno 1869, 9 aprile 1959)
- La Venere di Milo è più bella senza le braccia.
- Noi dobbiamo costruire edifici più grandiosi su una base più solida, un ideale di architettura organica che si accordi con l'ideale della vera democrazia.
- Il medico può seppellire i suoi errori, ma l'architetto può soltanto consigliare il suo cliente di piantare delle viti.
- La televisione è chewing-gum per gli occhi.
- Un esperto è un uomo che ha smesso di pensare. Perché dovrebbe pensare? È un esperto.
- Guardare alla sezione di un qualsiasi piano di una grande città è come guardare qualcosa di simile alla sezione di un tumore fibroso.
- Il nostro peggior nemico è oggi la vile paura, manovrata da politici senza coscienza [...] Questi cacciatori di comunisti! Sanno veramente cos'è il comunismo? Ponete loro la domanda. La loro risposta vi farà scoppiare in una risata. Sanno cos'è la democrazia? Chiedeteglielo, e poi mettevi a piangere.
Luciano Ligabue
Cantautore italiano, scrittore, regista e sceneggiatore cinematografico. (1960 – vivente)
- Ognuno di noi ha i propri mostri, i propri fantasmi: si possono chiamare ossessioni, paure, condizionamenti, senso di inadeguatezza, aspettative e chissà in quali altri modi ancora. Sappiamo, però, che sono vivi e sono il filtro attraverso cui chiunque matura la propria, personale visione del mondo.
- Ho messo via un bel po' di foto che prenderanno polvere sia su rimorsi che rimpianti che rancori e sui perchè
- Questo Paese non è di chi lo governa, ma di chi ci abita.
- Credo che ci sia sempre da parte mia la tentazione di provare a raccontare, per quanto sia possibile, le emozioni. Quando è difficile farlo con le parole cerco di raccontare dei contesti in cui quell'emozione prova ad uscire da sola.
- Io vivo la canzone come una sorta di colloquio fra me e l'ascoltatore e mi piace pensare che il lavoro che uno fa su sé stesso si rifletta in termini positivi nella società.
- Amo questo Paese e non sopporto il fatto che non ci sia una classe dirigente capace di farlo diventare un Paese moderno, che abbia un futuro, o che semplicemente prometta un futuro. Adesso i politici non sono capaci di promettere un futuro neanche nelle loro campagne elettorali.
- Nelle prime interviste, come qualsiasi rocker che vuole sboroneggiare, dicevo: non mi vedo a cinquant'anni a fare questo, adesso non solo mi ci vedo, ma guardo con attenzione gli Stones. Ci sto ancora bene sul palco a "ballare sul mondo".
- Mi piace pensare che ci sia la varietà necessaria per poter avere da ogni canzone una diversa chiave di lettura.
- A me fa stare bene l'idea che le mie canzoni siano fischiettate un po' da tutti, non mi importa da chi o da quale ceto sociale, e ancora di più se sono suonate voce e chitarra.
Franco Battiato
(1945 – 2015), cantautore, musicista e regista cinematografico italiano.
- La falce non fa più pensare al grano, il grano invece fa pensare ai soldi.
- E il mio maestro mi insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire.
- Le barricate in piazza le fai per conto della borghesia che crea falsi miti di progresso.
- Il tempo cambia molte cose nella vita il senso le amicizie le opinioni, che voglia di cambiare che c'è in me!
- Per fortuna il mio razzismo non mi fa guardare quei programmi demenziali con tribune elettorali.
- E tu che fai di sabato in questa città? Dove c'è gente che lavora per avere un mese all'anno di ferie. Poi nel bene, nel male, è una questione sociale, coatti nella convivenza affrontiamo il progresso, coi nostri problemi di sesso.
- Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri, non accontentarmi di piccole gioie quotidiane: fare come un eremita, che rinuncia a sé.
- I viandanti vanno in cerca di ospitalità nei villaggi assolati e nei bassifondi dell'immensità e si addormentano sopra i guanciali della terra.
- Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via. Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
- Ma se ti senti male rivolgiti al Signore, credimi siamo niente, dei miseri ruscelli senza fonte
- E poi cultura è una parola difficile da interpretare. Siamo uno di quei Paesi che ha pensato solo a rubare.
Gennaro Ivan Gattuso
(1978 – vivente), calciatore italiano.
- Mi dispiace, ma le donne nel calcio non le vedo molto bene. Io la penso così.
- Non andrei mai alla Juventus e all'Inter: per l'amore che ho per questa società [il Milan] e per questi colori. Non mi vogliono loro e non ci andrei io.]
- Quando vedo giocare Pirlo, quando lo vedo col pallone tra i piedi, mi chiedo se io posso essere considerato davvero un calciatore.
- Io so soltanto che prendo 10-15 pasticche al giorno, mia moglie mi ricorda di prendere le pasticche, solo perché amo il calcio. Prendo dei medicinali che mi fanno indurire tutti i muscoli. Non pensate male.
- Come mando giù una sconfitta? Da solo, in cucina, mi preparo un panino e lo prendo a morsi come se fosse l'avversario che mi ha battuto. Mi pare giusto fare così. Perché devi infelicitare anche gli altri? Prima di adottare il metodo del panino-da-solo-in-cucina, ho fatto le peggiori litigate con mia moglie.
- Essere calabrese vuol dire dare sempre l'anima, sudare su ogni pallone. Guardate i calciatori calabresi che militano in serie A, sono tutti combattenti, gente che non si scorda da dove arriva, e che è orgogliosa delle proprie radici.
- Perché recitare, fingere di essere quello che non sono non fa parte del mio sangue, io sono quello che la gente vede, senza filtri né maschere. Perché lo so bene che nella vita, come nel calcio, i palloni gonfiati fanno poca strada.
Nelson Rolihlahla Mandela
(1918 – 2013), politico sudafricano.
- Ho percorso questo lungo cammino verso la libertà sforzandomi di non esitare, e ho fatto alcuni passi falsi lungo la via. Ma ho scoperto che dopo aver scalato una montagna ce ne sono sempre altre da scalare
- L'istruzione è il grande motore dello sviluppo personale. È attraverso l'istruzione che la figlia di un contadino può diventare medico, che il figlio di un minatore può diventare dirigente della miniera, che il figlio di un bracciante può diventare presidente di una grande nazione. È quello che facciamo di ciò che abbiamo, non ciò che ci viene dato, che distingue una persona da un'altra.
- Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso.
- Non vi è alcuna strada facile per la libertà.
- L'educazione è l'arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo.
- Il denaro non creerà il successo. La libertà di fare, lo farà.
- Le persone coraggiose non hanno paura di perdonare per il bene della pace.
Per ridere
- Abbiamo avuto dei ladri gay in casa. L'altra sera sono entrati e hanno cambiato la disposizione dei mobili. (Robin Williams)
- Ieri sera la signora Veronica mi diceva con le lacrime agli occhi: "Mio marito è morto ormai da due anni, ma non riesco a dimenticarlo, povero Enrico!" "Ma non si chiamava Ugo?" "Ugo, dici? E' vero, che stupida!"
- Aveva un culo così basso che quando camminava sulla sabbia non lasciava impronte. (Raffaele Bruno)
- I palazzi dove vive Pinodeipalazzi sono talmente malconci che anche i piccioni che ci abitano vanno a cagare altrove (G. Kalabrugovic - C. Turati - A.Tagliento)
- La masturbazione per certi versi è un'arte. Si consideri che siamo nel terzo millennio e ancora è prevalentemente fatta a mano.(Furio Ombri)
- Fatece er cazzo der favore: non dite più che semo cugini. (Striscione laziale al dery Lazio-Roma)
- "Lei è un cretino, s'informi!" (Totò)