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Affronta la tua giornata con una sana risata

un uomo dai capelli bianchi occhi con occhiaie

Giovanni Miccoli

(Trieste, 1933 – Trieste, 28 marzo 2017)
Giovanni Miccoli è stato uno storico italiano. Si è occupato prevalentemente di storia della Chiesa medievale, con particolare riguardo ai nessi intercorrenti tra i movimenti popolari e di riforma e le dottrine ecclesiologiche del tempo.

Aforismi e Citazioni di Giovanni Miccoli

  • Per te tutto, l'universo, il mondo, la luna, ma le stelle non posso dartele in quanto la stella più grande sei tu e sei tu che porti con te le lucciole che illuminano le mie notti.
  • Sei l'aria che respiro, sei il mio angelo custode, sei l'acqua che bevo sei il cibo che mangio, sei il mio sogno, il mio pensiero sei me in me stesso, sei ciò che vorrei esserei io, l'amore in persona...
  • Troppo del passato continua a essere iscritto nel nostro presente perché ci si possa prendere il lusso di ignorarlo.

bambino che ride felice

Mamma, Dio fa il bagno?

"Ma che domande mi fai? Certo che no!"
E allora perché papà tutte le mattine si avvicina al bagno, bussa e dice: Dio, ma sei ancora dentro?".

bambino che ride felice

Due giovani sposi discutono animatamente per il figlio appena nato

La causa del contendere è che il bambino è nato a mezzanotte tra il sabato e la domenica.
Il padre, Giacomo, vuole a tutti i costi imporre il nome Sabatino, mentre la madre, Gianna, ha deciso che lo chiamerà Domenico.
Tanto schiamazzo ha attirato l'attenzione del dottore il quale, rivolto ad ambedue, dice loro brontolando:
"Possibile che non vi mettiate d'accordo: a questo punto chiamatelo week-end e finitela!"

 

donna stupita che ride

La tecnologia è arrivata anche nelle Chiese

Da poco sono stati distribuiti infatti dei calcolatori elettronici di penitenze e Don Bruno è alle prese con uno di questi all'interno del confessionale.Entra un fedele e Don Bruno chiede:
“E' tanto che non ti confessi, figliolo?”
“Due mesi, padre” e Don Bruno digita [2] RETURN
“Quante volte hai peccato?”
“Una volta sola” e il parroco digita [1] RETURN
“Che cosa hai fatto?”
“Ho rubato un profumo molto caro quando ero al supermercato” Allora Don Bruno digita SUPERMERCATO - RUBARE - PROFUMO - RETURN e sul display appare TRE PATER E TRE AVE MARIA.
Sorpreso dall'efficienza del sistema, confessa un'altra signora:
“Dimmi figliola, che cosa hai fatto?”
“Ho peccato una volta, padre”, Don Bruno digita [1] RETURN
“E che cosa hai fatto?”
“Sono stata tentata e ho compiuto mezzo tradimento a mio marito”
Don Bruno digita [0,5] RETURN e sul display compare la scritta ERROR. Digita nuovamente [0.5]
e RETURN ma torna il messaggio ERROR.
Al terzo tentativo si innervosisce e le dice:
“Figliola, per carità, torna quando hai tradito per intero tuo marito, perché questa diavoleria non mi accetta i decimali!”

onomatopea

descrizione sotto si vedono una donna avanti ad un camino un paggio dalla porta coperta da una tenda un uomo spia
Illustrazione di un boudoir, in epoca Luigi XVI, di Frederick Litchfield, (1893). Foto gutenberg.org

Boudoir

Francese, pronuncia: buduar.

Etimologia

Il termine boudoir deriva dall'onomatopea bod = (designa qualcosa di gonfio come è il labbro broncio).

Significato

Storicamente, il boudoir formava una suite privata di una stanza di una signora, per il bagno e per lo spogliatoio, ed era adiacente alla camera da letto. Successivamente divenne l'equivalente del gabinetto per l'uomo.

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