Giovenale
(Satire, 11, 27-28)
E coelo descendit: "nosce te ipsum" fingendum et memori tractandum pectore"
Dal cielo discende la sentenza: "conosci te stesso" ed è da scolpirsi eterna nel cuore
(La conoscenza di se stessi è la prima cosa per Socrate che ha fatto propria l'espressione in greco scritta sul tempio dell'oracolo di Delfi)