Mauro Lanari
Critico televisivo e cinematografico. (Valtellina 1955)
Aforismi di Mauro Lanari
Dal demenziale all'esistenziale: tutte le sfumature del nonsenso.
- Accende mutuo bancario. Incriminato per incendio doloso.
- Arrotonda i prezzi e non gli quadrano i conti.
- Un politico di casta si riconosce da quanto veloce parte per la tangente.
- Il cartello al neon dei negozi si chiama insegna poiché vi si leggono sempre parole illuminanti.
- Contenzioso sull'attribuzione di paternità: il seme della discordia.
- Paramedici del 118 col defibrillatore: quattro salti in barella.
- I cani cinesi, oltre che mordersi la coda, se la mangiano pure.
- Ossessiva domanda del piromane: "c'è Rino?"
- Oggi al pascolo: giorno di brucato.
- Soldato, quant'è la sua disponibilità finanziaria? Nulla, tenente.
- "File Hitler!": saluto fra informatici nazisti.
- Era un ingegnere civile così infaticabile che andava in vacanza solo per fare i ponti. All'occorrenza col suo odontotecnico di fiducia.
- I pavoni premurosi si muovono in coppia, così all'occorrenza hanno una ruota di scorta.