Christian Merighetti
Christian Merighetti è uno scrittore e aforista italiano.
Aforismi e Citazioni di Christian Merighetti
- Pensiamo che aver ragione ci dia la forza, invece ci rende stupidi!
- Ho sperato tante volte nell'amicizia, nel credere che in fondo ci fosse qualcosa di più di semplici parole. L'unica persona che mi è sempre stata accanto sono stato io.
- Ho alcuni rimpianti ripensando alla mia vita passata. Vorrei poter fermare questo momento in cui li conto e un attimo prima di esalare il mio ultimo respiro poter tornare indietro per contarli un'ultima volta.
- Il successo non è uno scopo, non è un fine e nemmeno è una strada da seguire. Il successo è semplicemente un paragone con la vita di qualcun altro.
- L'orgoglio è nemico della verità, quando in esso riponiamo la speranza di poterla cambiare.
- L'abito che indossi per primo è l'ultimo che perdi e la domanda che ti potresti chiedere in quel momento è se mai tu sia riuscita a provare il freddo che provi adesso.
- Alcuni dei momenti più importanti della mia vita li ho passati da solo, in mezzo alla natura, attorniato da opere che l'uomo può soltanto graffiare.
- L'ateismo non è il contrario della religione, è solo un passo verso la libertà di pensiero.
- L'arte è tutto ciò che da emozione e che, quando prende forma fa vibrare l'anima dell'artista!
- Dicono che la verità faccia male. Credo sia vero, ma solo perché nel mondo d'oggi siamo attorniati nel buio della bugia e quella verità, qualunque essa sia, fa luce sul marcio in cui viviamo.
- Un sorriso può darti la forza di reagire o la rabbia per non sentirti in grado di ricambiarlo. Ma mai ti lascerà indifferente.
Responso del medico
"Dottore, la prego mi aiuti...sono impazzito! Credo di essere un biscotto!"
"Piccolo e secco?"
"Sì..."
"Sottile e salato?>
"Sì, proprio così..."
"Guardi che lei non è un biscotto, è un cracker..."
Un padre fa raccomandazioni alla figlia che sta uscendo con la macchina nuova
"Mi raccomando... non correre!"
"Sì papà... sì "
"Guarda che ti chiamo con il telefonino per stare tranquillo"
"Va bene, papà ma non ti preoccupare!"
Alla sera la figlia rientra in orario e il padre senza dire una parola le molla due sonori ceffoni.
La ragazza piangendo:
"Ahi! Ma che cosa ho fatto?"
"Ah, me lo chiedi anche? Ti avrò telefonato venti volte e ogni volta la signorina della Telecom mi diceva:
L'utente non è raggiungibile! Ma a quanto cazzo andavi?"
Tacito
Major e longinquo reverentia
La lontananza aumenta il prestigio
Spesso le persone sono stimate e apprezzate in lontananza.. Si vede che anche ai tempi di Tacito c'erano le stesse considerazioni di oggi; tutto il mondo era paese come ora.
Giovanni Sartori
(Firenze, 13 maggio 1924 – Roma, 4 aprile 2017)
Giovanni Sartori è stato un politologo e sociologo italiano. In Italia si deve a lui la nascita della scienza politica come disciplina accademica. Considerato uno dei massimi esperti di scienza politica a livello internazionale e il più importante in Italia.
Aforismi e Citazioni di Giovanni Sartori
- Demagogia è l'arte di trascinare e incantare le masse che, secondo Aristotile, porta alla oligarchia o alla tirannide. In ogni caso, il termine indica un agire e un "mobilitare" dall'alto che non ha nulla da spartire con la democrazia come potere attivato dal basso.
- Il termine populismo è molto più recente e ci arriva dalla Russia, dove fu coniato alla metà dell'Ottocento per indicare una rivoluzione dei contadini (fermo restando che la parola narod sta, in russo, per popolo).
- Grillo è, ad oggi, un populista, non un demagogo. La demagogia, in Italia, sta al governo.
- Berlusconi le azzecca. Perché le dice tutte, perciò a volte ci prende. (da Porta a Porta, 4 dicembre 2007)
- Insegnavo alla Columbia quando Obama era studente. Da giovane, da "più giovane", era un lavativo.
- In nessuna teoria democratica si mette in dubbio il fatto che una delle caratteristiche di una dittatura sia il monopolio dell'informazione. (dalla trasmissione WideAngle)
- Eccezion fatta per pochi solitari eroi, chi teme di dire quello che pensa finisce per non pensare quel che non può dire. (da Opinione pubblica, Enciclopedia del Novecento, 1979)
- Vespa è uno che sa il fatto suo. Ma quelle trasmissione non mi piacciono, gong che squillano, ballerine che entrano.
- [Sulla guerra in Iraq] Sapevo che sarebbe stato un boomerang che avrebbe prodotto un'ulteriore esplosione del fondamentalismo. Ma se adesso tutti scappano nell'Iraq, nasce uno Stato terrorista.
- Chi non fa branco non piglia premi.
- [Qualcuno voleva farlo senatore a vita] In fondo dopo Bobbio chi c'è? Ma io, non ho claque di sostegno. Sono soltanto un battitore libero.