Virgilio
(Bucoliche, 8, 108)
Qui amant ipsi sibi somnia fingunt
Gli innamorati si creano i sogni da sé
(Gli innamorati sognano ad occhi aperti)
Giochi tra bambini
Due bambini arrivano di corsa al pronto soccorso.
"Dottore, ho appena ingoiato una pallina"
"E tu?" chiede il medico all'altro bambino che sembra preoccupatissimo.
"Io? Io sono il proprietario della pallina..."
Simulacro
Etimologia
Dal latino: simulacrum = figura, statua, derivato di "simulare" raffigurare in forma simile.
Significato
- Statua, ritratto, immagine, in particolare di divinità: i simulacri degli dèi pagani, un simulacro di marmo: (Parini - ode "La Impostura") Al tuo santo simolacro Cui gran folla urta di gente Già mi prostro umilemente; (Foscolo) quella a cui di sacro Mirto te veggo cingere Devota il simolacro.
- Per estensione: pvarvenza; immagine, rappresentazione esteriore, non rispondente alla realtà, lontana dal vero; un simulacro dell'antica potenza. Ombra, fantasma di persona morta, di essere non reale: (T.Tasso) Qual l’inferno talor ch’in sogno scorge Drago o cinta di fiamme alta Chimera, Se ben sospetta o in parte anco s’accorge Chel simulacro sia non forma vera, Pur desia fuggir
A cena
"Mamma, mi è caduto un pezzetto di noce nella minestra, la devo mangiare lo stesso o la devo buttare?"
"No, non buttare la minestra, basta riprendere col cucchiaio la noce..."E già, e se la minestra è diventata... nociva?
Ovidio
(Fasti, 6, 463)
Miscentur tristitia laetis
Le cose tristi si mescolano a quelle liete
(Espressione dal motivo molto diffuso che riguarda l'intreccio nella vita di gioie e dolori)