Psichiatria
Un pazzo entra nello studio dello psichiatra e comincia a infilarsi del tabacco nell'orecchio.
"Si vede subito, purtroppo, che lei ha bisogno del mio aiuto"
"Altro che! Ha mica un fiammifero?"
Ovidio
Donec eris sospes, multos numerabis amicos: tempora si fuerint nubila, solus eris
Finché sarai fortunato, conterai molti amici: se ci saranno nubi, sarai solo
Giovenale
(Satire, 11, 27-28)
E coelo descendit: "nosce te ipsum" fingendum et memori tractandum pectore"
Dal cielo discende la sentenza: "conosci te stesso" ed è da scolpirsi eterna nel cuore
(La conoscenza di se stessi è la prima cosa per Socrate che ha fatto propria l'espressione in greco scritta sul tempio dell'oracolo di Delfi)
Mauro Lanari
Critico televisivo e cinematografico. (Valtellina 1955)
Aforismi di Mauro Lanari
Dal demenziale all'esistenziale: tutte le sfumature del nonsenso.
- Accende mutuo bancario. Incriminato per incendio doloso.
- Arrotonda i prezzi e non gli quadrano i conti.
- Un politico di casta si riconosce da quanto veloce parte per la tangente.
- Il cartello al neon dei negozi si chiama insegna poiché vi si leggono sempre parole illuminanti.
- Contenzioso sull'attribuzione di paternità: il seme della discordia.
- Paramedici del 118 col defibrillatore: quattro salti in barella.
- I cani cinesi, oltre che mordersi la coda, se la mangiano pure.
- Ossessiva domanda del piromane: "c'è Rino?"
- Oggi al pascolo: giorno di brucato.
- Soldato, quant'è la sua disponibilità finanziaria? Nulla, tenente.
- "File Hitler!": saluto fra informatici nazisti.
- Era un ingegnere civile così infaticabile che andava in vacanza solo per fare i ponti. All'occorrenza col suo odontotecnico di fiducia.
- I pavoni premurosi si muovono in coppia, così all'occorrenza hanno una ruota di scorta.